; In montagna 61; Nei locali 62; Al ristorante 64; Cinema e teatro 66; Musei e mostre 68; Nei luoghi di culto 70; In albergo 71 • Le buone maniere con
fino alle grandi energie spese per costruire musei firmati dai migliori architetti, per organizzare mostre di prestigio e con un numero sempre maggiore
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mostre d’arte contemporanea per riempire parte delle sue sale. Sintomatica quella dedicata all’artista di Anversa Jan Fabre, discusso in quanto spesso
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di cui l’Occidente ha goduto fino a quel momento. Le tappe salienti di questo cambiamento sono state due mostre internazionali, Magiciens de la terre
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(2008-2013), con seminari, convegni, pubblicazioni, mostre, scambi d’idee, concepito per riflettere sui cambiamenti sociali, politici e culturali e sugli
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curando mostre in tutto il mondo, scambiandosi gli stessi ruoli di anno in anno, raramente capendo dove sono, non per cattiva volontà, ma per eccesso di
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Paesaggio con figura (2011), alcuni artisti sono interessati a pratiche collaborative, come Apolonija Sustersic, che aveva trasformato lo spazio delle mostre
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femminile, di cui si parla moltissimo ma che occupa solo un quarto delle presenze nelle mostre e nei libri.
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. E così fece, dedicandosi a mostre, concerti, case editrici, eventi; comprando opere di autori emergenti come un vero collezionista; progettando una
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negli anni Novanta; le mostre che hanno impostato la riflessione su questi temi da parte dell’arte visiva hanno avuto titoli suggestivi ed espliciti
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operatori, i critici che scrivono saggi e articoli, i curatori che decidono quali mostre fare e i finanziatori che sovvenzionano le strutture espositive, i
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confronti deve adoperarsi per essere incluso in mostre collettive, fare in modo che si organizzino personali e retrospettive del proprio lavoro, cercare di
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Una parte consistente del sistema dell’arte si è coagulato nella complessa rete che riguarda la costruzione delle mostre, che sono diventate il
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Le mostre possono essere considerate come atti costitutivi e programmatici per esprimere idee; ai tempi delle avanguardie, hanno avuto la regia di un
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Le mostre sono cresciute a tal punto che la figura dell’organizzatore ha assunto una fisionomia specifica, cessando di essere considerato solo un
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Ma ritorniamo al ruolo del curatore, che va ben oltre quello del semplice organizzatore di mostre. Filosofo di poche parole, tende a esprimere il suo
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, almeno per quanto riguarda le mostre.
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, dichiarazioni contro la guerra e tanto altro ancora. Marcel Duchamp allestì ben due mostre surrealiste; quella organizzata alla Whitelaw Reid Mansion di New
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tradizione, la compagine newyorkese Group Material organizzò una serie di mostre contro la disattenzione dell’opinione pubblica e gli atteggiamenti di
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Un tempo gli artisti spedivano i loro quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per loro uno spazio e un sistema
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realizzazione di grandi mostre, oltre che per l'acquisto di opere nei musei, o semplicemente rappresentante di pubblicità per le gallerie, è all
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il desiderio di avere una tessera Vip, con buona pace dei contenuti politici delle mostre e dei saggi, e si mescolano nel medesimo luogo mostre
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Perry che minacciò con la sua cannoniera la città di Tokyo. Ne erano seguite le prime mostre di merci del Sol levante, a figura 33 New York e a Londra
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affidata a una vasta editoria che l’Ottocento ignorava e alle mostre che spesso ne sono lo stimolo. L’orientamento recente del gusto e del sapere ricerca
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grazie alla loro attualità continuamente rinnovata dalle mostre e dal lavoro di chi le studia. Tant’è che se oggi, per esempio, ci ritroviamo a guardare
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a un custode, recuperati da appena cinque giorni. Sono diventati noti con le mostre del 1980 a Firenze e del 1981 a Roma quest’ultima voluta dal
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intellettuali. Avrebbe certamente più senso usare il denaro pubblico così, anziché per allestire mostre di Damien Hirst, che vende le sue opere per
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artisti viventi, che in quanto viventi hanno un mercato vivo che lavora con loro e per loro. Quindi non si capisce per quale motivo debbano fare mostre
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piccola vendetta: mentre gran parte delle mostre d’arte contemporanea sono disertate o frequentate solo dagli appartenenti a circoli ristretti di
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Il destino vuole che a fine 2011, contemporaneamente alle mostre di López García a Madrid e a Bilbao, il museo Guggenheim di New York abbia dedicato
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mettendo a confronto i due artisti nelle concomitanti mostre. Laddove López García esalta ogni sua opera come un organismo vivente in cui c’è memoria e
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