Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: monti

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LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679046
Perodi, Emma 17 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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torniamo a noi. I fiorentini, dunque, se ne tornarono a casa loro, e sul pian di Campaldino, invece di covoni di grano falciati, vi rimasero monti di

incominciava a imbiancare i monti, la capra, con pochi lanci, tornava alla casupola, spingeva l'uscio, e di lì a poco Rospo usciva per andarsene al lavoro, con

Sofia, sentendo che il vento soffiava gelato dai monti e vedendo che la neve incominciava a turbinare, ordinò agli uomini di non turbare l'agonia di

intorno ai massi che le piogge avevan travolti dalla vetta dei monti. Il bifolco stava per tornare addietro, quando sentì echeggiare i corni dei

più giorni la bufera e soffia il vento gelato dai monti. Tu non hai diritto di rifiutare quello che ti è offerto nel nome santissimo di Dio. L'uomo

fraticello e traversò il paese, scese all'Arno e poi andò su per i monti boschivi fino alla capanna del Diavolo. Il conte Guido non era stato solo a tener

padri. Corso, col pretesto di una caccia nei monti, uscì dal castello di Poppiano molto segretamente; ma ad un certo punto, fingendo d'inseguire un

rispondessero le campane di Soci, di Bibbiena, di Maggiona e di tutti i paesi e i castelli eretti sui monti brulli, che s'inalzavano fino all'Eremo di

e dei cugini. Era una serata mite e pareva impossibile che si fosse nel cuore dell'inverno, in mezzo ai monti, tanto l'aria era temperata. - Buona

monti, ordinò che la prigione fosse aperta ai suoi terrazzani e che essi venissero rimessi in libertà. Intanto Ciapo ingrassava per il dispetto fatto a

Maledetto, perché un Orco abitava sulla vetta di uno dei due monti, e stava in agguato attendendo i viaggiatori, come farebbe una fiera nel bosco

, vestito di nero. Mentre Caterina parlava con lo sconosciuto, il sole era tramontato dietro alle vette boschive dei nostri monti, e una luce incerta

eterno! E dalla valle, dalle balze dei monti, dalle vette, partiva lo stesso grido di maledizione, che l'eco ripeteva migliaia e migliaia di volte. Ma

Casentino! Essi scendevano dai monti più alti per vederlo, e il leone, che era docile e buono con quelli che amavano il padrone, riprendeva i suoi istinti

passava l'intera giornata, in mezzo alla quiete della campagna, respirando l'aria pura dei monti. I Marcucci avevano tutti una gran soggezione di lui; la

ispacciare i fiorini falsi, dicevano che andava sui monti in cerca di piante, oppur si recava a Arezzo, a Perugia e anche a Roma per curar personaggi di

Bertino gli tenne dietro. Così camminarono per più ore, sempre sulla strada mulattiera, con un vento gelato che tagliava la faccia, su per i monti e

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