Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mondo

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Fisiologia del piacere

170663
Mantegazza, Paolo 45 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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larghe gioie nel mondo dei sensi, ma io ho dimostrato che le gioie maggiori sono quelle conformi alla natura; che i piaceri più intensi si trovano

scambio misterioso fra il mondo esterno e la nostra coscienza, come una corrispondenza radiologica, nella quale noi ci mettiamo in rapporto col mondo che

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l'uomo osa confessare a se stesso di amarsi sopra ogni cosa, per cui mette fra sè e il mondo esterno una trincea profonda che lo isoli e lo

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agenti esterni e di alcune modificazioni molecolari che avvengono nei tessuti. L'io in questo modo si mette in relazione col mondo esteriore, e ha

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Questi piaceri individuali, quantunque infiniti, non formano che un solo emisfero nel mondo dell'amor proprio, il quale non è sodisfatto

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città. Malgrado tale opinione è tanto vero che in tutte le lingue del mondo sussistono le parole mio e tuo, che lo scriverne la fisiologia sarebbe

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gode che di esso e per esso; mentre il raggio di luce che parte dalle monete, riflesso in noi, si prolunga all'infinito nel mondo esterno, per modo che

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, caselle, scatolini. Così gusta un mondo di delizie, e prendendo in mano ogni cosa con venerazione, la guarda e la riguarda, la ripulisce e l'accarezza, e

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un sentimento, ci mostra lo spettacolo più imponente del mondo morale.

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persona attiva o passiva di un verbo, che nella grammatica spetta alla prima coniugazione ed è regolare, ma che nel mondo morale è il verbo più irregolare

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mondo, nel quale essa scopre ad ogni momento nuovi paesi, nuovi fiumi, nuovi monti, e sul quale essa fabbrica i più deliziosi castelli in aria; e

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dove ripararvi dalle intemperie del mondo, sappiate godere della felicità che vi sta tanto vicina, e dimenticate sopra tutto quelle piccole contrarietà

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precisa che passa fra giustizia, bontà e dovere; ma voi stessi potete persuadervi ch'essi fabbricano un mondo di carta pesta. Ciò che è buono, ciò che è

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esporci al rigore del mondo esterno. Non c'è bisogno di spiegare perchè i piaceri, che provengono dalle variazioni della temperatura, siano assai

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quelle avallate dalla forza. Si spera in tutti i paesi del mondo; si è sperato e si spererà in tutti i tempi. La speranza è cosa necessaria all'uomo

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mondo, si arresta nel suo cammino per rompere un coccio di argilla, per mozzare alle pianticelle dei prati i fiori più belli, o sfrondare con rabbiosa

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altro mondo e sotto un cielo meno trasparente. Qui la coscienza, per quanto ci avverta dei fenomeni della mente, non sa guidarci a studiarli nè a

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l'uomo lo prova con maggiore intensità, ed è allora che spesso lo si vede, beato di se stesso e del mondo che lo circonda, camminar baldanzoso col

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studio per lo studio e sono capaci di provare un piacere puramente intellettuale. Ora non vi meraviglierete più se questa terza parte del mondo dei

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mente stando attenta ai materiali che arrivano da ogni parte del mondo esterno ed interiore, prima di riporli ne' suoi archivi, li riconosce e protocolla

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sempre un male sconosciuto, e il mondo che li circonda è una miniera inesauribile di esperienze e di gioie. Nel piacere di conoscere e di imparare la

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mente, che risuscita dal mondo del passato le ombre della nostra vita. Posti fra un avvenire che ci fa trepidare di speranza e di timore, e un passato

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indifferente, e tutto il mondo passa davanti ai loro occhi come attraverso ad un caleidoscopio. Ma contemporaneamente ogni oggetto, per quanto piccolo e

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gioie! Il mondo è grigio ed è la fantasia che lo colorisce; l'orizzonte dei nostri sensi è ristretto, ma la fantasia ci illude con giuochi sublimi di

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di queste gioie può essere morboso, quando cioè la ragione è impotente a frenare la fantasia, e questa ci trasporta senza posa da un mondo all'altro

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, non potremmo confortarci di un prolungato sbadiglio. L'apparato gastro-enterico non ci dà piaceri intensi che quando comunica col mondo esterno

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piaceri matematici possono formare un'altra classe molto naturale nel mondo delle gioie mentali. Essi sono freddi e calmi, ma possono salire a un grado

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entrano tanti elementi del mondo fisico e morale, che quasi vengono a costituire un vero frammento di vita in azione. Un unico piacere, invece, per

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interamente o vien ridotto in uno stato di calma sopportabile. Essa spetta sempre al mondo dei sentimenti o delle idee, e ce la figuriamo in atto di

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esprimere a un tempo la gioia e il dolore, ci sorprende e ci trasporta, senza che ce ne accorgiamo, in quelle purissime regioni del mondo ideale, dove

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d'una sola linea i confini nei quali la natura ci ha rinchiusi. Nel mondo morale o intellettuale, sebbene la differenza dei sessi sia grandissima

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tutto gli sorride, quando è padrone del mondo dei piaceri, quando la natura intera sembra vezzeggiarlo, quando le simpatie di tutti lo elevano al cielo

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esser felice a più buon mercato di tutti. È una verità vecchia come la società umana, e che tutti i filosofi e tutti i poeti del mondo hanno ripetuto

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dalla sensibilità prudente dell'individuo, cioè dalla riunione difficilissima di due fra gli elementi più contrari del mondo morale: la squisitezza

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che ci arrecano gli altri, per propria colpa o senza una colpa al mondo, ad esempio sia mostrandosi ingrati verso di noi, sia morendo, sia riverberando

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dell'elaborazione intellettuale; ma è la riflessione del nostro io nel mondo che lo circonda, è il prolungamento indefinito nello spazio del fremito

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che riceve dal mondo esterno. Se voi rifiutate il piacere alle piante solo perchè non si può assolutamente provare che godano, io vi dirò che in

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dovizia dell'arte e coi delicati fregi del sentimento, creando in questo modo un vero mondo di combinazioni e di fenomeni fisici e morali. Il fatto

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mondo della vita animale in quello della vita vegetativa. Il sacrificio è consumato e la bocca, aprendosi largamente, lascia uscire con lenta espirazione

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il volgo ripete per le vie le arie di Rossini, di Bellini, di Donizetti e di Verdi. Fuori di Europa, nelle grandi colonie di tutte le parti del mondo

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, uscito d'un tratto nel mondo, ascolta con avida brama i rumori della vita operosa che lo circonda. Così il sordo, che viene a un tratto guarito con

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abbia fatto il giro del mondo. La donna gode, in generale, molto meno dell'uomo dei piaceri della vista. Essa è troppo distratta e, per sua

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ispira l'idea dell'infinita grandezza del mondo e della nostra piccolezza, in un contrasto piacevole al quale spesso si associa anche la compiacenza di

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presto offuscato dal sopore che vi chiude le porte del mondo esterno e dell'intelligenza, sicchè voi cessate di avere coscienza di esistere. Negli ultimi

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possiamo trovarci nella calma più beata e senza un desiderio al mondo; ma se ad un tratto ci si presenta un magnifico fiore, o ci arriva all'orecchio il

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Come presentarmi in società

200220
Erminia Vescovi 3 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
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prendi il mondo come viene. NICOLA ORLANDI

che tutto il mondo sia per loro... Tante cose si mutano col tempo!... Ma tante restano ancora. Poichè ci sono ancora gli incorreggibili maleducati

libro prende le mosse per le ampie vie del mondo, capita spesso di veder l'autore accompagnarlo fin sulla soglia, tutto modesto, e, inchinandosi al

Pagina premessa

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

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AA. VV. 2 occorrenze

Con stupore il nonno apprende vanterie così stupende, ed esclama gemebondo: “Ah che tempi! Ah che mondo!”

11^ PUNTATA - Don Chisciotte riprende le vie del mondo nel suo eroico vagabondare. Questa volta s’è procurato uno scudiero, del quale basta dire che

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