Biblioteca Hoepliana delle Famiglie COME devo governare la mia casa? COME devo mantenermi sano e prolungarmi la vita? COME devo scrivere le mie
raccolti nella reticella da notte. Una signora di mia conoscenza, ha l'abitudine di vestire di bianco fino all'ora della toeletta: Una stoffetta
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pensato e pensava tutt'ora all'asilo, al pane dei vecchi! E pure nella mia anima entrava il freddo alla vista di quella grandiosa beneficenza
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chiaro lo stato di una persona che, non può farsi ad un ambiente non suo. Gli è come se la mia volontà venisse lì per lì affievolita da indebolimento mi
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le medesime parole, che si usano nel discorrere. «.... La mia idea in sostanza è questa: servirsi delle parole comuni secondo il loro senso naturale
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retta, cuore educato, nobiltà di pensieri. Non, capirla vuol dire essere grossolani. Abusarne è azione da vigliacco. Nella mia vita ho conosciuto una
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il caso d'una mia intima e carissima amica, la contessa T...., dama d'ingegno e di carattere, la quale, dopo replicati inviti obbligata di rendere
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Io ho preso parte una volta nella mia fanciullezza, a una pesca di gamberi e mi sono divertita assai. Durante la pesca, il silenzio è di rigore
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amico sincero non li guardava neppure, qualche creatura onesta li biasimava apertamente. Che cosa volete? - diceva la poverina - l'arte è la mia
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carità, dalla pietà per i simili. Ricordo una signora, conosciuta nella mia prima giovinezza, che dopo aver cresciuta con amore una nipote orfana
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affaccendarsi, un allegro lavorìo, un prepararsi il divertimento con un seguito di piccoli piaceri, di piccole soddisfazioni. Una signora di mia
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lo slancio a la mia ubbidiente bicicletta, è tale quale come se volassi! Oh è un'emozione così completa, così sana, così buona!... ecco, io compiango
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sorellina mia sia salva!... (Con spavento) E se morisse ?... per causa mia ?... (scoppia in pianto). Oh no ! no ! non può essere !... Mariuccia ! la
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l'aria di compenso. Ricordo un fatto accaduto ad una signora amica mia. Ella si era tenuta in casa una bambina durante l'assenza della mamma sua, che
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Prima di chiudere il libriccino della mia esperienza, lascia, caro figlio, che io aggiunga di mio alcune parole, alcuni consigli tutti materni
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per l'una come per l'altra. E la signora Luisa Amalia Paladini racconta in proposito, a sua volta: Tempo addietro, io donai ad una bambinella mia
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Le cave di marmo della mia Lunigiana e quelle della Garfagnana, indubbiamente fra le più importanti d'Italia, sono esercitate per la massima parte da
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La mia proposta implica una minore entrata di circa 28 mila lire annue: niente di più; ma presenta un vantaggio notevole.
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Detto ciò, spero che gli onorevoli Pozzo e Grallini vorranno arrendersi alla mia viva preghiera di non insistere nei loro emendamenti.
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Attendo le dichiarazioni del Governo per dichiarare a mia volta se v'insisto o no, perchè sarebbe perfettamente inutile che io insistessi quando il
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quanto la mia, perchè avevo riscontrato molti errori in quella illustrativa del disegno di legge concernenti la distribuzione della materia che cade in
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Io lodo grandemente, da parte mia (e credo d'interpretare l'animo della Commissione) la proposta dell'onorevole Pivano, ma devo rispondere che, in
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Gussoni. Non è presunzione la mia di voler parlare, nuovo alla vita parlamentare, in questa importante discussione; 30 anni della mia vita passati
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Se non vi sono osservazioni in contrario questa mia proposta s'intenderà approvata.
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Onorevoli colleghi. La benevolenza della quale mi deste sempre carissime manifestazioni ha vinto ogni mia esitanza. Il timore che un'inattesa
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concordia del voto, ma per la bontà con la quale voleste sempre soccorrere all'opera mia.
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L'onorevole Pais ha citato una quantità d'esempi coi quali ha dimostrato che non eccede; io gli potrei citare dei volumi per sostenere la mia tesi
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studiare naturalmente la questione, allora per parte mia lo ringrazio; ma se esse invece significano che gli ufficiali subalterni debbano ancora subire
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intendimenti. Mi sono posto alacremente all'opera e posso assicurare che non dipenderà dalla poca mia sollecitudine un ritardo ulteriore al sodisfacimento del
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Cocco-Ortu, ministro guardasigilli. Poc'anzi ho avuto l'onore di dichiarare, e mi pare che la Camera assentisse alla mia opinione, che questo non è
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discussione, li ritirai. In seguito, con mia grande sorpresa, vidi dal resoconto delle sedute che era stato accettato ed approvato un emendamento
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esser mia, Elsa? - egli balbettò. - E tuo padre? - Ah! ... Da questa ferita mi è uscito molto sangue, tutto il sangue vigliacco ... Se mio padre si
crescere allora e i capelli folti e arruffati di cui più non c'è quasi vestigio. A me però sembrava troppo onore per la mia barba e pei miei capelli
parrebbero invenzione di mente malata. Avevo, dunque, notato che le apparizioni della mia bella vicina alla finestra si erano fatte meno rare; il suo
dell'onorevol X la più deliziosa ora della mia giovinezza. Tutti lo guardammo in viso, stupiti di quell'affermazione. - Capisco! - esclamò Carenga
Dio per tutti. Io vendo la mia porzione, col terzo di più, se l'inglese la vuole. Prima però, starò a vedere quel che concludono gli altri. - Santa
- Oh, io sono come le bambine, alla mia età! ... - disse la baronessa Lanari, ridendo. - Raccontatemi una fiaba, datemi a leggere una storia
poi, la mia età mi dispensa da certi riguardi. La parola dei vecchi è impersonale. - Ma dunque lei crede, sul serio ... ? - Che la donna è una creatura
recitare il confiteor . «Dimenticate ora la mia povera persona e il misero luogo dove vi trovate. Al cospetto di quel Dio che vi legge nel cuore, e che è
, lo so! ... Ma in compenso, non le ho dato il mio onore, la mia giovinezza, il cuore, tutto? Nessuno saprà mai quel che ho sofferto dal giorno che
capraio spedito a posta. «Chi vi manda?», ella gli aveva domandato, quantunque già avesse capito da chi potessero provenire lettera e cesta. «Mia zia
concubina», incalzò, «non moglie mia figlia! Per la Chiesa, il matrimonio ... come lo chiamate?» «Civile.» «Incivile dovrebbe esser detto
possibile ... » «Ormai!», ella rispose con una leggera mossa delle spalle. «La mia vita, finora, è stata un grande sbaglio, da cima a fondo», continuò il
credevo ancora a letto. Buon giorno. Una tazza di caffè? Volentieri; non l'ho preso in casa mia per la fretta di venire qui.» «Che cosa è accaduto
si sentì mormorare nell'orecchio: «Ah, figlia mia, forse Dio esaudirà le mie preghiere!», e l'accento e l'espressione degli occhi le fecero intendere
», replicò, vedendo che la Solmo restava ancora in piedi. Poi, dopo alcuni istanti di paura, con aria severa e accento duro, disse: «Figlia mia, parliamoci
vivevano mio padre e mia madre; mi sembrava che io non avessi il diritto di manifestare un desiderio, di prendere una risoluzione. Mi avevano educato
consigliato», disse don Aquilante. «Sono vecchio, eccellenza. Ho consumato la mia vita su quelle zolle. Che vuole? Ho piantato io quegli alberi; e mi paiono
lui, con accento fremente di passione appena contenuta. - Sarah.... diletta! finalmente sei un po' mia! Ella credette di morire. Socchiuse gli occhi e
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, - proseguì William, cui stava molto a cuore di spiegarsi bene - voi siete divinamente bella, e ciò ve lo devono aver detto già tante volte, che la mia
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