per giorno, impiegherebbe per arrivare al Sole un milione e mezzo di giorni, ossia 4107 anni; un convoglio di ferrovia, facendo ogni giorno mille
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mezzo alle quali viviamo. Di questo bisogna ben persuadersi se si vuole acquistare coscienza di quel che siano le dimensioni cosmiche, e di quel che
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insieme che a giudicare, per via sperimentale, della rotazione di un astro lontano, solo mezzo possibile è fissare prima un punto determinato della
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Sono fatti questi che e uno e altro appena si possono spiegare per mezzo di rifrazioni della luce solare prodotte da una densa atmosfera del pianeta.
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, impedisce vedere, anche verso il mezzo del disco, il nucleo solido del pianeta.
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progressivamente riducendo la sua grandezza fino a circa due mesi e mezzo dopo il rispettivo solstizio, a partire dal quale succede un lento
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press'a poco 29 anni e mezzo 29 anni; 166 giorni e qualche ora..
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161. L'asse intorno a cui Saturno ruota fa col piano dell'orbita in cui esso si rivolge un angolo di 64 gradi e mezzo circa. È un angolo non molto
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168. Il diametro di Nettuno è circa 4 volte e mezzo (4,39) il terrestre, epperò Nettuno occupa col corpo suo un volume a riempire il quale
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172. Le comete presentano in generale verso il loro mezzo un punto, che dicesi nucleo, più splendente del resto della loro massa; quando hanno coda
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relativamente brevi; tali sono la cometa D'Arrest con periodo di poco più che sei anni, la cometa Winnecke con periodo di cinque anni e mezzo, la cometa Faya con
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caratteri, che si possono. facilmente distinguere i metalli gli uni dagli altri per mezzo dello spettro da essi prodotto.
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L'esperienza ha fatto vedere che le stelle di una data grandezza hanno in generale circa due volte e mezzo più splendore apparente di quelle della
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sono però eccezioni; la più gran parte delle stelle hanno colori che si lasciano classificare per mezzo di una scala cromatica, la quale comincia dal
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Rimangono le variabili della classe quinta. Le si spiegano per mezzo di un corpo oscuro o satellite della stella, il quale, portato dal proprio
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è affatto irregolare, ramificata nel modo più bizzarro, indescrivibile, senza contare che variazioni di aspetto furono in essa constatate per mezzo di
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Si vince questo ostacolo per mezzo di un meccanismo quasi di orologeria, il quale dà alla lente, che raccoglie i raggi luminosi partiti dall'astro
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Quello che là si disse per un prisma, vale per ogni mezzo rifrangente, e per ogni lente; anche nell'attraversare una lente di vetro la luce si
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, fu necessaria la scoperta dell'acromatismo delle lenti. Senza di essa sarebbe. stato impossibile ottenere, per mezzo di una lente rifrangente
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266. Oramai la fotografia è il mezzo più efficace di cui la scienza possa disporre nella costruzione
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possibilità di ottenere per mezzo dei soli raggi termici una fotografia della corona anche a Sole non eclissato; la corona è si lucida e calda che noi
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questo, un cannocchiale ordinario, e serve all'astronomo e come cannocchiale cercatore e come mezzo per assicurarsi direttamente che l’intero
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mezzi pur potenti dei quali oggi disponiamo non bastano a scandagliare lo spazio universo al di là di quella limitata regione stellare in mezzo alla
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undecima grandezza, delle quali in cielo ve n'è un milione e mezzo circa.
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294. Alla formazione per mezzo della fotografia delle progettate carte celesti e del progettato catalogo di stelle lavorano. in questo momento 20
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cataloghi delle stelle. Sono libri nei quali d'ogni stella compresa fra grandezze determinate si dà il posto che occupa in cielo, e lo si dà per mezzo di due
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ultime col mezzo di Atlanti stellari, e deducendo le posizioni dei piccoli pianeti da quelle già note delle stelle vicine.
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direttamente e più difficili ancora ad essere descritti con precisione. È naturale quindi che con ogni studio siasi cercato di ottenerne per mezzo della
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306. Già nel 1886 furono, nel gruppo delle Pleiadi, scoperte per mezzo della fotografia, due nuove nebulose, l’uno intorno alla stella Maia, l’altra
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Per mezzo di un telescopio con specchio di vetro argentato avente 51 centimetri di diametro si riuscì ad ottenere della grande nebulosa di Andromeda
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Or ora accennammo alle due nebulose scoperte per mezzo della fotografia nella costellazione delle Pleiadi, e fotografando la splendida plaga celeste
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sfera, è un mezzo cerchio che continua dalla parte opposta e qui compie una circonferenza di circolo massimo.
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per mezzo di esatte misure, in questo libro impossibili a descrivere, si è trovato che il diametro polare PP' della Terra è al quanto minore dei
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quando arriva a metà del periodo di tempo detto giorno, ha mezzanotte quando giunge al mezzo del periodo detto notte.
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Vi darò un paragone. Le pagine di un libro chiuso sono altrettanti piani paralleli fra loro; aprite il libro un poco verso il mezzo senza levarlo dal
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Il mezzo circolo superiore EPE' appartiene all’emisfero nord della Terra, l'inferiore appartiene all'emisfero sud; a destra della linea o del
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diurna dei circoli divisi per mezzo da quello d'illuminazione, avrebbero costantemente i giorni e le notti di egual durata, cioè a dire sempre una
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Non è quindi in mezzo a monti, e neppure al piano che noi potremo giudicare con fondamento della vera figura della superficie terrestre; rechiamoci
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7. Eccovici. Osserviamo quella nave che parte per un lungo viaggio. Essa è ancora a noi vicina (in A, fig. 1); noi la vediamo tutta in mezzo al mare
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ha compiuto un mezzo giro intorno al Sole.
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apparentemente nelle acque, poi quelle di mezzo, e finalmente il fastigio.
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Tutto ciò vi sarà chiaro se osservate la fig. 18, nel cui mezzo in T sta la Terra, e nella quale, per conformarci a quanto il senso rileva, fu
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73. In Italia, e precisamente per Milano, ad una latitudine di circa 45 gradi e mezzo, sono sempre sull'orizzonte le stelle che distano dall'equatore
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e posso provarvi insieme la giustezza del mio paragone, per mezzo di una figura in cui vi rappresenterò il cammino della nave di profilo invece che
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Guardiamo: a sinistra, molto lontano, dobbiamo immaginare il Sole; in mezzo al disegno è la Terra, ed essa occupa il centro della circonferenza
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La Luna in tal momento dista quindi dal Sole di un mezzo arco diurno e presenta mezzo il suo disco illuminato (F' nella figura), colla convessità
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Passano tre giorni e mezzo, la Luna nel frattempo è venuta in T: il nostro osservatore in quel dì vedrà il Sole passare per il meridiano prima che vi
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La Luna prosegue il suo cammino; quando essa pervenne in G erano passati 14 giorni e mezzo dal dì della Luna nuova; quand'essa ritornerà ad esser
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Consideriamola infatti nel punto H della sua orbita. Essa dista dal Sole un mezzo arco diurno, così come ne distava quand'era in F, e per l'orizzonte
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104. Se volete convincervi ancor meglio di questo fatto importante, fate una prova sopra voi medesimo, nella vostra camera. Ponetevi verso il mezzo
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