Caterinuccia anche questa volta dovette sospirare. Il mercante continuava ad ammirare la casina, e volle donare un nastro da mettere sulla spalliera del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57
che quel diavolo di un cane continuava a mettere nelle pozzanghere. Quando fu in cima, sudava e non ne poteva piú. Sperava di sedersi per qualche
paraletteratura-ragazzi
Pagina 82
per il monte. Il canino veniva dietro scodinzolando, senza piú mettere i piedi dentro le pozzanghere. Giú, al piano, c'erano i tre autocarri, con tutte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 83
. Quando venne il turno di Maria Rosina, questa teneva gli occhi bassi e non sapeva dove mettere i piedi. Paolo Pietro pensava che, se quella
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99