di seguire un ribaldo, uno stromento d’infamia la cui | meta | fosse quella di rovinare la sua donna. Lo seguiva, Attilio, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al pettine, deviavano a mezzo del cranio, verso una | meta | incerta. Oh! rabbia! Oh! disperazione! E la prima campana |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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avanti a stento dalla parte generosa del popolo cui è unica | meta | il bene generale e che segue la sua stella provvidenziale |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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bicicletta, il vecchio dazio milanese di Porta Romana. La | meta | del mio viaggio era lontana: una borgata di pescatori su |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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potete immaginare con che gioia, a Roma, che era la mia | meta | finale. "Qui – dissi – non mi sfugge". Prese un taxi, io ne |
Se la luna mi porta fortuna -
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sul proprio carro la polvere di Olimpia, e sfiorare la | meta | con le ruote roventi": così, o pressappoco, diceva Orazio, |
L'altrui mestiere -
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nel limite delle sue idee politiche, vi dirà che la sua | meta | è la repubblica universale. Il sindaco non vuol andare così |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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