della direttiva 1999/93/CE è inoltre riconosciuta se certificata da un organismo all'uopo designato da un altro Stato membro e notificato ai sensi
1. L'attività dei certificatori stabiliti in Italia o in un altro Stato membro dell'Unione europea è libera e non necessita di autorizzazione
requisiti di cui alla direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1999, ed è accreditato in uno Stato membro; b) il
10. La responsabilità delle informazioni fornite incombe allo Stato membro che ha effettuato la notifica.
3. Il venditore deve fornire all'acquirente la traduzione del contratto nella lingua dello Stato membro in cui è situato il bene immobile, purché si
di uno Stato membro dell'Unione europea.
4. Quando uno Stato membro ha informato la Commissione, in virtù dell'articolo 12, paragrafo 1, terzo comma, in merito ad un rischio grave, prima di
riconosciute le condizioni di tutela previste dal presente capo, allorquando l'immobile oggetto del contratto sia situato nel territorio di uno Stato membro
legislazione vigente nello Stato membro in cui il prodotto stesso è commercializzato e con riferimento ai requisiti cui deve rispondere sul piano
di uno Stato membro dell'Unione europea.
di carattere generale concernenti le condizioni applicabili ai cittadini dello Stato membro dell'Unione europea in materia di passaporto e visto con
4. Il documento di cui al comma 1 deve essere redatto nella lingua o in una delle lingue dello Stato membro in cui risiede la persona interessata
lingue dello Stato membro in cui risiede l'acquirente oppure, a scelta di quest'ultimo, nella lingua o in una delle lingue dello Stato di cui egli è
europee, alle norme in vigore nello Stato membro in cui il prodotto è commercializzato, alle raccomandazioni della Commissione europea relative ad
notifiche sui rischi che lo Stato membro ritiene limitati al proprio territorio.
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea in materia di passaporto e visto con indicazione dei termini per il rilascio, nonché gli obblighi
regolamentazione dello Stato membro ospitante, i pasti forniti; i) itinerario, visite, escursioni o altri servizi inclusi nel pacchetto turistico
15. Il relatore, od un altro membro della Commissione, è incaricato di redigere la sentenza esponendo i motivi della decisione.
in materia di brevetti o di marchi iscritti all'Albo italiano dei consulenti in proprietà industriale, riconosciuta ufficialmente nello Stato membro
4. I soggetti indicati nel comma 3 che abbiano residenza ovvero domicilio professionale in uno Stato membro dell'Unione europea sono tenuti ad
l'invenzione brevettata, producendo nel territorio dello Stato o importando oggetti prodotti in uno Stato membro della Unione europea o dello Spazio economico
territorio di uno Stato membro della Comunità europea o dello Spazio economico europeo.
dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o da un suo delegato con funzione di presidente; b) da un membro della commissione dei ricorsi, designato dal
in Italia o nell'Unione europea se si tratta di cittadino di uno Stato membro di essa, il requisito della residenza in Italia non è richiesto se si
Paese estero; 2) un diploma o un titolo rilasciato da un Paese membro dell'Unione europea includenti l'attestazione che il candidato abbia seguito con
o commercializzati dallo stesso costitutore o con il suo consenso nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della Comunità europea o dello
La mancanza della traduzione della cartella di pagamento, oggetto dell'impugnativa tributaria, nella lingua madre dell'opponente, membro di una
La qualificazione come "tentata vendita" del trasferimento di beni a destinazione di un altro Paese membro UE per essere venduti in nome e per conto
da parte del cedente in un altro Stato membro dell'Unione europea, non rilevando a tal fine le modalità di effettuazione dell'ordine di acquisto. Di
tradizionalmente usata nello Stato membro in cui il marchio commerciale è stato registrato e in cui viene richiesta la sua tutela nei confronti della ditta in
gennaio 2005 dall'avvocato generale Poiares Maduro, ritenendo che quando l'impresa ha sede fuori dal territorio dello Stato membro, ma fornisce
, per cui spetta a ciascuno Stato membro dell'UE stabilire gli strumenti in grado di assicurare la neutralità impositiva. Al riguardo, la rettifica
studio. Essa, inoltre, garantirà un accesso diretto alle prestazioni sanitarie nello stato membro di soggiorno. Infatti, dopo l'entrata in vigore del
collettivi; CGCE 20 gennaio 2005, causa C-302/02 in tema di alimenti concessi da uno Stato membro a titolo di anticipo a favore di figli minorenni di
soggiorno in uno Stato membro e obbligo di esibire un documento di riconoscimento; ord. CGCE 17 febbraio 2005, causa C-250/03 in tema di accesso alla
di un altro stato membro; CGCE 14 aprile 2005, causa C-385/03 in tema di dichiarazioni concernenti le merci da esportare al di fuori del territorio