più rapido rilevando la identità delle componenti dei due membri.
fisica
Pagina 13
e, supposto dapprima c ≠ 0, moltiplichiamo scalarmente ambo i membri per P - O: poiché P – O è ortogonale a (P – O) Λ v, si conclude
fisica
Pagina 139
Ora il prodotto ω Λ (P 2 - P1) è per definizione ortogonale a P 2 - P1 talché moltiplicando per quest’ultimo vettore ambo i membri della (3) troviamo:
fisica
Pagina 166
di v è eguale alla somma delle analoghe componenti di v 1 e v 2: e basta moltiplicare per v ambo i membri della (16) per ottenere la (15).
fisica
Pagina 17
Le (18) non richiedono dimostrazione quando sia v 1 = 0 o quando v 1 e v 2 siano paralleli, giacché in tali ipotesi tutti e tre i membri sono nulli
fisica
Pagina 20
e basta moltiplicare per v ambo i membri per ottenere la identità (19).
fisica
Pagina 21
23. Cambiamo segno a entrambi i membri della (19), invertendo in ciascun prodotto vettoriale l'ordine dei fattori. Si ottiene
fisica
Pagina 21
e poiché i secondi membri sono funzioni note di t, la determinazione di α, β, γ richiede soltanto quadrature.
fisica
Pagina 220
Uguagliando a zero i secondi membri, si ottiene un sistema di due equazioni lineari in ξ, η il cui determinante è (certamente non nullo se tale non è
fisica
Pagina 279
Di qui sviluppando i secondi membri, sottraendo membro a membro le (2) e trascurando gli infinitesimi di ordine superiore al primo, si deduce
fisica
Pagina 292
Di qui, sviluppando i primi membri, sottraendo membro a membro le corrispondenti (4') e trascurando gli infinitesimi di ordine superiore al primo
fisica
Pagina 292
è necessario fermare la nostra attenzione sul coefficiente Ovesi badi al valore assoluto dei due membri, si deduce dalla (2)
fisica
Pagina 323
logaritmi di ambo i membri di queste equazioni, le nuove equazioni che si ottengono siano risolubili rispetto a lgx, lgy, lgz, si vede subito che la suddetta
fisica
Pagina 391
Uguagliando gli esponenti nei due membri, si vede intanto che dovrà essere γ = 1 e quindi
fisica
Pagina 393
Negli ultimi membri riconosciamo le componenti di un vettore di lunghezza e di coseni direttori quali appunto competono all’attrazione che si
fisica
Pagina 471
ad un indice generico i, e sopprimendo i termini φ tg α2, φ tg α3,…, φ tg αi-1. comuni ai due membri)
fisica
Pagina 584
In conclusione la condizione necessaria e sufficiente per l'equilibrio è espressa dalla (3), che, ove se ne moltiplichino ambo i membri per ½ τ e si
fisica
Pagina 652
I primi membri di queste r + s relazioni risultano, a calcoli fatti, funzioni lineari omogenee delle componenti d x i, d y i, d z i degli spostamenti
fisica
Pagina 671
Quest’ultima ipotesi significa che nessuna delle (20) è conseguenza delle rimanenti, o, in altre parole, che non può sussistere fra i primi membri
fisica
Pagina 674
Moltiplicando ambo i membri delle (19) per e sommando rispetto all’indice i da 1 ad N, si ottiene, in base alle (25), (26), l’equazione
fisica
Pagina 682
nel verso prefissato, è acuto od ottuso. E la (5) sussiste anche per un vettore v = 0, poiché in tal caso si annullano entrambi i membri.
fisica
Pagina 7
19. Dividiamo i due membri della (8) per r, e poniamo, per brevità
fisica
Pagina 707
Delle due radici dell'’equazione ottenuta elevando a quadrato entrambi i membri della (8'), quella che compete anche alla (8') stessa e quindi all
fisica
Pagina 709
39. Proiettando la (20) sugli assi x, y, definiti al n. 35, e cambiando segno ai due membri, ove si noti che le componenti di g sono - g cosγ, - g
fisica
Pagina 726
Rimane così in primo luogo giustificato l’asserto, che g va costantemente crescendo con λ; se poi si elevano i due membri alla potenza ½ e si
fisica
Pagina 727
Supposto di riferir la (11) alla terna Ωξηζ, otterremo l’espressione della velocità vettoriale derivando ambo i membri di codesta equazione rispetto
fisica
Pagina 92
Accademia della crusca
