si tradurranno in relazioni della stessa forma tra le | matrici | che le rappresentano, intendendosi naturalmente le |
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naturalmente le operazioni di somma e prodotto tra | matrici | definite con le regole del § 6. In particolare, tra le |
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definite con le regole del § 6. In particolare, tra le | matrici | e rappresentanti le coordinate e i momenti varranno, in |
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queste | matrici | continue si estendono tutte le definizioni già date: p. es. |
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tutte le definizioni già date: p. es. il prodotto di due | matrici | è la matrice |
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dai rispettivi operatori: definiremo cioè le operazioni tra | matrici | mediante operazioni da eseguirsi sui loro elementi. Ecco |
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somma sono la somma degli elementi corrispondenti delle due | matrici | e : cioè |
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determinare le | matrici | , scriviamole dapprima |
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il prodotto di due | matrici | non è commutativo, eccettuato il caso che i due operatori |
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corrispondenti siano permutabili, nel qual caso pure le due | matrici | sono permutabili. |
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le | matrici | a due righe e inoltre le tre matrici (a due righe e due |
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le matrici a due righe e inoltre le tre | matrici | (a due righe e due colonne) , definite al § 45, e che ora |
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sono completamente determinate le | matrici | e . |
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ci occuperemo soltanto di operatori hermitiani e di | matrici | hermitiane. |
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f un operatore basta fare prodotto delle corrispondenti | matrici | con la regola ordinaria, cioè «righe per colonne»: difatti |
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| matrici | così introdotte non si considerano come rappresentanti di |
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a un altro sistema di riferimento. Si chiamano perciò | matrici | di trasformazione. |
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hanno solo due autovalori e perciò saranno rappresentati da | matrici | di due sole righe e colonne: saranno cioè della forma |
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proprietà, equivalente alla (34), caratterizza le | matrici | che diconsi unitarie. |
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traducono nelle seguenti relazioni tra gli elementi delle | matrici | |
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al prodotto di due | matrici | . Chiamiamo l'o. l. |
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ricordando la regola di moltiplicazione delle | matrici | (28): |
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adottando le | matrici | (267) ed eseguendo i prodotti: |
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le (266) e osservando che, per le (267), le coniugate delle | matrici | sono uguali alle matrici stesse, tranne che è uguale a . |
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per le (267), le coniugate delle matrici sono uguali alle | matrici | stesse, tranne che è uguale a . Sostituendo dunque la (357) |
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operazioni tra matrici. P. es., si chiamerà somma delle | matrici | e , e si indicherà con , la matrice , cioè quella |
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una funzione di più matrici. Se poi ammette un inverso , le | matrici | e si chiameranno pure inverse, o reciproche: il loro |
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qui, tenendo presente che, per | matrici | hermitiane come sono le , si ha , e che inoltre , si |
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quali significano che dette | matrici | devono essere hermitiane. La formula diviene allora |
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la parte privilegiata che abbiamo conferito all'asse z, le | matrici | sono riferite allo «schema »: adottando un altro schema (e |
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un altro schema (e quindi un altro significato per ) le tre | matrici | si trasformerebbero come è stato spiegato al § 8. |
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per evizione: l'effettività ed il possesso quali nuove | matrici | dei diritti |
Contratto preliminare e garanzia per evizione: l'effettività ed il possesso quali nuove matrici dei diritti - abstract in versione elettronica -
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diagonale. Traducendo queste uguaglianze tra | matrici | in uguaglianze tra gli elementi corrispondenti, e indicando |
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In questo problema, numeriamo le righe e le colonne delle | matrici | a partire da 0 anzichè da 1, per conformarci alla |
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| matrici | definite dalle (298), sono hermitiane al pari delle , e |
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la forma di una divergenza, basta imporre alle | matrici | le condizioni |
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premesso, vediamo come si imposta col metodo delle | matrici | la ricerca degli autovalori di un'osservabile G (che, in |
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Si vedrà al § 33 p. III che sono gli elementi delle | matrici | che, nella meccanica quantistica, rappresentano le |
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alle quattro | matrici | , si possono prendere le seguenti, che, come si verifica, |
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si possono soddisfare anche con altre infinite quaterne di | matrici | hermitiane: si hanno allora altrettante forme diverse delle |
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anzitutto, che le (266') sono soddisfatte anche dalle | matrici | che si ricavano dalle , definite dale (267), con la |
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superfluo rilevare che le relazioni algebriche tra | matrici | conservano la stessa forma in qualunque sistema di |
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tratta dunque di determinare gli elementi delle | matrici | e (riferite allo schema in modo che valga la relazione di |
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interesse hanno poi gli elementi delle tre | matrici | , rappresentanti le componenti del momento elettrico del |
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di stupefacenti in | matrici | biologiche non convenzionali (capello, saliva, sudore, |
Ricerca di stupefacenti in matrici biologiche non convenzionali (capello, saliva, sudore, meconio, umor vitreo). Finalità, prospettive e limiti nella tossicologia analitica e forense - abstract in versione elettronica -
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presente che le | matrici | sono permutabili con i simboli di derivazione, ma non sono |
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In questo problema, numeriamo le righe e le colonne delle | matrici | a partire da 0 anzichè da 1, per conformarci alla |
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osservazione si può fare per gli elementi . Adunque nelle | matrici | e vi sono in ogni linea e in ogni colonna al più due |
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elementi delle | matrici | e che abbiamo calcolato (e che intervengono anche in |
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che le espressioni trovate per gli elementi delle | matrici | e soddisfano le relazioni (156) e (157) (che abbiamo |
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noti anzitutto che queste | matrici | sono hermitiane, e quindi le osservabili che rappresentano |
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sono reali (1)La particolare scelta adottata per le | matrici | fa sì che risulti diagonale: ciò significa che gli |
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ha per autovalori : infatti si verifica subito che le tre | matrici | scritte sopra hanno per quadrato la matrice unità, e quindi |
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qualunque, e si può costruire come prodotto di infinite | matrici | del tipo (325). |
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Nel caso dell'oscillatore, dunque, il metodo delle | matrici | presenta alcuni vantaggi sul metodo di Schrödinger. |
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dei coefficienti della (258), cioè delle quattro | matrici | , conviene procurarsi le espressioni della densità |
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presenta una rassegna delle possibilità applicative delle | matrici | non convenzionali (capello, saliva, sudore, meconio, umor |
Ricerca di stupefacenti in matrici biologiche non convenzionali (capello, saliva, sudore, meconio, umor vitreo). Finalità, prospettive e limiti nella tossicologia analitica e forense - abstract in versione elettronica -
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urine. Viene ribadito che per applicare su larga scala le | matrici | non convenzionali nei DUID (driving under influence of |
Ricerca di stupefacenti in matrici biologiche non convenzionali (capello, saliva, sudore, meconio, umor vitreo). Finalità, prospettive e limiti nella tossicologia analitica e forense - abstract in versione elettronica -
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mentre il metodo della meccanica ondulatoria e quello delle | matrici | si possono paragonare alla trattazione della meccanica con |
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delle «coordinate» del sistema), mentre nel metodo delle | matrici | lo si riferisce ad un sistema generico di assi, per lo più |
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