Sono già otto anni da che siamo maritati. Rifletti un po': non è questa la prima volta che noi due, da marito e moglie, ragioniamo seriamente insieme?
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Abbandonerai la tua casa, tuo marito, i tuoi figli? E non pensi a quel che se ne dirà?
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E con tale limpidezza e sicurtà d'intelligenza tu abbandoni marito e figli?
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(cava di tasca un cartoccio di confetti, ne mangia due o tre, poi, in punta di piedi, va ad ascoltare dietro l'uscio dello studio di suo marito).
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No, Cristina: ho fatto male. Poverina, chi sa quanto avrai sofferto! Tuo marito ti ha lasciato almeno da vivere?
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Tuo marito! Proprio una fortuna.
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Figurati! Mio marito è stato fatto direttore della Banca.
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E tuo marito tornò completamente guarito?
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Non sei in collera?... E, dimmi, è proprio vero che tu non amavi tuo marito? Perchè lo sposasti?
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È forse una storditezza l'aver salvata la vita al proprio marito?
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Perchè una donna maritata non può fare un imprestito senza il consenso del marito.
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E d'allora in poi non ne hai detto niente a tuo marito?
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E tuo marito non ha mai saputo da tuo padre che il denaro non proveniva da lui?
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Lei? Che cosa c'è? Che vuol dire a mio marito?
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È a proposito della Banca. Ho là un impieguccio, e ho saputo che suo marito sta per diventare il nostro capo.
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Mio marito non è in casa, signor Krogstad.
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Benissimo. Ero alla trattoria Olsen, e vidi passare suo marito.
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E osa domandarmelo, lei subordinato di mio marito? Poichè me lo domanda glielo dirò. Avrà un posto e pei miei buoni uffici, signor Krogstad. Eccovi a
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Se parlate male di mio marito vi metto fuori dell'uscio.
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In un altro senso. E può credere che io abbia potere su mio marito?
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Con suo marito ci conosciamo sin da studenti. E non credo che il signor direttore della Banca sia diverso degli altri mariti.
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Non dirà, spero, a mio marito che le devo dei quattrini.
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Glielo dica pure: sarebbe peggio per lei. Mio marito capirebbe meglio con che razza di uomo ha da fare, e lei perderebbe il posto con certezza.
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Saputa la cosa, mio marito pagherà subito; ed eccoci sbarazzati di lei.
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All'epoca della malattia di suo marito, lei venne da me per un imprestito di cento scudi.
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Promisi, con certe condizioni. Allora lei era talmente agitata per la malattia di suo marito e così pressata d'aver in mano i danari pel viaggio che
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Impossibile egualmente: ne dipendeva la vita di mio marito. Come rinunziarvi?
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marito era in pericolo.
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dargli la cattiva notizia che la vita di mio marito correva pericolo. Era impossibile.
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Niente affatto. Mi scrisse quando fece la sua prima comunione e poi quando prese marito.
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Tutti i giorni. È il miglior amico di gioventù di mio marito e anche il mio. È per così dire uno di casa.
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Ieri quando tu me lo presentasti, egli disse che aveva inteso pronunziare spesso il mio nome qui; poi, da lì a poco notai che tuo marito lo ignorava
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All'insaputa di tuo marito?
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Se intendi di tuo marito, sta bene.
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Buona? Nel compiacere il marito? Andiamo, andiamo, pazzerella; ho capito: non vuoi essere disturbata. Devi provare il costume, m' immagino.
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Faremo a mezzo, come si conviene a marito e moglie; è un dovere.
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Parlate sottovoce: mio marito è là.
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Fallo entrare, ma senza far rumore. E non dire niente a nessuno. È una sorpresa per mio marito.
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Signor Krogstad, rispetti mio marito.
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Mio marito non dovrà, mai sapere niente!
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Suo marito l'ama dunque così poco? Sa quello che può avvenire e malgrado questo, egli osa....
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Suo marito si è dato pensiero dei miei? Ma non importa. Volevo dire: via, non prenda la cosa in tragico. Primieramente, io non sporgerò querela
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No, mio marito non dovrà avere codesta lettera. La strappi. Avrò del denaro....
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E sarebbe stata proprio una grande corbelleria. Passata la prima tempesta coniugale... Qui, in questa tasca ho una lettera per suo marito.
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Non quello che vi devo. E che somma chiedete a mio marito? Ve la darò.
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Mi spiego meglio. Io voglio andare avanti, signora, voglio salire, e suo marito dovrà aiutarmi. Da un anno e mezzo mi son condotto da onest'uomo
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È prevenuta. Non faccia sciocchezze! Dopo che Helmer avrà ricevuto la mia lettera, attenderò il suo messaggio. E tenga in mente che suo marito mi ha
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L'ha sempre lui, mio marito!
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Nora... convien dire ogni cosa a tuo marito.
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Cioè?... Canzoni... Non voglio?... E non sono tuo marito?
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Accademia della crusca
