Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: maria

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Gemme - Corso completo di letture

206777
Grassini, G. B., Morini, Carla 16 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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Maria sì, perchè e bella per la tua no perchè è fatta di stracci.- L'Emilia rimase mortificata e si strinse fra le braccia la sua pupattola. Non era

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Tornata dalla scuola e salutata la mamma, la Maria correva sùbito dalla sua Bebé: - Svegliati, dormigliona! le diceva rizzandola. E la bambola

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-Che cosa devo comprare con questi due soldi? - pensava la Maria tutta contenta. Voleva andare dalla fruttivendola e fece per attraversare la strada

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Maria rimase mortificata, perché essa era stata sempre buona col suo fratellino, e stava quasi per piangere. Lucio allora si accorse di essere stato

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Lucio è il fratellino della Maria. Frequenta la prima elementare. Per la via cammina serio e composto come un ometto. Ieri mattina incontrò la sua

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Lucio e la Maria non stavano piú nella pelle. Il babbo li aveva condotti proprio vicino alla porta d'uscita della stazione. Così erano riusciti a

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L'Emilia e la Maria avevano preso una buona abitudine. Si alzavano prestino, e, prima di andare a scuola, facevano ogni mattina una corsa nel

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rincorrerli ridendo. Lucio intanto, tenendo stretta per mano la Maria, si avviava verso casa. Camminavano composti, da ragazzi ben educati, quando in mezzo

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I. Che sí fà? Il giorno dopo era il compleanno del babbo. - Che si fa - chiese la Maria a Lucio. - Portiamogli un bel mazzo di fiori - propose Lucio

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II. La lettera di Lucio e della Maria. Carissimo babbo, Finalmente quest'anno sappiamo scrivere. Possiamo farti gli auguri anche per lettera. Tu sei

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III. II mazzo dí fiori. Lucio e la Maria si alzarono presto. Nel giardino v'erano tanti alberi fioriti: peschi, peri, mandorli. Ramoscello di pesco

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L'Emilia abitava nella stessa casa, della Maria, ma su su, all'ultimo piano. Era povera, andava anche lei a scuola. Era buona, gentile, e tutti le

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Tutti i ragazzi circondarono la carrozzetta. Anche Lucio e la Maria, tenuti per mano dalla mamma, si avvicinarono. Una bella capretta dal pelo lungo

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Lucio . . . . . Pag. 3 Buoni fratelli . . . . ivi L'amica della Maria . . . » 5 Povera tnamma ! . . .» 7 Fanciulla ordinata. . . . » 8 Gli arredi

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L'Emilia e la Maria giocavano sempre insieme. Un giorno vollero giocare «alla scuola». L'Emilia doveva essere la maestra; la Maria la bidella; le

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Un giorno la signora maestra volle vedere il sillabario di tutte le sue scolare. Molte lo avevano già tutto sciupato. La Maria invece aveva imparato

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La tecnica della pittura

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Previati, Gaetano 9 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
  • UNIFI
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Dal residuo pastello si può ancora ricavare una cenere d’oltremare, aggiungendovi quattro volte d’olio di lino e facendolo liquefare a bagno maria

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Anche l’acqua del bagno-maria, o l’arena, se si opera con questa, non devono riempire l’apposito recipiente, per fare posto al liquido che per caso

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Messi nel matraccio l’essenza, la resina ed il vetro pesto, si pone sul bagno-maria finchè a piccolo calore si sia sciolta la resina e dopo pochi

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seccativi perchè non siano rancidi, e distillati di recente gli oli essenziali. Fare uso di vasi netti e, servendosi all’uopo del bagno-maria o di arena o

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Comunemente, per brevità d’operazioni, e perchè il calore assicura la limpidità del prodotto, le vernici all’essenza si fanno a bagno-maria. Non

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La stessa vernice si fa pure a bagno-maria; la sola differenza consiste nel porre il matraccio nell’acqua bollente, invece che collocarlo sul fuoco

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, tanto occorrono facili gli accidenti, il bagno-maria, e migliore di tutti, la soluzione del mastice nell’essenza all’ardore del sole d’estate.

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gli affreschi di Filippino Lippi in Santa Maria sopra Minerva a Roma, e gli affreschi di Raffaello a Perugia e di Tiziano nella Scuola del Santo a

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-maria, degli spiriti di terebinto e di altri oli, forse con precipitato giudizio.

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IL Santo

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Fogazzaro, Antonio 9 occorrenze

Alle due pomeridiane del giorno seguente Jeanne aspettava in casa Selva, con Maria e Noemi, le notizie di villa Mayda non senza pensare di quando in

discorso, era Giovanni Selva. Seduto presso il parapetto della terrazza, egli vi teneva appoggiati i gomiti e guardava silenzioso nell'ombra sonora. Maria e

allora un cattolico della vecchia scuola, non un cattolico ... Qui, Noemi s'interruppe, arrossì e sorrise. Sorrise anche Giovanni. Invece Maria si

fronda della gran quercia pendente al suo fianco, sopra il piccolo oratorio antico di S. Maria della Febbre. L'aria, odorata d'erbe selvagge e di

Mezz'ora prima ch'ella fosse di ritorno al Grand Hôtel vi capitarono Giovanni e Maria Selva. In pari tempo vi capitò il giovane Leynì che veniva egli

occhi di lei. Ella distingue, lì sotto, Santa Maria della Febbre, grigia sul campo nero. Le si rischiara la nuvolaglia pesante, vi nereggiano su le

la propria. "Forestiere che vogliono parlare al nostro Santo" diss'ella a Maria. Ella non diceva "Fra Benedetto" come il marito; diceva "il Santo

accennò di passare avanti, ma ella non volle e nessuno insistette. Non era luogo né ora di cerimonie; Maria sentiva che quegli uomini erano chiamati

, nascondendo quanto poteva la sua insanabile piaga; Carlino cercando, nelle ore mistiche, a Sils Maria e nei dintorni, le traccie di Nietzsche

CAINO E ABELE

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Perodi, Emma 15 occorrenze

VELLEDA BIANCHI A ROBERTO FRANGIPANI ROMA. Mio buon signore Dal mio telegramma e dalla lettera di Maria, saprà già che suo fratello, dopo una

labbra protese le usciva una invocazione ardente ed ella susurrava: 0111 Maria, bedda matri matriA un tratto gli occhi mandarono lampi di fuoco vedendo

avvicinava alla porta per tornare a casa, di lassù gli augurava la buona notte e andava in camera di Maria per evitare un momento di debolezza e

Palermo del professor Boretti. E non posso dimenticare quanto eravamo lieti allorché Maria ci dava prova della sua intelligenza, ne le piccole feste di

? - disse Franco a Velleda, che era rimasta in sala insieme con Maria. Uh, no, tutt'altro. Un gruppo di elettori influenti porta candidato suo fratello

già stata servita, giunse Velleda insieme con Maria. Gli operai si alzarono rispettosamente. Non credevo d'incontrarla qui, - disse Franco alla signora

Dopo avere abbandonato Velleda nella grotta, Costanza era tornata a casa; trascinandosi dietro Alessio. Ella tremava per aver lasciato Maria sola al

, ai quali tu rinunziasti quando lo zio ti istituì suo erede. Accetta questa soluzione onorifica per te; tu sarai in casa tua e la mia Maria ti allieterà

Maria una lunga e meravigliosa storia sulla rivalità fra una colonia di formiche rosse e una di formiche nere, suggeritagli da una processione degli

una irritabilità, una irrequietezza insolite. Con raccapriccio pensava al pericolo corso da Velleda e da Maria, e la fantasia eccitata gliele

soli. Una mattina Velleda nuotava al largo. Il mare era calmissimo ed ella, mentre Maria vestivasi nella cabina, aveva provato il desiderio di spingersi

delle ruote sulla ghiaia fece accorrere Maria, Franco, Velleda e il Lo Carmine. Bianca, sottile, quasi diafana per il pallore che le copriva il viso

dello stabilimento ed a loro aveva affidato la distribuzione, intanto che ella, aiutata da Maria e da Costanza, cavava dalla dispensa scatole di roba in

; ma un nome era corso alle loro labbra e con uno sguardo si comunicarono il loro pensiero, in quel punto il professore Angelini salì insieme con Maria

sopraffatta dal timore di vedere svelata a tutti la sua vergogna, pure si diresse insieme con Maria verso il capannone della cucina quando già mezzogiorno

Le Fate d'Oro

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Perodi, Emma 1 occorrenze

com'era imbestialito! Prese un randello, e giù, bòtte da orbi sulla schiena della povera bam- bina. Allora il padre comandò a Maria di fare un'altra

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