Acciuga. — Piccolo pesce dei nostri mari e che viaggia in stormi innumerevoli, avvicinandosi in alcune epoche dell'anno alle nostre coste, dove i
Pagina 011
e conchiglie a trastullo del figliuolo, un tritone le rubò la mela, che aveva deposto sopra uno scoglio e la portò alla Dea dei mari, Tetis la prese
Pagina 069
e che soffrono di veglia. Merluzzo. — Gran pesce molto comune nei mari della Norvegia, della Scozia, dell'Irlanda, e dei Banchi di Terranova e che dà
Pagina 071
Sardella. — Piccolo pesce dei nostri mari, che è ottimo, fresco ed eccellente conservato sott'olio. Oggi anche in Italia si preparano scatole di
Pagina 103
. Seppia. — Mollusco comunissimo dei nostri mari e che chiamasi volgarmente calamaio per l'umor nero che schizza fuori per propria difesa, quando sia
Pagina 106
Sturione. — Grosso pesce dei nostri fiumi maggiori e dei nostri mari, che ci dà una carne alquanto stopposa, ma che diviene delicata con un legger
Pagina 106
Dandolo sarebbe stato pronto nel 1880, mentre è adesso, soltanto adesso, ch'egli può, armato di tutto punto, solcare i mari? Che l'onda gli sia fida
Pagina 9957
mari, i nostri banchieri prestavano danaro ai principi stranieri; le nostre industrie mandavano le loro lane, le loro sete, i loro broccati ad abbellire
Pagina 9959
: e le masse ancora credenti onorano ingannate i filosofi, che loro promettono mari e monti di felicità, e si nutrono in seno gli increduli. Conviene