successive alle fibre in rapporto alla prima esposizione, al tipo di patologia tumorale, alla durata della latenza del male. L'A. poi affronta il tema della
terzo e l'incidenza della minaccia del male ingiusto e notevole sul procedimento formativo della volontà.
Quando l'allenamento fa...male!
Girano tanti farabutti, è vero, ha ragione sua madre. Io sono stata fidanzata tre volte, e tutte e tre le volte m'è andata male, perché non erano
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Perché non mi potevo staccare da lui. Non mi potevo muovere. Ero stregata. E poi non è che mi trattasse male, qualche volta era buono con me, solo
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Meno male.
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Meno male che hai un po' di soldi, cosí almeno potremo andare all'estero a divorziare!
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Sí. Perché, c'è qualcosa di male a fare la cartolaia?
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Non ho detto che ci sia qualcosa di male. Ho detto «la cartolaia» per indicarla.
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Troppe scale. Io soffro di cuore, e le scale mi fanno male. Mi son dovuta fermare tre volte, per riprendere fiato. Com'è che hai preso una casa senza
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panzarelle con la ricotta. Io forse ne ho mangiate un po' troppe, perché erano tanto buone, e stanotte mi sono sentita male, e ho dato di stomaco
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. Eppure non si è persa d'animo. È coraggiosa. Il povero Lamberto si è sentito male nella stanza da bagno, mentre si faceva la barba. In pigiama, col
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Perché? Voi avete sempre bisogno di dir male di tutti. Virginia è coraggiosa e virtuosa. Io la vedo ogni giorno, le sto molto vicino, perché è sola
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Si vede che era vino cattivo. Non era genuino. Quando il vino è genuino, non fa male. La gente ora dà le feste col vino cattivo. Lo fanno apposta
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nevropatico. Lo diceva anche il povero Lamberto, che lo curava. Mi pare che si sia anche mangiato dei soldi. E questa ragazza anche lei ha buttato male
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Non era mica lei quella del bottiglione d'inchiostro. Era un'altra. Meno male che non ho rovesciato l'inchiostro addosso a tua madre. Sennò magari ci
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Ciao. Fanno male all'ulcera, le cipolle?
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caducità dell’uomo, diviso nella lotta tra il bene (il pappagallo) e il male (il topo o la mosca). Floris van Dijck fu forse il più famoso dei pittori
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un sauro (il male); in questo caso la natura morta è usata come allegoria della “vanitas”, ossia della caducità dell’esistenza. La natura morta del
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confusione di libri che vanno oltre misura; i libri ci opprimono, la lettura ci ferisce gli occhi, e a furia di sfogliarne le pagine le dita ci fanno male
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DRAGO o SERPENTE: Era usato in epoca paleocristiana per simboleggiare il demonio o il male
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DRAGO O SERPENTE: Era usato in epoca paleocristiana per simboleggiare il demonio o il male in generale.
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presenza (figura 15); il gatto simboleggia il male scacciato dall’avvento del Cristo. Il dipinto presenta altri elementi simbolici, come l'impannata che
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dei flagellatori, incarnare il male, come possiamo vedere nella Flagellazione conservata a Brera. Il corpo di Cristo ha una posa rilassata e l’artista
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