Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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poichè il semiasse  maggiore  è evidentemente dato da , sarà
di una ellisse e l'asse polare diretto secondo l’asse  maggiore  verso il vertice più vicino, e si denota con a il semiasse
assuma per λ un’ellisse avente il fuoco O e l’asse  maggiore  OO'.
più rilevante, quanto più energico è l'atto muscolare, cioè  maggiore  la forza; e, a parità di sforzo, tanto meno rilevante,
forza; e, a parità di sforzo, tanto meno rilevante, quanto  maggiore  è il peso dell’oggetto.
di funzioni, che per x = 0 hanno un infinito di ordine non  maggiore  di 1.
per ipotesi, l’asse  maggiore  dell’ellisse λ ha la lunghezza Δ, di OO', sarà, per la
nell’ipotesi di una inclinazione (rispetto alla verticale)  maggiore  dell’angolo di attrito, non si può senza pericolo aumentare
la testa del gruppo: la velocità di ogni onda è quindi  maggiore  della velocità con cui si sposta il gruppo. Ciò dipende dal
che le onde dell'acqua si propagano con velocità tanto  maggiore  quanto minore è la frequenza ().
dell’ellissoide di rotazione E di fuochi A, B e di asse  maggiore  l.
(fa cioè un lavoro resistente tanto maggiore) quanto  maggiore  è lo strisciamento dei due profili. Finché questi
quindi perfettamente applicabili alla realtà (dove, in  maggiore  o minore misura, l’attrito si presenta sempre).
alla autofunzione ciascuna delle altre , in misura tanto  maggiore  quanto più i rispettivi livelli energetici sono vicini a
a designa il semiasse  maggiore  dell’orbita terrestre e ρ il tempo periodico; talché,
l’effetto di una determinata quantità di ioni è tanto  maggiore  quanto più piccola è la loro massa, esso sarà quindi assai
sinusoidale anche nel tratto II, ma con lunghezza d'onda  maggiore  che nei tratti I e III (fig. 32); nel secondo caso è
stato considerato. è chiaro che se l'espressione ; è molto  maggiore  di 1, e cioè se la probabilità di occupazione dello stato è
questo fatto si trae profitto per misurare con  maggiore  esattezza il potenziale di risonanza V', ricavandolo dalla
il rapporto supera (o almeno uguaglia) l’unità; e quanto  maggiore  è questo rapporto, tanto più si è premuniti contro il
τ0, capace di determinare il movimento, è in generale assai  maggiore  di τ. Valutiamo all’uopo τ0, identificando, per semplicità,
fenomeno di moto, mettiamoci dapprima nelle condizioni di  maggiore  semplicità. Intanto supponiamo prefissata come traiettoria
di v per il coseno dell’angolo vale a dire dell’angolo (non  maggiore  di π) che la direzione orientata di v forma colla r. Se v =
e si designa con il loro angolo (cioè l’angolo non  maggiore  di π formato dalle loro direzioni orientate) si ha, per le
di esse AP + BP = l, l’ellisse di fuochi A e B e di asse  maggiore  l; mentre le posizioni possibili per P su codesto stesso
non porta nessuna difficoltà concettuale, ma solo una  maggiore  complicazione nella scrittura.
v 1 e v 2 il verso, rispetto a cui l’angolo orientato, non  maggiore  di appare destrorso, è l’opposto di quello rispetto a cui
di Planck, la cui importanza si è poi rivelata sempre  maggiore  in categorie svariatissime di fenomeni.
in modo che l’ascissa di B risulti (algebricamente)  maggiore  di quella di A e lascieremo, dapprima, arbitraria la
λ, porta una differenza, nel valore della funzione, tanto  maggiore  quanto più grande è x.
elettrico esercita ora su di essa una forza (z + 1)eE,  maggiore  del peso. Riducendo però l'intensità del campo elettrico,
le forze attive. Ma vi sono dei casi in cui l’interesse  maggiore  della questione è rivolto precisamente alla determinazione
e che la larghezza della riga spettrale è tanto  maggiore  quanto più breve è la durata.
una sommatoria rispetto agli autovalori discreti. Ciò porta  maggiore  complicazione nella scrittura (che del resto si potrebbe
gli atomi nei quali essi sono sempre presenti in numero  maggiore  o minore; per le proprietà dell'elettrone nell'atomo, v.
col piano equatoriale, sarà manifestamente γ (alquanto)  maggiore  di χ.
in P, lo lascia in quiete; mentre ogni forza di intensità  maggiore  di τ0, anche di pochissimo, lo mette in moto.
della scarica in cui essi sono prodotti; essa è tanto  maggiore  quanto più grande è la differenza di potenziale applicata
stessa, dal quale, ritenuto, come è in pratica, r (molto)  maggiore  di ρ, risulterà in primo luogo che la (8) ammette una ed
fisica del grave e del suolo e in particolare dalla loro  maggiore  o minore levigatezza e durezza. Codesto rapporto si chiama
dell’asse delle x, l’ascissa di B è necessariamente  maggiore  di quella di A.

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