. Quale differenza, esclamerò colle belle parole del Macé, «fra queste guerre e il lavoro, questa guerra dell'uomo contro la natura, guerra clemente e
Pagina 376
abbastanza la natura, la quale sorpresa sul fatto, come osserva giustamente il Macè «vi lascia vedere che il lavoro manuale è per noi una condizione
Pagina 398
. Sorprende piuttosto che tutta quella gente non sia obbligata a rimanere a letto in conseguenza del brutto trattamento fatto ai poveri polmoni. MACE
Pagina 455
capire che cinquanta; e di dar aria sufficiente alle camere, particolarmente se avvi abbondanza di luce. E la ragione di questo ve la dà quel Macé che
Pagina 460
descrive a puntino il Macè, la tosse indiavolata che vi fa rossi e azzurri in volto che vi toglie il respiro; tutto il corpo trema a gli occhi sembrano
Pagina 488