Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: macchinista

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la vostra nuova vittima... come si chiama? Ah, già: è il  macchinista  Bud Bugman!»
del treno. Ciuf-ciuf, eccolo venire avanti; e il  macchinista 
 macchinista  Bud Bugman non capisce subito che cosa sia accaduto: «Oh
 macchinista  «La prima carrozza si alzava in aria Ho avuto paura mi sono
quando la distanza tra le due locomotrici era minima che il  macchinista  del merci vide la sagoma ed i fanali dell'altro treno
un braccio completamente stroncato, a S. Giuliano Nuovo, il  macchinista  Giovanni Verna di anni 39. Egli venne ricoverato
tranquilli, perché hanno fiducia nel macchinista. E il  macchinista  pensa ai suoi bambini addormentati nella casetta con
lavandaia, un uomo di fatica pratico di giardinaggio, un  macchinista  e un fuochista; in tutto quindici persone.
In un istante il convoglio è stato alle sue spalle. Il  macchinista  ha visto la donna che sembrava impietrita: forse per il
è scomparso sotto le ruote, che lo hanno dilaniato. Il  macchinista  è riuscito a fermare dopo una cinquantina di metri, ma non
del vapore, lo sforzo delle bielle che muovono le ruote, il  macchinista  che con mano esperta regola il movimento, la moltitudine
di morti e feriti il tratto di strada ferrata. Il  macchinista  del merci era riuscito all'ultimo istante a gettarsi fuori
si era fermato alla piccola stazione di Casamozza. Colà il  macchinista  del treno, certo Battista, malgrado gli ordini del capo
direttamente verso il sud, il capitano aveva ordinato al  macchinista  di portarsi verso l'est, come se avesse voluto raggiungere
uno sguardo all'intorno, era balzato a terra, mentre il  macchinista  sbarcava delle coperte e delle carabine. - Venite - disse a
quelle parole, poi cambiò discorso dicendo seccamente al  macchinista  che gli stava vicino in attesa dei suoi ordini: - Puoi
verso il russo e il cosacco, dicendo: - Aspettiamo che il  macchinista  ritorni. - Una parola, signore - disse Fedoro. - Parlate. -
posa a braccia conserte, come il giovane dalla camicia di  macchinista  col braccio fasciato, c’è chi tira su una bimbetta, quasi a
a gettare le sue reti per prendere le famose trote. Il  macchinista  invece, certo di non venire disturbato, si era messo al
poi verso le dieci si ritirarono nelle loro cabine. Il  macchinista  invece aveva continuato il suo lavoro, punto seccato dal
levando dai suoi forni gli zamponi del melaneco, mentre il  macchinista  si aggirava fra cinque o sei pentole dove friggevano o
anzi era stata levata perfino la tenda che era servita al  macchinista  per ripararsi dal freddo durante il lavoro notturno ed era
sulle loro sedie, pallidissimi e come morti. Il  macchinista  ad un cenno del capitano, era accorso. Prese la bottiglia
superata mezza distanza, quando udirono improvvisamente il  macchinista  urlare: - Aiuto, capitano! Aiuto! - Per centomila orsi! -
segno di vita. Era fuggita approfittando del terrore del  macchinista  o si teneva nascosta dietro alla macchina e alle casse, per
- Passeremo sopra le macchie e se lo vedremo scenderemo.  Macchinista  innalziamoci. - Non domando che due minuti, signori.
i pini e gli aceri, quando Rokoff e il capitano videro il  macchinista  abbandonare precipitosamente la macchina. - Che cosa c'è
rapidamente d'una specie d'arpione, che serviva al  macchinista  per tendere la seta dei piani inclinati. - Almeno servirà a
dalla sua mano di  macchinista  crudele, l'umanità orrendamente mutila e inesorabilmente
lasciato questa immagine di terrore, che racconta il  macchinista  fermo sul binario 3 alle 13,26. Lui, il macchinista di
il macchinista fermo sul binario 3 alle 13,26. Lui, il  macchinista  di Alessandria, aspettava la partenza del suo treno per
cosa che hanno visto è un corpo segato in due, e dice il  macchinista  che «sembrava una poltrona». Come se la morte ci rendesse
Udendo le palle sibilare, il capitano aveva dato ordine al  macchinista  di innalzarsi. Due eliche, disposte orizzontalmente ai lati
ammenoché non pensino a corazzare le città minacciate.  Macchinista  a tutta velocità! Andremo a dormire al di là della grande
Entriamo in una regione ricca di selvaggina e il mio  macchinista  è un cuoco famoso. - Siete anche cacciatore? - Mi vedrete
sulle montagne? Andiamo. Prese la lampada che il  macchinista  aveva acceso e condusse i suoi ospiti a bordo, facendoli
il dicembre, ed operi un cambiamento a vista: un grazie al  macchinista  dal petto esalerò. Venga il gennaio, il placido mese di
il volo? - Ho veduto le ali muoversi, quindi è segno che il  macchinista  ha compiuto la saldatura. Signor Rokoff, appoggiate
arrancava furiosamente. In quel momento si udì la voce del  macchinista  gridare: - Capitano! Quando vorrete! - Hai finito? - Sì,
e si misero a correre a precipizio verso lo "Sparviero". Il  macchinista  li aveva già preceduti. - Vira subito di bordo ed
Ed infatti non tiravano male quei marinai d'acqua dolce. Il  macchinista  deve aver fatto dei veri miracoli per riparare l'avaria in
cenarono sul ponte, al riparo d'una tenda di feltro che il  macchinista  aveva tesa onde non si spegnesse la lampada ad acetilene. -
folto gruppo di betulle. In quel momento il capitano e il  macchinista  comparvero sul ponte, entrambi armati di carabine. - Che
poderosi del vento siberiano, e saldata alla meglio dal  macchinista  a cui era mancato il tempo, in causa dell'improvviso arrivo
- Possiamo scendere - disse il capitano, facendo cenno al  macchinista  di arrestare le eliche. - Le nostre trote ci aspettano. -
- Ci fermeremo molto qui? - chiese Rokoff. - Finché il  macchinista  avrà riparata l'ala in modo da garantirmi che non si spezzi
su pietra. Dopo sette ore lo "Sparviero" era pronto. Il  macchinista  aveva rinnovato le lastre fuse dal fulmine e il capitano e
strepitosamente gong e tam-tam. - Signore - disse il  macchinista  al capitano. - È quello il convento; mi ricordo di aver
per produrre maggior effetto, aveva dato ordine al  macchinista  di tenersi lontano dalle sponde. Lo "Sparviero" s'avanzava
di tanta gente - rispose il capitano. A un suo cenno il  macchinista  fece dopo aver descritto un altro giro intorno una roccia
a terra. - Rokoff! Fedoro! - gridò il comandante, mentre il  macchinista  continuava a far tuonare la mitragliatrice per fugare i
Ripresero la corsa e raggiunsero il fuso, dove il  macchinista  stava facendo sorseggiare a Fedoro un bicchiere di vecchio
All'armi! Il capitano era balzato a terra seguito dal  macchinista  il quale portava una lampada. - La seta dei piani! -
pericolo. Tornarono verso il fuso. Fedoro si unì al  macchinista  e allo sconosciuto, il quale lavorava non meno febbrilmente
si rimettevano al lavoro con febbrile attività. Già il  macchinista  aveva preparate le traverse che dovevano surrogare quelle
il capitano, balzando dietro la mitragliatrice, mentre il  macchinista  portava in coperta Winchester, Snider, Mauser, Remington e
il capitano e Rokoff non riuscivano a scorgere più il  macchinista  e il silenzioso passeggero che si trovavano a poppa del
la nebbia aveva scorto delle ombre umane agitarsi. Il  macchinista  e il suo muto compagno avevano portato in coperta degli
freddo cane e non si vede a due passi di distanza. - E il  macchinista  e il vostro amico? - chiese Fedoro. - Rimarranno a guardia
seguiamo - disse il capitano, dopo essersi fatto dare dal  macchinista  dei viveri, alcune bottiglie e delle bazzecole che contava
alzato e la neve cadeva abbondante anche nel vallone. Il  macchinista  e lo sconosciuto per riparare il ponte del fuso, avevano in
affare, collo "Sparviero" immobilizzato. - Aiuteremo il  macchinista  ad accomodare l'ala. I pezzi di ricambio sono già pronti. -
- E non le respingeremo noi? - Ho già dato ordine al  macchinista  di portare in coperta dei buoni fucili da caccia. Non c'è
in America. - Sono ben coraggiose - disse Fedoro. - Il mio  macchinista  porta ancora la traccia d'un colpo di rostro che gli aveva
- gridò il capitano. I cinque aeronauti, perché anche il  macchinista  si era armato abbandonando per un momento il timone, fecero
minuto, ma non rispose, anzi si allontanò raggiungendo il  macchinista  che teneva la ruota del timone. - Che strano uomo! -
con me tutto il necessario per le riparazioni. Il mio  macchinista  s'incaricherà di guarire la nostra povera ala. Si vede
in piedi, guardavano fra gli alberi per vedere se il  macchinista  compariva. Quegli spari dovevano averlo allarmato e
sopra l'isolotto. - Ti aspettiamo laggiù: affrettati. Il  macchinista  fece col capo un cenno affermativo, poi lo videro
la riparazione sia quasi finita? - chiese Fedoro. - Se il  macchinista  ha lavorato sempre, fra qualche ora lo "Sparviero" potrà
attraversano il fiume? - Fuggiremo lasciando la cura al  macchinista  di raggiungerci. - E se sbarcassero sull'isolotto? - Perché
e così facendo allontaneremo ogni pericolo pel nostro  macchinista  e per l'aerotreno. - E potremo continuare la nostra caccia
Rokoff. - Il nord - rispose asciuttamente il capitano. -  Macchinista  è pronta la colazione? - Sì, signore. - Venite - disse il
sforzi. - Vi occorre un martello - disse il capitano. - Il  macchinista  le ha lasciate gelare troppo. Assaggiate invece questo
appesi alla balaustrata, scambiò alcune parole col  macchinista  in una lingua sconosciuta, poi tornando verso la tavola,
voce dietro di loro. - Non ora; più tardi, molto tardi. Il  macchinista  si era accostato loro tenendo fra le labbra una di quelle
averlo osservato con curiosità. - Non per ora - ripeté il  macchinista  in cattivo russo. - Continueremo dunque la corsa verso il
a Fedoro. - Non devo parlare, tale è l'ordine - disse il  macchinista  nell'egual lingua e sorridendo. - Ah! Voi parlate anche il
ancora, nelle vibrazioni del bronzo, la sua piccola shieh.  Macchinista  alziamoci! Ecco le prime case di Tchang-pin ed ecco i primi
un gruppo pittoresco, sono radunati il facchino Kroppke, il  macchinista  delle ferrovie Spandig e alcune donne. Attenzione! Anche il
ancora? È a prova di bomba! - Chi parlava era il  macchinista  Spandig. - Oh, giusto? Il suo Klaus, quello scavezzacollo,
volta che si decide a infilare il camiciotto turchino d'un  macchinista  e a discendere in quell'inferno tenebroso e sonoro, di cui
si stenta un pezzo ancora a riavere la mente libera. Il  macchinista  ha un bello spiegare. Quel movimento vertiginoso di
ed i suoi ospiti si armarono di fucili Mauser portati dal  macchinista  e attraversarono la piantagione di tè, avanzando però con
nudo del carro. Venne giorno: la locomotiva fumava, il  macchinista  era al suo posto, e aspettava con calma olimpica che la
treni. Non esistevano autorità a bordo, ad eccezione del  macchinista  e della scorta, costituita dai sette soldati diciottenni
nelle ventiquattr' ore. Andavamo spesso a interrogare il  macchinista  (della scorta non è il caso di parlare: sembravano felici
che di grado; ma essa può esser guidata dalla mano del  macchinista  per superare lo spazio, o può mettere in moto i macchinismi
prima. Il capitano, dal canto suo, aveva fatto portare dal  macchinista  alcune bottiglie di whisky e dei pasticci, acquistati
a Turfan. Ci volle anche l'aiuto del capitano e del  macchinista  per imbarcare quell'enorme massa, che non doveva pesare
punte degli abeti e dei pini. Il capitano aveva ordinato al  macchinista  di abbassarsi sperando di fare un buon colpo sugli argali
Non sono sacerdoti essi. - Per prudenza lasciamo qui il  macchinista  e quel signore - disse il capitano. - E noi, signor Rokoff
da qualche cavaliere, e tornarono verso lo "Sparviero". Il  macchinista  aiutato da Fedoro e dallo sconosciuto, aveva allora
costretti per rinnovare le nostre provviste. Torneremo col  macchinista  e col mio amico e anche con una bomba ad aria liquida per
Signor Fedoro, recatevi allo "Sparviero" e dite al  macchinista  di venire a raggiungerci. Non è che ad un miglio da noi.
arrivando nel paese straniero, stringono la mano al  macchinista  del treno. Mi pare un gesto intelligente. Noi, che non
dovevano andare a baciargli la mano. E se il Pantano o il  Macchinista  cominciavano a bandire da qualche bottega d'erbaiuolo i
il bando come andava fatto, per amore dell'arte. Se poi il  Macchinista  continuava a squarciarsi la gola, pari a un lupo coi dolori