affatto! Sia pur di cotone l'abito, ma senza macchie, decente; siamo in tempi in cui la prima autorità riconosciuta è quella dell'ingegno, e il maestro
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. Non si comincia mai la lettera troppo in alto, nè a meta del foglio; non si lascia margine; non si scrive per traverso; non si tollerano macchie
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le mani dopo aver terminato le mille piccole faccende domestiche. Per togliere le macchie d'inchiostro si usi la pietra pomice, oppure il limone, il
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. Lettera (cancellature, richiami, macchie, nella), 128. Lettera (carta, inchiostro, scrittura della), 123, 124. Vedi anche Carta da lettera. Lettera di
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moda, è addirittura insopportabile quello che trascura la propria toeletta intima, che ha unghie poco curate, barba da radere, macchie sugli abiti e
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meno fine, ma sempre immacolata; niente di più disgustoso che una tovaglia che porta scritto nelle macchie la "minuta,, del giorno prima, come niente
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quelle voglie insoddisfatte in forma di macchie o di nèi. Sono, come ho detto, pregiudizi da lasciare alle ignoranti donne del popolo. La signora incinta
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nulla di più penoso e di più disgustoso che il bianco quando è sudicio o solamente adombrato. Ma appunto per la facilità con cui si scorgono le macchie
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macchie procurate dal sudore. Vi sono poi certe fascette deliziose, di tulle flessibilissime, che oltre tenere fresco, lasciano libero passaggio alla
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, con le qualità superficiali che più attirano nella società le subite simpatie : la leggerezza, o amiche, è fra le più dannose e deplorevoli macchie
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esseri e non commette basse azioni. Il lavoro può cancellare le più gravi macchie dalla coscienza, può rifare un' onorabilità, una purezza, un carattere
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, tempo addietro, era la morte o la completa distruzione della bellezza. Vi sono poi le malattie minori : leggeri eczema, rossori, bollicine, macchie
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tutte quelle piccole macchie d' invidia, di gelosia, di puntiglio, d' ambizione, d' egoismo e simili, che sono come le male erbe parassite e impediscono
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l'argento, e con tre macchie nere sulla schiena. - Ah! Pesciolino, tu sei felice! Tu sei libero in mezzo all'acqua, ed io qui sola, senza parenti né
mentre i mastini frugavano latrando, fra le macchie, e raspando il suolo dove fiutavan le pedate. Ma per sua buona Sorte era buio fitto; e l'Orco
macchie folte. Non si seppe più nuova di lei né dell'Uomo selvaggio. Passato un anno, un mese e un giorno, arriva a Corte un forestiero, che chiede di