il miglior agente contro le macchie grasse che scioglie con somma facilità.
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È un sale molto utile per levare le macchie prodotte dalle soluzioni dei sali di ferro. La formola della sua composizione è KO,C2O3 + HO,C2O3 + 2HO
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può adoperare per far scomparire le macchie di nitrato d’argento nel modo che diremo.
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Questo sale si usa da alcuni fotografi come fissante ed accelerante delle immagini, e come dissolvente delle macchie di argento. Ma per quanto è
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ferro; queste macchie sono resistenti agli alcali ed al sapone, ma spariscono in breve tempo quando vengono trattate con biossalato di potassa.
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tuo fiato. Questo dovrà condensarsi sopra di esso senza macchie, in modo uniforme, su tutta la superficie del vetro. In caso diverso bisognerebbe
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di macchie nel momento di svilupparla. Un tal vetro già ricevette un amalgama di mercurio, oppure è di cattiva composizione, e si deve rinunziare al
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sulla sua superficie. Allorchè si sensibilizza le lastre in un bagno in tale stato, non si ottiene le prove esenti da macchie, se non si ha la
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uso per le macchie, che viene a produrre sulle prove.
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delle macchie quand’anche le lastre non siano state ripulite con grande perfezione. Il maggior spessore dello strato fa sì che una maggior quantità di
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grande purezza e senza macchie.
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ripulimento si protrae anche qui sino a che il fiato alitatovi sopra si condensi uniformemente e senza macchie sulla superficie del vetro. Il
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stato si trovino. Si sensibilizza la lastra collodionata nel bagno vecchio sino a che siano scomparse le macchie grassiformi della superficie dello strato
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, ed impedito ogni inconveniente che dalla sua presenza può derivare, e così vengono evitate le macchie marginali che possono guastare l’immagine.
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strato sensibile, il ioduro d’argento si formerebbe sulla lastra in modo disuguale, e la prova si verrebbe a macchiare infallantemente. Queste macchie
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Quando per essersi sensibilizzate molte lastre il bagno viene a contenere molto alcool ed etere, allora le macchie possono pure nascere nello
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e profondamente compenetrato dal sensibilizzatore, è quasi impossibile che si formino delle macchie sulle negative. Noi insistiamo sopra di questa
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; sarà dunque una eccezione se si dovrà intensare la prova, o rigettare il rivelatore versato sulla lastra per insufficienza, o per timore delle macchie
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3° Macchie di ferro, e d’argento. — Il solfato di ferro ed il nitrato d’argento quando sono in soluzione macchiano fortemente gli oggetti che toccano
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Le macchie che il solfato di ferro produce sulla tela sono egualmente solide di quelle del nitrato d’argento all’azione degli alcali e del sapone, ma
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Per far partire le macchie di nitrato d’argento dalle mani, le quali macchie sono inevitabili presso chi lavora intorno alle manipolazioni
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Le macchie lasciate sulla tela dal nitrato d’argento sono più difficili a far partire senza nuocere alla solidità della tela stessa. Quando sono
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Un foglio di carta incerata come si deve, veduto per trasmissione, dovrà avere l’aspetto di un foglio di gelatina senza macchie, e veduto per
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precipitano l’argento del nitrato e formano sul disegno delle macchie nere di un triste effetto.
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contatto collo strato della negativa, producono delle macchie indelebili sopra di questa.
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così abbiano origine sui bianchi del disegno delle macchie brune indelebili di solfuro d'argento. Se l'iposolfito di soda è egli pure acido e
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