capelli, bianchissima di viso e macchiata di lentiggini, era venuta a portare la seconda pietanza, un pezzo di quel formaggio di Basilicata che è
emozione della felicità e non dello spavento, se avesse potuto vedere ualcosa. Ma la sua anima era troppo macchiata di peccati, il suo cuore era impuro
aveva altri mobili che certi vecchi scaffali d'avvocato, pieni zeppi di carte polverose, un tavolino, con due sedie la cui paglia era tutta macchiata. Sul
tovaglia macchiata di vino, tenendo, a fianco del largo piatto di maccheroni, la caraffa di vetro verdastro, piena di vinello di Marano e chiusa da una