e cenci. Sai, una macchia d'Oriente, un Canaletto, un Guardi vivo da starvi volentieri due mesi all'anno, non però con la vecchia contessa ch'è un
il Vesuvio e v'era scritto sotto Scene d'Italia. Era come una picco la macchia rossa sopra una grande macchia azzurra. Solo guardando ben da vicino si
affar suo: e si appagò di rispondere: "Il vino che versate lascia macchia; le parole no." La contessa non parve udirlo. Ella si era già alzata e
voce triste e tranquilla: "E Lei, crede Lei che se vi fosse una macchia sulla memoria più sacra ch'io m'abbia, sarei rimasto qui a farne
monte che si gira per andare all'Orrido. Quelle rozze stalle sedevano dentro una larga macchia di fango puzzolente, all'ombra chiara di alcuni noci tutti
, entrando nell'afa della camera, la testa dell'infermo come una macchia oscura sul cuscino biancastro, e seduto, presso alla finestra socchiusa, il
. Se avesse poi veduto nel cortile, tra le macchie di fiori, la nuova macchia nera di bauli, casse e borse accatastate! "È una invasione, caro conte
tavola, col suo gran paralume scuro, lascia va nella penombra le persone e la camera, metteva sul tappeto una macchia luminosa circolare
fuga dietro una siepe; il cane aveva abbaiato sommessamente come uno che non sappia di aver torto o ragione, poi anch'esso via nella macchia. Proseguii
difende da una parte, e un inaccessibile burrone dall'altra: una macchia fitta di castagni cresciuti rigogliosi dalle ceneri degli antichi forni
potevano togliersi da una macchia di castagni sovrastante al giardino, sotto la quale, da cinque minuti, era venuto a sedersi il terribile sindaco, armato di
occhiali dalle bozze di un qualche medico di sè stesso che ristampa alla macchia, dà una sbirciata punto incoraggiante all'autore novellino, ascolta tra
, che non lo macchia desiderio di fango. Non fuggirmi, non rivolgere il, volto celestiale; quando tu m'abbandoni, ecco, la vita declina, in me: tutto