In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la
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grida. — Ma voi, che fate? Non avvicinatevi o vi spareranno ! È gente decisa a tutto ! — Calma, — gli risponde un poliziotto, — calma e cessato allarme
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corteo funebre di spiegarsi in tutta la sua lunghezza. Perciò è stato disposto che esso non segua una linea retta, ma si sgomitoli in un'ampia serie
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male dei loro colleghi figurativi e viceversa. Ma c'è sempre uno, almeno uno, che nomina Lamberto, e quando lui è giunto alla «o» del nome, c'è
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finestrino della soffitta sono raggi del sole o squilli di trombe. Ha gli occhi aperti, ma non vuol dire, in sogno si hanno sempre gli occhi aperti
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Alpi. Non è un gran fiume, ma nemmeno un ruscelletto. Si chiama Nigoglia e vuole l'articolo al femminile: la Nigoglia. Gli abitanti di Omegna sono
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Strona le porta al Toce che le versa nel Lago Maggiore e di qui, via Ticino e Po, esse finiscono nell'Adriatico. L'ordine è ristabilito. Ma il lago d'Orta
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lago d'Orta. In mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la villa del barone Lamberto, un
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non è in vendita. Lavoriamo di nascosto, come se si trattasse di una cosa proibita. — Sarà un segreto militare. — Ma via... — Un segreto atomico. — Ma
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il capello sembra un albero dorato dal sole. Ma c'è di piú... — Se il signor barone permette, — dice Anselmo, — non si tratta di un semplice capello
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saresti un ottimo radiocronista, — commenta il barone. — Non c'è dubbio: è un capello biondo. Pura seta. Ma... Aspetti, aspetti... — Che c'è? Il capello si
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favore. Quel giovane si ritira con un inchino. Poi torna, col sorriso di prima. — Con chi vuol parlare, prego? — Ma, insomma, mi sta prendendo in giro
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accorse che non era nato un maschio, ma una femmina, tutti dicevano: «Chissà come si arrabbierà il re, chissà come si arrabbierà il re di Francia». Mio
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, l'aspettavamo. Posi là barca, grazie. Da oggi sono sospese le regate. — Cos'è, — domanda Ottavio, — è scoppiata la guerra? — L'isola è occupata, signore. Ma
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uomini le hanno dato forma con il loro lavoro. Se si vede del verde, la natura non c'entra: sono i giardini delle ville. Non si vedono rocce, ma
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, offrigli solo il doppio di quello che chiede, non bisogna esagerare. — Signor barone, permetta una parola. — Dimmi, Anselmo. Ma cos'hai? Com'è che
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che appena vedono un'arma se la fanno sotto dalla paura. Ma questo non cambia la sua situazione. Coraggioso o no, lei è prigioniero lo stesso. — E di
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cinque parti del mondo, perché il barone Lamberto è famoso dal Polo Nord al Polo Sud per via delle sue banche; sicché non solo gli italiani, ma pure gli
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Poi si è accorto che il belato non proveniva dalle Alpi, ma da un sentiero li sotto, su cui una vecchia conduceva al pascolo la sua capra. Si è anche
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vasto paesaggio sinistramente frustato dai lampi. Ma c'è uno che non può dormire per altre ragioni. È il piú giovane dei ventiquattro segretari. Con
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senz'altro quella del signor barone. — Sí, ma lo stile non è il suo. — Ha ragione il collega: non ricordo che il barone abbia mai usato la parola «giostra
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chiedere un'altra fotografia, nella quale si veda il barone Lamberto non piú di faccia, ma di profilo. — Perché di profilo? — borbotta il capobanda
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. Eredità, addio! Ottavio ha in tasca il sonnifero con il quale progettava di espugnare per conto suo la fortezza, passando per le soffitte. Ma non può fare
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diversamente dalle minuscole. — La lingua parlata ha di queste manchevolezze. — Lo so, ma è ben fastidioso. La «Elle» iniziale del mio nome suona
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I cinque che sono liberi dal lavoro attaccano la minestra. — Strano, — dice Delfina, dopo la prima cucchiaiata, sa di cavolo, ma anche un po' di
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ultimo testamento il barone gli ha lasciato solo una barca a vela. Lui lo ignora, ma io lo so di sicuro e senza il minimo dubbio. La nostra impresa è
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per uno, anche i ventiquattro segretari personali. — Potete entrare, — grida la donna dal balconcino, ma non buttate le cicche per terra! Risalgono
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