Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170683
Mantegazza, Paolo 32 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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cui, non solo, ad esempio, sono tanto diversi i sentimenti dell'odio e dell'amore, ma infinite sono le differenze fra i gradi estremi della superbia

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, ma unico nell'essenza, traspare all'occhio acuto dell'osservatore o sotto il manto più pomposo o sotto la buccia dell'ipocrisia più opaca. Elemento

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Non credo necessario giustificare questa suddivisione, alla quale io non attribuisco alcuna importanza, ma che solo adotto come mezzo opportuno per

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volontà sopra gli altri. L'ambizioso può fare il bene, quando gli è utile, ma ben di rado egli ne ha qualche merito. D'ordinario egli è un vero

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Gli animali più lontani da noi, come sarebbero gli insetti, i molluschi, i rettili e i pesci, ci interessano più dei corpi bruti, ma di rado possono

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vivaci. Qualche volta il piacere trabocca da ogni parte, ma noi lo nascondiamo con eroica ipocrisia, onde mostrare all'uomo che soccorriamo, che la

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persona attiva o passiva di un verbo, che nella grammatica spetta alla prima coniugazione ed è regolare, ma che nel mondo morale è il verbo più irregolare

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che si conosca; ma che può in alcuni casi arrivare al più semplice altruismo e all'abnegazione più completa di se stesso.

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La fisonomia delle gioie dell'amore presenta quasi tutte le immagini dei piaceri dell'amicizia, ma a tinte più vive e più calde. Voi tutti dovete

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Anche l'amore ha i suoi casi patologici, ma quasi sempre l'elemento morboso non è nato in lui, ma gli è stato comunicato per contagio da qualche

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Anche il padre ama le proprie creature, e trova una sorgente fecondissima di gioie nell'affetto che lo lega ad esse; ma ben di rado, se non quasi mai

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subitaneo delle lunghe chiome, sono altrettanti elementi che si ammirano in un giovane, ma che possono produrre un piacere anche indipendentemente dal tipo

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Fin qui si è parlato di molteplici gioie prodotte dalla sodisfazione di un affetto che si indirizza a noi o ad altri, ma che ha però sempre per

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, ma penetriamo l'andamento generale dei fenomeni: abbiamo un corpo che ci tocca colle sue molecole, colla luce, o col suono; un oggetto insomma che ci

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L'attenzione non è una facoltà intellettuale primitiva, nè una forza speciale; ma è soltanto uno stato nel quale si trova la mente quando è intenta

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adulta, più calmo osservatore, preferisce di riconoscere pochi oggetti, ma di registrarli con tutte le regole dell'arte protocollare. I piaceri

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Tutti nella loro vita provano in qualche momento il piacere di imparare, ma non tutti provano il piacere di osservare. Vi sono cognizioni così facili

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Il bisogno di dormire è uno dei più impellenti e indispensabili, ma siccome nel sogno l'attenzione e la coscienza si oscurano, così non è

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venuto per mezzo dei sensi; ma può arrivare a combinazioni così ardite e così impreviste, che si scambiano quasi con le vere creazioni. A questi voli

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La verità è un'idea; ma è fuor di dubbio che noi la sentiamo, e che essa occupa i due campi della mente e del sentimento. Noi ci accorgiamo di questa

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grandi classi sono molto diversi fra loro, e quasi sempre si escludono. Il letterato può essere filosofo, e questi può esser poeta o storico; ma ben

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I diversi piaceri che ho esaminati ad uno ad uno, non esistono quasi mai isolati, ma si combinano fra loro in diverso modo, per costituire alcune

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fermarci più a lungo nelle regioni che abbiamo impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato da voi, vi farò ammirare per un istante la

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chiudono in un cerchio ristretto, ma possono essere deliziose quando l'affetto le ispiri, e quando le meschine ostentazioni della vanità non giungano a

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può andare a teatro o alla caccia per l'unico scopo di godere; ma questi svaghi possono avere un altro fine, e meritare il nome di divertimenti. Si

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La felicità è una delle creature meno esigenti che si possano immaginare; ma ha per procuratore il desiderio, che è invece l'essere più insolente

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maggior violenza alla copula, e sono dotati anche di un apparato genitale molto valido. Ma siccome in questi paesi l'eccessivo calore obbliga molto a

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concessigli dalla natura, come conseguenza necessaria delle condizioni fisiologiche, ma non ha potuto produrre mai una sensazione piacevole di nuova

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prediletta, la poesia. Essa arrischia il suo delicato piede anche sulle nevi del nord, ma facilmente vi intirizzisce; e se l'industria umana la difende

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delle opere loro; ma i piaceri che provano sono certamente patologici, perchè il sentimento estetico è in loro veramente ammalato. La maggior parte

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Sarebbe assai difficile determinare con una cifra approssimativa il numero degli uomini che si dedicano ai piaceri dell'ebbrezza; ma ancor più

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per far riconoscere l'errore di questi filosofi. Il desiderio e il bisogno non sono sempre dolori, ma costituiscono soltanto l'introduzione al

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Come presentarmi in società

199833
Erminia Vescovi 12 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
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stima della gente. Il campagnuolo è osservatore, è esigente, ma è anche giusto. E spesso una brava e buona maestrina diventa l'idolo del paese. La maestra

l'abbandonarsi sui sedili, il tener la testa ciondoloni, le spalle curve, le braccia a dondolo mentre si cammina. Ma si eviti anche la rigidezza delle membra e

diceva il Gozzi dei tempi suoi. Ora tale usanza è, fortunatamente, quasi del tutto scomparsa. Ma è accaduto che, in tempi più recenti, qualche

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La cortesia reciproca esige o suppone il rispetto, come base fondamentale. Ma come potrà esigere il rispetto degli altri chi mostra di non rispettare

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come dice Dante, ma segue anche il movimento delle labbra. E come disgusta, tra quelle labbra semiaperte vedere apparire una dentatura scarsa

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, come talora ho visto accadere, con tormento uguale del conferenziere e degli uditori. Ma la lettura sia chiara, sia espressiva, sia intonata giustamente

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dalla Chiesa, ma in realtà, passato il momento della cerimonia, ben pochi se ne ricordano; oppure, se rimane qualche relazione ancora, è di carattere del

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materialmente, ma procurar che si trovi anche moralmente a suo agio. Perciò le si devono evitare i dispiaceri e le mortificazioni inutili, e, se non

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Ma tutti possono tuttavia con un costante imperio sopra di sè, coll'imitare il contegno di chi sa ben comportarsi, sfuggire almeno ciò che può essere

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progresso che si è fatto negli usi civili e tanto più con la severa etichetta di corte. Ma se la trasandatezza negli abiti va diventando sempre meno comune

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Così satireggiava gli usi ipocriti e affettati di quel tempo. Ma noi che viviamo in tempi di maggior naturalezza e libertà, useremo dei piaceri della

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rappresentar qualche volta un'audacia tale, da aver bisogno di scuse. Ma questa volta, più che al pubblico, le scuse dovrebbero essere dirette a

Pagina premessa

«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

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AA. VV. 6 occorrenze

Un eroico tifo infiamma il suo cuore a quel programma. “Forza... Dagli!... Mena... Picchia... Ma che pugili!... Accipicchia!...”.

Su una tenda di velluto dà un “a fondo” risoluto... ma un acuto urlo selvaggio viene fuori dal tendaggio.

Ma il vicin che è volpe vecchia ai dinieghi suoi non crede e lo tira per l’orecchia, Bilbobul le stelle vede.

, ma se uno ci prende troppa confidenza...

di mulini a vento, ai quali non manca proprio niente per essere quello che sono. Ma il nostro cavaliere - bontà sua - se li immagina chissà quali

- si mette a roteare, e con un massiccio urtone manda a carte quarantotto cavallo e cavaliere. Non si sa chi dei due compia il volo più grande: ma è

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