Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il Plutarco femminile

217438
Pietro Fanfano 50 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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nome Amalasunta, bellissima e gentile del corpo, ma anche più bella e più gentile dell'animo essendo dal padre stata fatta ammaestrare sa Boezio, da

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ammaestrar le fanciullo con l' esempio, e di infiammare gli animi loro a quelle virtù che leggono descritte; ma sopra ci ho voluto che quelle vite mi

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insegnare, ma fossero abili parimente a saperle insegnare; perchè, diceva, e diceva bene: Un maestro, il quale sappia così per appunto, ma sappia insegnar

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parecchi dissidj e gravi sollevazioni; ma Eleonora mandò il marito alla corte di Napoli per ajuto, e tra per la forza e per la prudenza, ricondusse alla

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, ma di non troppo ingegno; la quale essendo anche molto peritosa, non era possibile indurla ad andare sulla poltrona dove tutte solevano leggere, e ci

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deboli forze, e volentieri mi sarei scusata dal trattarlo; ma ne ha potuto più la ubbidienza alla nostra buona direttrice, ed il non voler esser io che

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fu al suo tempo famosissima per la sua eccellenza nell'arte comica, nacque a Padova nel 1562; ma può chiamarsi mezza pistojese, perchè sposò Francesco

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, la quale ebbe già la signoria di Pisa. L' anno appunto non si sa; ma certo ne'primi del secolo XVI, quando la famiglia de' Rossi, emigrata molto

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, attendendo solo alla cura di casa ed alla educazione dei due bambini, un maschio ed una femmina, che ella fece ne' due primi anni del suo matrimonio. Ma la

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di maggior perizia. Ma essa non si esaltava degli encomj, nè amava di far pompa delle proprie opere, onde non volle mai pubblicare niuno de' suoi versi

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ingiusta verso il gran tragico Racine; dacchè, non per malignit�, ma sopraffatta dallo spirito di parte, preferì la Fedra del poetucolo Padron, alla Fedra

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assai benestante ed anche di civil condizione; ma avaro quanto la stessa avarizia, la quale accecavalo per forma, che spesso non discerneva più ciò che

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un garbato autore, che ne parla concisamente sì, ma assai compiutamente. La signora direttrice, e voi, mie care compagne, mi perdonerete." E veduto

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sua Storia della volgar poesia, benchèattualmente non si conoscano più ma in quell' epoca piacquero assai. Il suo titolo fu Principessa di Palici, e fu

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: le quali cose ben presto la rendettero celebre per tutta Europa non solo; ma non ci fu Accademia scientifica che non la volesse per collega; non

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maestro, adoprando sì la lingua dell' uso ma senza volgarità, per non dare a voi anche questa volta materia da ridere, ed al signor maestro di farmi la

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quali si mostravano con un certo vanto, non solo in Italia, ma anche in Inghilterra e in Germania. Dico si mostravano, perchè molti di essi, per la

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sostanze; ma ricca più di chicchessia di fede serena, di speranza immutabile, e ardentissima dell' amor del prossimo, tanto che amò e carezzò qual diletta

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La fanciulla, a cui era stato dato a fare il secondo racconto, si chiamava Giulietta: ho detto che era seconda di et�, ma il divario da lei alla

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speculazioni non furono argomento di vanità, ma se ne fece scala a Dio, come acconciamente dice un suo dotto biografo; pur tenendo la mente nelle

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cantavano se non di amore, alla petrarchesca, o soggetti molli e soavi, o canzoni e poesie per nozze, per monacazioni, per lauree: ma preso che ebbe

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mani argomento così abbondante come quando scrissi, per leggerla qui a voi altre, la vita della Vittoria Colonna; ma tuttavia anche la Camilla

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la loro conversazione era lieta e piacevole; ma quando capitava l'occasione di farla diventar grave e dotta, avendo ciascuna di esse una memoria di

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. Quando poi fu il tempo, palesò ogni cosa a madonna Clarice sua moglie, la quale, non pure gliene diè lode, ma volle essa medesima aver parte efficace nel

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scrivere, non certamente perch' io lo meritassi, ma forse e senza forse per invogliarmi dello studio: e se tale fu il fine delle sue lodi, io lo accerto

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confessare alla direttrice di essersela fatta fare dal suo fratello. L' amorevole ma acerba riprensione che allora, come ricorderete, le fu fatta, fu la mano

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bella, ma assai avvenente, se non quanto aveva un'aria piuttosto altera, e tra le sue compagne passava per un poco presuntuosetta; perchè, essendo venuta

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Anche questa volta la signora Fiammetta fece i suoi complimenti e qualche leziuccio prima di andare al suo posto ma, accortasi di certe occhiate che

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Copiato che fu il sonetto, le signorine cominciarono a meditarci su; ma, per quanto almanaccassero, non ce ne fu una che potesse azzeccarci: solo due

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Questa stanza la leggeva il maestro; ma non l' ebbe appena finita, che più voci gridarono la spera, lo specchio. "Sì, disse il maestro, questo enimma

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Questo non fu indovinato così presto; ma pur fu indovinato da due o tre per l' anno. Allora il maestro conchiuse: "Qui basti di tali gingilli; e non

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, nè da chiamarsi beffardamente roba da donne; ma chi volesse per altro guardar ben bene, troverebbe alcune cose da riprendere. Io nol farò per altro

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elegantissima nella toelette; ma se avessi letto la Vita io, ed avessi detto: vestiva, o si abbigliava elegantemente, non avrei detto parole tutte schiettamente

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direttrice vuol farmi star sempre attorno al teatro: sei mesi fa una commediante, adesso una cantante. Io sono ubbidiente, e l'ho scritta; ma sono anche

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. In Firenze vi erano già due famosi Istituti femminili, quello della Quiete, e l' altro di Ripoli; ma quelli sono per fanciulle nobili e qualificate

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trasformazione, scorgendosi nel sonetto più perfezionate le immagini, e più allargati concetti. Ma, importando poco il far qui simile questione, dirò

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utile, dilettevole; ma ora abbiamo toccato con mano che ci s' ingann�; ed io forse più volonterosa delle altre vengo qui a parlarvi di Battista

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Tra le fanciulle dell'Istituto pistojese ve n'era una milanese di origine, ma di famiglia accasata da molti anni in Pistoja: una giovanetta su

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, non solamente in Italia, ma per tutta Europa era celebrata: di sorte che non vi fu pittore così eccellente che potesse ritrarla a perfezione. Molte

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vuole? io non ho mai letto altro che in scuola... Mi vergogno. "Il vergognarsi di comparire in pubblico fa segno di modestia e di animo gentile; ma qui

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oggi v'ho da parlare, la si chiama come me; ma, Dio mio! quanto ci corre da me a lei. La fu figliuola del duca di Ferrara, e poi moglie del marchese di

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e nobile lignaggio non solo, ma bella e buona quanto è possibile ad. umana creatura. Nata in Genova l'anno 1447, fin da bambina si mostrò aliena

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direttrice per la troppa vivacità; ma studiosa per altro, e di ingegno prontissimo. Udiamola. Perchè son siciliana, la signora direttrice ha voluto eh

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le lingue greca e latina: della italiana non se ne parla: studiò filosofia, teologia ed altre scienze; ma più specialmente inclinava alla poesia: anzi

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Tutte le alunne, con la direttrice e il maestro, erano già nella sala delle letture; ma non era per anco giunta colei che doveva leggere, la quale si

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. I genitori dello sposo vedevano di mal occhio questa straniera per loro nuora; ma come prima ella fu entrata nella casa nuova, si mostrò così buona

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nobile, ma non ricca: della nobiltà per altro menava assai vanto, e la osservazione ch'ella voleva fare, moveva appunto dall'alta idea della nobiltà. Ella

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, e papà e mammà vogliono che io stia a letto onde curarmi. Creda, mi rincresce; ma proprio non ho potuto. "Ho l'onore di segnarmi con tutto il

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' modi cortese ed affabile: vestiva e si adornava in modo conveniente al suo grado, ma senza lusso soverchio, e senza ombra di vanità; nè la sua nobiltà le

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La fanciulla cui toccava a leggere si chiamava Teresa, e abbreviatamente la chiamavano tutte Gegina: era studiosa, era buona; ma era stata avvezzata

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