Ma Michelangelo aveva ragione? Dal suo punto di vista, esclusivo per ingenita necessità del suo essere, forse sì. Nel senso assoluto della cosa aveva
critica d'arte
Pagina 10
dinanzi ad un capolavoro, come necessario contributo agli studi, la critica odierna trapassa al 300 e al 400, ma non prolunga le sue investigazioni se non
critica d'arte
Pagina 105
, rimangono quasi tutte. Ma che i posteri ritengano come definitivi i criteri d’adesso, e travolgano tutti i secentisti nel loro disprezzo, io non lo credo
critica d'arte
Pagina 110
Ho detto che il Francia è il più insigne pittore che Bologna vanti; ma, se taluno mi domandasse: “ è veramente tra i pittori bolognesi quello che ha
critica d'arte
Pagina 12
Ma nessun di costoro vi rimase lungamente. Una doppia cagione li allontanò: la prima, il carattere stravagante ed iroso del maestro; la seconda, il
critica d'arte
Pagina 120
giovanile, in cui nelle quattro figure dei santi ritte sul piano l’influenza caraccesca è già evidentissima, ma nelle tre figure poste in alto, come
critica d'arte
Pagina 123
giorno in giorno diveniamo più incapaci di averne), ma a quelli provati dai nostri padri per le opere in musica ben riuscite.
critica d'arte
Pagina 127
condizione posta da Dio perchè i grandi ingegni possano afferrare sè stessi. Ma nel nostro caso c’è un’altra considerazione da fare. Guido desunse dal
critica d'arte
Pagina 128
stile, l’incomparabile purezza e soavità di pennello nulla toglie alla fermezza e precisione del disegno, ma dei cui caratteri di concezione dirò, il
critica d'arte
Pagina 132
pontefici: Sisto V, Gregorio XIII, Clemente VIII. Ma, suffragio più autorevole, Lippo fu tenuto in alta stima da Guido Reni, il quale dicea che non mai
critica d'arte
Pagina 133
morente in croce, egualmente in questa pinacoteca; un terzo è nell'Addolorata del gran quadro della Pietà. Ma forse il più perfetto esemplare di questo
critica d'arte
Pagina 134
concepire più felice associazione della bellezza la più squisita colla virtù, un po’melliflua sì, qual piaceva in quel tempo bacchettone e galante, ma
critica d'arte
Pagina 137
indeterminatezza che simula per noi un’alta idealità, Guido li escludeva per proposito. Ma certo più utili, benchè la storia non ce ne avverta, gli furono
critica d'arte
Pagina 140
, ma connessi dall'unità dell’idea. Pende dall’alto un tappeto ove Cristo morto, raffigurato giacente sulla bara, dispiega la triste lividezza delle
critica d'arte
Pagina 143
, folleggiale e troppo mosso nell’ebbrezza del suo trionfo, ma che è pittura tuttavia sì robusta da doverne tenere il più alto conto, ora specialmente che
critica d'arte
Pagina 145
nei più autorevoli a continuargli la stima; una nube temeraria è passata dinanzi alla divina figura; ma poi si è sciolta alla vampa di tanto sole; e l
critica d'arte
Pagina 148
, dignitosi, non liberi ancora dal movimento impacciato e dall’attonitaggine arcaica, ma con una poderosa ricerca del carattere, con un calcolo scientifico
critica d'arte
Pagina 15
tutti avea fatto questa supposizione. Ma, senza negar la parte che il Costa deve aver avuto nell’insegnamento, la verità più compiuta forse è chiusa in
critica d'arte
Pagina 21
ferrarese avrebbe fatto sì grande sacrificio d’amor proprio da scambiare affatto i termini di rapporto. Ma un atto tale di riverenza al bolognese e di
critica d'arte
Pagina 23
Misericordia sia stato il primo saggio pittorico di lui, e ch’esso avesse la data del 1490. Ma nè quella tavola ha la data che si dice, dopo che il
critica d'arte
Pagina 25
troviamo a trentasett’anni non solo pittore, ma tanto ammirato pittore da suscitare quest’iperbolica lode.
critica d'arte
Pagina 27
. Non mi pare possibile rivelare meglio di così l’intima attività morale. Ma c’è un’altra pittura del Francia che assai più chiare ha le tracce d
critica d'arte
Pagina 27
modellatura che rende onestamente le apparenze del vero. E certo egli le supera abilmente; ma resta nell’opera sua l’indizio d’una lunga fatica, che le
critica d'arte
Pagina 30
sperimentalmente e si concretano i caratteri dello stile che ho accennati in modo sommario; ma ciò mi condurrebbe a discorso sì lungo, che devo astenermene
critica d'arte
Pagina 35
Ma la natura di questo ingegno non sarebbe completamente definita, la misura ne sarebbe troppo vagamente limitata, se non si aggiungesse ch’ei sentì
critica d'arte
Pagina 38
come il sommoversi per terremoto d’una massa liquida sempre tranquilla: alla superficie del lago appare insolito increspamento; ma il terremoto è
critica d'arte
Pagina 42
che non si eleva al livello di quello che occupano alcuni suoi contemporanei; ma che tuttavia è alto notevolmente e si fa scorgere fin dalla prima
critica d'arte
Pagina 46
pienamente sicuro nell’ultimo decennio della sua vita, non vedendosi mai sorgere di faccia possibili rivali, ma trovandosi circondato di sudditi ossequiosi
critica d'arte
Pagina 51
, posseduto da Giovanni II Bentivoglio; ma, seppur non perì o non andò dispersa nella caduta di quella famiglia, certo quell’opera, ancor lungi da slanci
critica d'arte
Pagina 52
Il raffaellismo.... (mi si perdoni questa parola, che è brutta, ma divenuta necessaria per esprimere in astratto l’arte nata dagli insegnamenti di
critica d'arte
Pagina 58
avuto una rivoluzione da fare. Ma, per vero dire, con tutti i miei se io supponea l’assurdo. Ciò non poteva avvenire. Gl’imitatori non sono mai
critica d'arte
Pagina 59
tracciata dal maestro. Non s’avventurarono a percorrerne ogni spazio; ma non si chiusero, come gli altri, in tanta angustia di siepe. C’è una formola
critica d'arte
Pagina 62
Gli eredi del Francia furono raffaellisti tutti? No; ma quelli che si serbarono più fedeli al maestro contribuiscono poco alla fisonomia di quel
critica d'arte
Pagina 64
iniziativa, ma ravvolto meschinamente, intricato e stretto nei legami della scuola, ch’ei porta male, pieno d! perplessità e di paure, le quali
critica d'arte
Pagina 66
carattere, getti di pieghe sobri e veri. Ma io non sarei meravigliato se un bel giorno una vecchia carta venisse a rivelarci che quell’opera è di Lorenzo
critica d'arte
Pagina 69
. Michelangelo, che avea coscienza del suo valore, aspettava la lode degli artisti di Bologna; ma o gli paresse di conseguirla scarsa dal Francia, o che questi
critica d'arte
Pagina 7
Giacomo Francia in tutta la vita non sembra aver avuto altra ambizione che di somigliare a suo padre. Ma non è mai avvenuto che chi parte da un
critica d'arte
Pagina 70
raffaellisti non solo, ma tra le purgatissime delicatezze di Benvenuto Garofolo, tra la florida grandiosità di Girolamo da Carpi, tra il brio decorativo c
critica d'arte
Pagina 74
Ma è tempo ch’io dica alcune parole dei raffaellisti, due dei quali specialmente occupano colle loro opere sì largo posto in quel periodo della
critica d'arte
Pagina 75
Imitando, avviene che poco o nulla è interrogata la sola legittima consigliera dell'artista: la natura; ma è interrogato sempre il concetto che nella
critica d'arte
Pagina 79
, tutt’al più, alcuni brandelli superficiali, sostituire l'erudizione, il calcolo, la pratica al genio, è qualche cosa, ma non è il processo psicologico
critica d'arte
Pagina 83
è più ricercatore, più diligente, ma anche più duro, più arido nello stile. Si distingue anche il Bagnacavallo pei suoi nasi un po’corti e nei tipi
critica d'arte
Pagina 84
influenze raffaellesche; ma qui egli è devoto ai ferraresi del suo tempo, quanto allo stile; quanto ad alcuni pensieri nell’atteggiare i soldati
critica d'arte
Pagina 88
’arte era spinta da due ingegni prepotenti sì che non sembrano umani, Leonardo e Michelangelo, cooperatore del gran moto, ma troppo chiuso nel suo
critica d'arte
Pagina 9
Innocenzo e con Amico Aspertini; ma, dice il Vasari, la maniera del Bagnacavallo fu giudicata la più dolce e sicura. Sfigurati dal restauro (meglio sarebbe
critica d'arte
Pagina 91
Ma quando si guardino altre opere del Bagnacavallo, per esempio, il quadro del Crocifisso nella sagrestia di S. Pietro, la sacra famiglia con S
critica d'arte
Pagina 94
bolognese; ma basterà dir poco, che all’importanza loro sarebbe sproporzionato un lungo discorso. Girolamo Marchesi, detto il Cotignola, peregrinò per l
critica d'arte
Pagina 95
colore caldo nelle carni, una cotal gentilezza di fisonomie, ma vera castigatezza, no. Il proposito di dar garbo alle movenze Io trascina talvolta a
critica d'arte
Pagina 98
. Fu difetto di un grande ingegno ? Forse sì; ma chi può dirlo con sicurezza ? Chi misura la potenza virtuale di tanti uomini, dei quali a noi non è
critica d'arte
Pagina 98
incredulità e il dileggio. Mi basti dire che non avrei potuto ricusarmi a questa stampa senza divenire, non dico sgarbato (che sarebbe stato poco male), ma
critica d'arte
Pagina II