Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri

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Saltini, Guglielmo Enrico 1 occorrenze
  • 1862
  • Le Monnier
  • Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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Ma prima di lasciare la scultura e le arti che hanno con essa una più stretta attinenza, non vogliamo passare sotto silenzio quelle dell’intaglio in

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Atti della società italiana di Scienze naturali (seduta del 29 giugno 1862)

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Quintino Sella 4 occorrenze
  • 1862
  • Tipografia Bernardoni
  • Milano
  • geologia
  • UNIPIEMONTE
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Egli aveva intrapresa la carta geologica alla scala di 1:20,000, ma la morte lo sorprese nel suo lavoro, e niuno si è ancor fatto a continuarlo.

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l'incarico del rilevamento della Slesia Prussiana venne affidato a Bajerich, Gustav Rose; e Carnall, ma non v'ha ufficio centrale per unificare

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Sono già 18 anni che vi si lavora, dapprima a debole scala, ma in questi ultimi cinque anni su di un piano ora adottato, e che io prendo a delinearvi.

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Finora non abbiamo pubblicate che piccole carte, ma nel prossimo anno ne sarà pubblicata una grande, che io vi spedirò immediatamente.

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VIII Legislatura – Tornata del 20 novembre 1862

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Tecchio 17 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Infatti si esponeva dai reclamanti che la lista elettorale della sezione di Sant'Angelo non constasse di 101 elettori, come si diceva, ma sibbene di

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Per tutte queste ragioni l'ufficio I vi proporrebbe di convalidare questa elezione; ma v'ha una questione la quale riguarda il numero dei magistrati

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D'Ondes-Reggio. Signori, quando nessuno si opporrà alle conclusioni dell'ufficio, io non ho che dire; ma qualora ci fossero degli oppositori, mi

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Rattazzi presidente del Consiglio. Parlerò, ma non voglio che si facciano rumori per impedire che la mia voce sia ascoltata.

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Crispi. Sfuggì dalla mia bocca una parola che mi duole di avere pronunziato, ma che in ogni modo era l'espressione di un giusto risentimento.

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Crispi. Ricordando le ordinanze che minacciavano la fucilazione ai cittadini per semplici riunioni, io non ho voluto portare offesa alle persone, ma

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Bottero. Ma questo non è un fatto personale!

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libertà delle riunioni è non solo sospesa ma interdetta, io domando a voi se il Ministero aveva tolte…

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Dalle informazioni assunte però risulta che il signor Siculi è elettore non solamente in Firenze, ma anche in Siena; risulta ancora ch'egli gode una

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Di più si asserisce che egli abbia tenuto un incarico nella legazione peruviana di Parigi; ma dai documenti risulta che egli nell'atto dell'elezione

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Ricciardi. Signori! ad onta dello sdegno che mi bolle nel cuore, io cercherò di esser tranquillo, ma voi dovete ascoltarmi ed ascoltarmi pacatamente.

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stata occasione involontaria, ma pure occasione di que' tristi fatti.

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Ma in questo caso vi fu certo una deviazione dalla politica che si era sempre seguita dal Ministero d'accordo col Parlamento, di provvedere cioè, a

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Ma io non aveva arma. Vedete, signori, che flagranza non c'era.

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Questo sapevamcelo anche noi. Ma che, o signori? Questi possono essere precedenti per il diritto pubblico piemontese, ma non per il diritto pubblico

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delle leggi, ma non può sospenderne il corso e dispensare dall'osservanza delle medesime. Ma, e la pubblica salute minacciata? E il pericolo di

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Lo stato d'assedio, o signori, non nego che può mettere temporariamente la quiete nelle vie e nelle piazze di una città, ma nei cuori desta una

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VIII Legislatura – Tornata del 13 gennaio 1862

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Rattazzi 22 occorrenze
  • 1862
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Ma questo esperimento fu fatto pur troppo, o signori, in varie parti d'Italia novellamente aggregate agli antichi Stati del Re; in nissuna però

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Ma io restringo, già lo vedeste, le mie avvertenze in termini assai più modesti. Anzi, a provare il nesso logico, il rapporto strettissimo che ha il

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; ma non posso a meno di conchiudere, come già faceva in una solenne occasione l'onorevole Bon-Compagni, che egli è ornai tempo che tutte le disposizioni

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Crispi. Farò brevi osservazioni, le quali non verseranno sull'imponibile, ma sugli enti dai quali vuolsi sia pagata la nuova tassa.

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Ma, se noi consideriamo che sovente cotesti istituti non sono che meri ministri di un pubblico bisogno, di un civile servigio, o di una carità

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Se la presente difficoltà sarà convenientemente chiarita, io mi acquieterò. Ma credo che importi alla esemplarità della legge e che onorerà le

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Dunque io non sarei disposto ad accettare interamente la redazione del deputato Michelini, ma aderisco a quelle altre, modificazioni parziali di cui

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L'onorevole Michelini insiste del pari sulla proposta dell'onorevole Rovera di aggiungere le parole: che non provenga da un'imposta. Ma, avendo la

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Io accetto dunque l'osservazione dell'onorevole Crispi, ma ne traggo partito per pregare la Camera di votare quest'articolo.

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Broglio. È dunque naturale che se ne trovino anche al presente; ma davvero le ragioni od i pretesti che vennero messi avanti in quest'occasione non

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I comuni siciliani sino al 27 maggio 1860 erano delle amministrazioni, non dico dipendenti, ma schiave del potere.

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presidente. Osservo al deputato Crispi che il deputato Broglio non ha adoperatola parola pulpito per accennare una parte o l'altra della Camera, ma

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Ma, si diceva: noi, aggravando d'una tassa i comuni che hanno dei beni, facciamo un vantaggio a coloro che ne mancano. In verità io scorgo il danno

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Ma proprio quest'invocare l'articolo dello Statuto in questo senso mi pare che non abbia senso.

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D'Ondes-Reggio. Io combatto quelle erronee massime di diritto pubblico non solo per il presente argomento, ma perchè, e più, possono con effetti

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Spero pertanto che la Camera non si lascerà muovere da questa considerazione di novità, ma che esaminerà il merito intrinseco della mia proposta, e

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Intorno all'emendamento dell'onorevole Valerio io dico che in sostanza siamo d'accordo, ma che a me non sembra necessario che si aggiunga

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Di Cavour, relatore. Sì, l'accetta in principio, ma con qualche modificazione di parole.

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Io non nego che ciò avrebbe potuto esser fatto. Ma quando si tratta di progetti già fatti, già riveduti, come è stato questo dalla Commissione, prego

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Duchoquécommissario regio. Io la credo inutile, ma non mi oppongo.

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So che questa non fu l'intenzione di chi scrisse l'articolo; si volle con queste parole indicare il motivo della legge; ma perciò bisognerebbe

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Debbo osservare però che con ciò si esprimerebbe uno dei motivi della legge, ma non si esprimerebbe l'altro che mi pare essere di eguale importanza

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 6 occorrenze

- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra

pareva anch'ella l'allegra cantatrice : robusti quindic'anni sfidatori d'affanni, treccie nerissime, e occhietti fini, ed assassini! Ma sparve dietro

Ma chi di voi parlerà… degnamente, osterie che i pittor ricoverate? Delle vostre cucine è nume un niente frammisto di cipolle e di patate! Sognate

Ma bello è quando parlano, seguendo del pennello la corsa affaccendata, e fra loro in famiglia discorrendo, di tutti i casolar della borgata. - To

- Levatemi le coltri! ... è maggiorana, che bisogna piantar nel mio giardino Ascolta ... a festa suona la campana ... ma che fa qui in un angolo il

non mi vedete alla chiesetta, non paventate l'ira del Signore: non è incenso o latin che lo diletta, ma il profumo, ma l'estasi del core! E il mio cor