Spesso evitato nella coltelleria, migliora la lavorazione ma diminuisce la durezza degli acciai.
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O1:È un acciaio facilmente lavorabile, tiene bene il filo ma arrugginisce molto velocemente.
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Acciaio prevalentemente usato negli anni 90, piuttosto duro tiene bene l'affilatura, ma ossida molto facilmente.
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di austenizzazione di 1030°C si avrà, a parità di durezza, una migliore tenuta del filo ma una resistenza all'ossidazione inferiore, mentre se si
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Il D-2 a volte è denominato "un semi-inossidabile". Ha una elevata percentuale di Cromo (12%), ma non sufficiente per classificarlo come inossidabile
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Acciaio piuttosto resistente alle ossidazioni ed ha una elevata resistenza all'usura, ma discapito della durezza. Può essere una valida alternativa
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Si ha una diminuzione delle tensioni interne (quelle dovute alla deformazione della cella tetragonale della martensite) ma non si registra una grossa
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Due degli acciai migliori commercio. Entrambi gli acciai hanno un alta percentuale di vanadio che rappresenta una resistenza all'usura ottima ma a
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L-6: È un acciaio duro che tiene bene il filo, ma arrugginisce facilmente; come l'O1 è senza infamia e senza lode, si tempra facilmente.
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Il più basilare degli acciai inossidabili. Sono estremamente resistenti alle ossidazioni, ma assai teneri. Sono generalmente utilizzati per oggetti
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Nel pdf è segnato lo spegnimento in olio ma penso che si possa fare tranquillamente in aria forzata, qualsiasi tempratura di austenizzazione tu
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dei migliori acciai per lame ma ha un grosso difetto non è inossidabile, ma se si ha cura di non lasciare mai il coltello bagnato o sporco dà delle
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piegamento, ecc.) ma diminuirà la duttilità e la tenacità.
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A2:Un ottimo acciaio che si può temprare ad aria, è più duro dell'M2 e del D2,ma con una resistenza minore all'usura. Può andar bene per i coltelli
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Simile al precedente ma con gli elementi rimossi ed alcuni altri aggiunti. Questo acciaio è un buon acciaio da coltelleria. Con il molibdeno rimosso
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I migliori. BG-42 ha resistenza all'usura migliore tra gli acciai descritti. È più duro e più resistente all'ossidazione di un ATS-34, ma è di
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Acciaio da utensili più duro di D-2 e di m2, ma con meno resistenza all'usura. L'ottima durezza lo rende un eccellente scelta per lame da
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Ovviamente, data la pendenza della curva, come già scritto, servono forni con una tolleranza ristretta, ma nulla di impossibile. Il K360 del Nexus 7
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cromo-vanadio simile la O-1 ma meno costoso. Blackjack utilizzava del O170-6.
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rinvenimento ma, nonostante la durezza sia la stessa la struttura risultante sarà diversa, così come le caratteristiche finale dell'acciaio.
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punto dopo il quale la deformazione del materiale cambia da elastica a plastica e aumenta il punto di rottura a tensione), ma diminuisce la
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Acciaio popolare tra i forgiatori che creano lame di generose dimensioni. Ha buona resistenza all'usura, ma è conosciuto per la sua eccezionale
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Aumenta la durezza e resistenza. Presente in L-6 e AUS-6 e AUS-8. Il nichel può svolgere anche un ruolo nella resistenza alla corrosione pure, ma non
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Il Nichel aumenta la resistenza alla corrosione, la duttilità e l’elasticità ma non dovrebbe essere presente in quantità troppo elevate negli acciai
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. In definitiva è un acciaio inossidabile molto buono, meno costoso ma con una punta in meno resistenza all'usura e resistenza che ATS-34.
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ferritica ma si ha la precipitazione di carburi duri (carburi secondari), sotto forma di particelle sferoidali fini e disperse in maniera abbastanza
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Per gli acciai altolegati, in particolare quelli contenenti buone quantità di elementi formatori di carburi e carbonitruri (Mo, V, W, Cr ma anche Ta
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Usato nell'industria nella costruzione di cuscinetti è usato solo dai forgiatori, ma ora si può trovare anche in barre. È simile a 5160, ha carbonio
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precipitazione ma è uno stadio di pre-precipitazione e la cella della martensite rimane tetragonale. Questa "segregazione" continua sino a quando il tenore
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componente, ma i più significativi sono i CPMS60 e CPMS90.
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, bisturi di precisione o chirurgici ecc.). È importante che l'acciaio sia duro affinché mantenga a lungo un filo tagliente, ma che allo stesso tempo sia
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particolare, avendo una consistente percentuale di vanadio può essere molto tagliente ma tra il gruppo è il più debole ed il meno resistente all'uso.
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all'usura, ma non solo. Il tagliente deve essere in grado di resistere anche a dei piccoli urti durante il taglio di materiali solidi, qui entra in gioco
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L' S7, 1050, 5160, A8, S5, S1, CPM 3V, CPM 1V sono ottimi per lame lunghe o per grossi coltelli da campo (e chopper) ma sono meno indicati per lame
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), sottoraffreddamento (ad almeno -50°C ma anche meno, per sicurezza) e doppio rinvenimento (di un ora ciascuno) a T comprese tra i 180-195°C circa Non si consiglia di
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Dopo la tempra, l'acciaio è molto duro ma anche molto fragile: per ottenere un buon compromesso fra durezza (che si traduce in maggiore durata del
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una lettera (per esempio, W-2, A-2 ) sono acciai generalmente per utensili professionali. Esiste una classificazione ASM, ma non interessa la
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1095 (e 1084, 1070, 1060, 1050, ecc.) molti degli acciai di 10XX sono utilizzati per la coltelleria, ma il 1095 è il più utilizzato tra i citati
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temperatura deve essere mantenuta per ottenere l'austenizzazione dell'acciaio ma non tanto da favorire la crescita della dimensione della granulosità
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di lega), e quindi per mezzi di raffreddamento più veloci si possono usare T di austenitizzazione più basse, ma è anche vero che la T di
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temperatura scelta; ciò permette di mandare in soluzione il carbonio ed altri elementi di lega. Tempi troppo corti possono fornire comunque la durezza ma non è
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Accademia della crusca
