, Crippa, De Luigi) dovevano tosto seguire vie assai diverse che sfociarono vuoi verso un più generico informale (come nel caso di Bacci, di Morandis, di De
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varia e più «grafica» invece appariva la pittura di Luigi Veronesi - che, già in quegli anni, compiva importanti ricerche grafiche e cinematografiche
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. Corrente che comprende - per far solo alcuni nomi - un Dorazio, un Mack, un Piene, e che a Venezia presenta soltanto De Luigi, indubbiamente in una fase
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