Thiers, - Luigi Filippo che faceva da re con la dignità di un negoziante da paracqua, e che usciva al proscenio del suo balcone pei battimani di quattro
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reggia; al successore di San Luigi, che, rintanato nel vano di una finestra dorata, fu costretto a bere, come si usa in una osteria; ai trentadue mila
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italiane e piemontesi che riservava agli amici. Nel 1868, conseguita la laurea, si era inscritto nell'ufficio dell'avvocato deputato Luigi Ferraris, che
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della monarchia rinnegando una convinzione; ma il re li precedette di pochi mesi al patibolo. Da Luigi XVI a Robespierre, tutte le teste più illustri
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