1. La divisione, con la quale ad un condividente sono assegnati beni per un valore complessivo eccedente quello a lui spettante sulla massa comune, è
di ciascun socio in proporzione alla quota di reddito a lui imputabile; nella stessa proporzione si deduce l'imposta locale sui redditi pagata dalle
pubblici registri a nome dell'imprenditore e i titoli in serie o di massa a lui appartenenti, che non siano indicati tra le attività estranee all'impresa
MALEDIZIONE! AVREI DOVUTO SPARARE ANCHE A LUI!
CHE... CHE COSA AVETE DETTO? LUI NON... MA... QUANDO?
LUI, D’ALTRA PARTE, È RIMASTO SCONVOLTO SCOPRENDO LA VERA NATURA DEI MIEI ESPERIMENTI...
E COME DIAVOLO FACEVI A SAPERE TUTTE QUELLI COSE SU DI LUI, ALBO PROFESSIONALE E COMPAGNIA BELLA?
NO. E LUI RICAMBIAVA. CREDO CHE ABBIAMO COMINCIATO A DETESTARCI UN MESE DOPO LE NOZZE. ME L’HAI CHIESTO PERCHÈ PENSI CHE MI SIA INVENTATA TUTTO E CHE
LUI RISPONDE: “MAH, UN PO’, IL SABATO SERA”.
CERTO PARAGONARMI AL DIAVOLO... LUI È SOLO UN DILETTANTE, IN CONFRONTO A ME!
OH, NON SO BENE CHI DEI DUE SIA STATO PIÙ STUPIDO, IO O LUI. IO HO COMMESSO L’ERRORE DI CHIAMARLO A COLLABORARE CON ME... CONOSCEVO I SUOI STUDI
Giardiniere del Duca di Devonshire, Paxton fece con lui il grand tour europeo; il Duca era succeduto, come proprietario della villa di Chiswick, a
E De Mita (a Messina): "È lui che vuol fare il presidente, non io"
Pio XII non solo non ha mai fumato, ma non sopportava neppure che si fumasse attorno a lui.
Renato Castelli teme la vicinanza dello psicanalista e ha chiesto di deporre prima di lui - Oscure minacce in cella a Giuliana Sangalli
il giornalista stesso è un uomo che conviene tenersi perché con lui si va al cinema gratis, perché con lui si ha un'ottima assistenza mutualistica e
Ora si sa che gli interrogatori dipendono non già da chi è interrogato ma da chi interroga. È lui che pone dei limiti, che dà una forma
Quello che sembra certo è che sia la Sangalli, sia il Castelli hanno paura di Verdiglione, di lui e di quelli che ancora gli stanno moralmente vicino
• DR. CREATOR — Commediola scientifico-sofisticata dove un biologo vuol far rivivere la moglie in laboratorio. Accanto a lui, i giovani si arrangiano
. Lo vedevo darsi da fare ed incitare i compagni ma anche lui sembrava privo di energie. La Francia comunque non mi è sembrata irresistibile. Se i suoi
Parla anche Said Gandura, che è nella stessa gabbia del cugino di Abbas:«Il giudice Carli è una brava persona. Lui non ci vuole male». Ma Abdelatif
L'Italia è in archivio per tutti, tranne che per Platini. Michel è troppo italiano per sbrigare l'affare in un minuto. I cronisti lo stuzzicano e lui
Primo Bolzani ha detto che la promozione di De Nile, che scavalcò 15 colleghi davanti a lui in graduatoria, sarebbe costata fra i 160 e i 180 milioni
«Sarò io a chiedere a Bearzot di uscire dal giro. Ho bisogno di parlare con lui, ma dovrò far passare qualche giorno, adesso è così grande la
della Guardia di Finanza. Oggi l'intera udienza sarà dedicata a lui. Il petroliere Primo Bolzani dovrà spiegare come contribuì a questa promozione e non è
Secondo l'ex selezionatore argentino Cesar Luis Menotti, lui pure quotidiano commentatore del Mundial su «Excelsior», l'Italia «non ha mostrato di
benpensanti che, quando lui era vivo, consideravano le sue satire e le sue vere battute con molto sospetto e ridevano sì ma ridevano amaro?
e l'ha frequentato aumenta sempre più il fastidio per questa leggenda che s'è creata attorno a lui.
lui. Sposato, aveva un passato professionale senza ombre, e proprio per questo la Procura della Repubblica si mosse con molta cautela.
ormai un uomo, e non aveva avuto esperienze sentimentali. Viveva con la madre e la madre gli diceva: «Trovati una brava ragazza esposati». Lui
Ahmad Marouf Al Assadi, il pentito. Su di lui, il quartier generale di Abbas avrebbe emesso una sentenza di morte.
dubbio, un pesante ridimensionamento a opera di Alain Prost, costantemente davanti a lui nelle qualificazioni nella classifica generale, dove lo ha
bella stuoia di visone e per gioiello una brioche al collo, lui un completo d'inferiorità» ), un saggio di intelligenza pura scritto in una prosa, come
Collovati. Invece Altobelli (trentunenne anche lui) farebbe ancora molto comodo alla nazionale: e infatti lo staff azzurro spera che l'interista sia
giorni di luglio con uno spettacolo intitolato «Assolo», nel senso che l'artista non avrà in scena altri musicisti e sarà lui stesso a suonare, a
logorano, ma nessuno meglio di lui può valutare il logorio al quale si è sottoposto in questi anni. E trarre le conseguenze, senza fretta.
Lei è lassù, sul palcoscenico, «allodola divina, cosmica, sessuale, erotica» , e lui è giù, nella buca dell'orchestra, situato in un altro polo
quelli che hanno potere si parlano addosso, catechizzano, propongono, insinuano, lui ha sempre dato esempio di misura. Non ama il branco, ma il gruppo
rivelarsi non precisamente calorosa, ma lui tornerebbe comunque a casa con la soddisfazione di aver giocato in un campo quasi avversario.
conservatorio fa rappresentare la sua opera. Lui è Rossano Brazzi, lei Marta Harell. L'interesse del lavoro sta nella presenza di Beniamino Gigli, uno dei più
«Me l'ha regalata - dice Scarano - Fiorino, un vecchio cantastorie. L'ha dipinta lui con colori ricavati da stoffe bollite. Le corde sono ricavate
Esce un professore mio amico. Come è andata? «Bravi giovini». Lui, delle Langhe, crede di far lo spiritoso e imitare me meridionale. Che hai
grande malinconia: avevo sedici anni quando lui in Spagna pareva Pelé; lo ammiravo e cercavo di imitarlo. Per quanto fossi convinto che a quel livello
disposizione da 22 a 20 elementi, anche Conti, Scirea e Cabrini non hanno ripagato la sua fiducia. Ma lui non ha mai pensato (salvo che per Conti
Sangalli è seduta proprio accanto a Verdiglione, separata da lui solo dalla presenza fisica di un militare.
conservatrici. Accanto a lui inoltre entra nell'Alta Corte - primo caso nella storia americana di un giudice supremo di origine italiana - il giudice di corte
Piero ha sempre creduto nella forza della verità. Come lui è lo ha raccontato in Tv, senza maschera né falso nome: non in segno di sfida, ma in
incrocio. Qualche complimento, un'attenzione, una gentilezza. Una mattina, lui si armò di coraggio e le rivelò: «Ho un innamoramento». Lei arrossì e sussurrò
tracollo. «Papà ha patito più di tutti. Per lui era una cosa estranea, inaccettabile e violenta. Sognava un figlio sposato in chiesa, una nuora
capovolto lui stesso: uno, mille, un milione di esseri antiumani, creati per torcere quello che era diritto, per sporcare il pulito. Era una
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