Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lui

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Fisiologia del piacere

170523
Mantegazza, Paolo 32 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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provano lo stesso piacere su se stessi. L'egoista si compiace invece della generosità altrui, non perchè questa elevi in lui un nobile sentimento di

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dalla natura alla umana debolezza. L'uomo di cuore elevato si difende da ogni bassezza, col solo sentimento della propria dignità, e l'onore per lui non è

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sodisfatta», mente sfacciatamente a se stesso, perchè in lui non gode che la vanità. La patologia morale dell'onore invece è ricca di molti piaceri

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del cuore riflessa ancora in lui; questi, invece, arrivano al cuore dalle fredde regioni della mente. Chi non avverte a prima vista questa differenza

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moltitudini a lui si rivolgono cercando luce e calore. Ed egli illumina i loro passi, e colla sferza della sua volontà obbliga a correre per un istante

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, e continua a godere del brillantissimo giuoco di ottica che lo diverte. Beato lui, che può cogliere senza fatica gli allori che coltiva nel proprio

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lui molto maggiore. Più d'una volta l'uomo, che ha picchiato alla porta d'un appartamento, si accomoda i mustacchi, si aggiusta la cravatta o

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lui un amico che gli parla, senza l'aiuto della voce, una lingua misteriosa ch'egli solo sa intendere. Rispettate quest'uomo, perchè egli è innocente e

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specialista venga accusato dall'opinione pubblica, che per lui ha creato la parola particolar di avaro. Le monete si possono raccogliere senza colpa dal

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, persevera con maggiore circospezione nel male. L'uomo ladro per istinto deve però sempre transigere coi sentimenti buoni, che sono in lui almeno allo stato

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fratelli, e la natura gli ha concesso un affetto primitivo che nasce in lui e con lui muore, e che, oscurandosi nelle burrasche più violente delle

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guardandolo dall'alto lascia piovere sopra di lui un sentimento che emana dal proprio cuore come una grazia sovrana. Quando egli si china a soccorrere

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. L'ospitalità ci fa accogliere sotto il nostro tetto il pellegrino sconosciuto, e ci fa prodigare a lui tutte le cure più sollecite che dimostrano l'affetto che

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dimostrargli il nostro affetto e a farci a lui vicini. Per lo più la simpatia nasce contemporaneamente in due individui, e il piacere che ridesta

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doppiamente delle sensazioni di un altro uomo riflesso in noi, e dei nostri atti morali riflessi in lui. Dal momento in cui due uomini si son dati una

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Anche l'amore ha i suoi casi patologici, ma quasi sempre l'elemento morboso non è nato in lui, ma gli è stato comunicato per contagio da qualche

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le speranze che si coltivano per l'atteso, come riescono deliziosi tutti i progetti che si concepiscono per lui, come sono sublimi tutte quelle

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attenzione, ogni delicata sollecitudine è una nuova gioia per la giovine madre. Essa non pensa che al proprio figlio, non vive che per lui, di lui

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volta ha sentito che l'avvenire non apparteneva più a lui solo, e che aveva un alto scopo da conseguire col fare un individuo sociale ed un cittadino

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viva simpatia e un vivo piacere. In lui si rispettano le impronte del tempo, la esperienza acquisita, la cultura e il sapere; in lui si ammira una

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, che in lui sorge semplice e puro, cercando un punto d'appoggio, uno specchio che lo rifletta. Se una voce misteriosa sorta in lui o venuta dall'alto

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difendersi. Allora in lui il sentimento del vero è affetto da una malattia congenita, che gli può rendere sommamente piacevole la menzogna. Talvolta si

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in due individui, dei quali l'uno gode e l'altro si congratula con lui, osservando con piacere. E perciò questa parola esprime meglio di ogni altra i

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fanno di lui. Di tutte le espressioni del piacere, la più facile a nascondersi è il moto muscolare, mentre il brillare degli occhi appare quasi sempre

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ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha ricevuto si fa benefattore, e i doni si scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha

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di un delitto, cerca chi beva con lui alla coppa infame che lo inebbria. Altra volta la gioia è pura nella sua origine, e non è colpevole che nella

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lui sa apprezzarne e goderne le delizie. Il povero, quando vi arriva, ne rimane inebbriato e sbalordito, piuttosto che beatificato; e, d'altronde

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cravatta ben dura, e la spina dorsale elasticissima. Non ha mai pianto perchè non ha mai sofferto; non ha mai riso perchè il riso secondo lui è plebeo. Egli

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, senza volerlo, ha cercato gli esseri che si rassomigliano a lui negli atti più fondamentali dell'esistenza. Dai più somiglianti, scendendo giù giù

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manifestare la scoperta da lui fatta; sia perchè i piaceri condivisi sono più vivi; e più ancora perchè queste gioie riferendosi all'istinto della

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ghiotto per istinto, ora lo diventa per scienza; e nessuno meglio di lui fa scorrere mollemente la lingua sul palato a raccogliere le ultime tracce di una

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infiniti e gli schiamazzi insopportabili ai quali si compiace l'uomo-fanciullo, sono per lui studio di sensazioni e fonte di piaceri. Alcuni rumori

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Come presentarmi in società

200298
Erminia Vescovi 17 occorrenze
  • 1954
  • Brescia
  • Vannini
  • paraletteratura-galateo
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bene educata attenua il rumore dei passi, tien sommessa la voce, e se vi è un «cicerone» sta vicino a lui più che sia possibile, al fine di non

reca da lui. E' obbligo della famiglia corrispondere l'onorario anche a quelle lezioni per le quali non si sia potuto avvisar a tempo dell'impedimento

quelli che, procedendo lentamente nel pubblico passeggio, per giunta si fermano a ogni tratto, discorrendo col compagno, e costringendo lui pure a

, e non se ne fida. Le cortesie esterne, le cerimonie, le proteste d'affetto e di stima non sono, per lui, (e lo dichiara più volte) se non una grande

! - Tornate colle carte in regola! Quando invece un impiegato cortese spiega quel che si deve fare e facilita per quanto è in lui le pratiche, fa

poi, spesso, ricambiare al lodatore, e sviare il discorso riportandolo su di lui. Ad ogni modo si cerchi di rispondere più brevemente che sia

buona coscienza di poter dare alla sua futura compagna tutta quella felicità che dipende da lui, allora comincia a pensar sul serio all'amore e al

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senz'altro, colla forza del dolore, se le vostre relazioni con lui non erano tali da penetrarvi l'anima nel solo rimpianto della sua perdita, basti a rendervi

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pel quale a lui faceva voglia lasciarli stare... Ora son passati, grazie al cielo, o, come si suol dire con neologismo di gran voga, sono superati. Era

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umiliato, così vergognoso, che non sapeva nemmeno trovar parole per scusarsi: tanto che il buon maestro ebbe compassione di lui e, concedendogli tosto il

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desiderio a lui o al cameriere, e si sarà facilmente accontentati. Sarebbe stoltezza privarsi dei comodi necessari o abituali per un malinteso riguardo

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basta così. Ma proprio quell'uno prova un senso di disgusto e di mortificazione nel veder così sciatta la bella personcina che aveva presentato, a lui

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, e qualche volta di ridicolo. Nemmeno lui ha colpa di quel che gli accade intorno. E non ha spesso voglia di dar pareri fra le due avversarie, per non

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già nei nomi: compare, comare rispetto ai genitori, padrino o madrina rispetto al fanciullo che si chiama figlioccio. Esso risponde di lui in faccia

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camera a lui destinata, e lo si invita ad accomodarvisi, esortandolo a considerarsi come in casa propria. Se l'ora del pasto è ancora lontana, si

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malcreato, e allontanarsi da lui. In tutti gli altri casi, dobbiamo cortese ascolto a chi parla, e partecipazione alle sue idee. E' perciò

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in lui e crescere cogli anni. Il bambino rida e scherzi pure allegramente, ma non gli si deve mai permettere nè trivialità, nè soverchie confidenze

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«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954)

351752
AA. VV. 1 occorrenze

È LA MACCHINA DI ANACLETO: CI PORTA LUI A TORINO.

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