. Allora, in fila indiana, camminando in punta di piedi, senza parlare, i tre babbi arrivano dalla loro figlia. C' è ancora un po' di luce, molto poca
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, si conservano per anni ed anni, e per germogliare non aspettano che di rivedere la luce. Tu adunque con due arature cacci via il lupo; con una sola lo
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respirazione. Ma bada che le piante così operano solamente di giorno, ossia sotto l'azione della luce. Di notte fanno il contrario. Continuano bensì a
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abbondanza di calore, e di luce. Sui fianchi e sulle vette dei monti trovi quercie, faggi, pini, larici, betulle; piante di tempra robusta che sfidano
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: hanno la stessa qualità di terreno; eppure quale diversità presentano! Il fianco che guarda al mezzodì, perchè riceve abbondanza di luce, e di calore, è
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aprirla, e aprirla bene con opportuni lavori. Smovendo il terreno, apri la porta all'aria, e la apri anche all'acqua, al calore, alla luce, che vi
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esistevano negli strati inferiori, da chi sa quanto tempo. Privi di aria, e di luce, si mantennero vivi, aspettando il momento di vedere la faccia del
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dolori, e piangere la prima volta! O nostra patria! - Ecco il sole che, nella pienezza della sua luce suscita l' allegrezza nel cielo, sparge la
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d'argento. Quel fianco delle montagne, su cui spargevasi il pieno chiarore della luna, pareva circonfuso dalla vaporosa luce d' un incantesimo, e ne
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, le rispondevano fino all'anima, come il suono lento d' una campana d' agonia. Era sola, in mezzo a una luce fioca, moribonda, alla luce stanca
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vôlta del cielo, e cantando allegre canzoni: là si sta all'opra tutto il dì in luoghi chiusi, poveri d'aria, e di luce. Non avresti più la tua casetta in
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2.L'aria è un bisogno della vita. Bada bene, ragazza mia, a quel che ti dico dell'aria e della luce: esse sono i due primi bisogni della vita
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3.Luce viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella tua casa, e nella stalla: essa, non meno che l'aria, è indispensabile alla vita, e
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, basse, umide, non ammattonate, fumose, nere come la notte, dove l'aria, e la luce entrano di straforo per un buco che tien luogo di finestra. Più che
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quasi prive d'aria, e di luce. Il bestiame vi è stipato; l'aria vi è guasta dalle esalazioni degli animali, e dei loro escrementi, e non si rinnova; anzi
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al bel mezzodì; da varie finestre riceve abbondanza di luce; ha dinanzi l'aia col pozzo; l'orto di fianco, e il letamaio di dietro, a mezzanotte. La
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, che torna alla luce dopo ventitrè anni, ma, come vedete, non punto invecchiato, anzi fresco fresco come se fosse sbocciato ora. A vincere le
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Pagina Frontespizio
Davanti al sipario (Entrano Tyltyl, Mytyl, la Luce, il Cane, la Gatta, il Pane, il Fuoco, lo Zucchero, l'Acqua e il Latte). LA LUCE La Fata Beriluna
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L'Addio La scena rappresenta un muro entro il quale si apre una porticina. È l'alba. (Entrano Tyltyl, Mytyl, la Luce, il Pane, lo Zucchero, il Fuoco
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Davanti al sipario, che rappresenta delle belle nuvole. Entrano: Tyltyl, Mytyl, la Luce, il Cane, la Gatta, il Pane, il Fuoco, lo Zucchero, l'Acqua e
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illuminata da una luce rossa e pesante. (Tyltyl, Mytyl, il Cane, il Pane e lo Zucchero si raggruppano, dapprima alquanto intimiditi, a destra, al primo
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quale irrompono fasci di luce. La Gatta ha gettato un velo leggero sulla sua maglia nera; lo Zucchero ha indossato un vestito di seta metà bianco e
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volte di turchese si prospettano all'infinito. Tutto, qua dentro, dalla luce alle pietre di lapislazzuli del pavimento, fino al pulviscolo del fondo
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le colonne, porte di bronzo patinato. In fondo, nel mezzo, una porta di acciaio, monumentale. Il Palazzo è illuminato soltanto da una luce diffusa che
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, piùridente, più gaio. - La luce del giorno penetra allegramente attraverso le fessure delle imposte chiuse. (A destra, in fondo alla scena, Tyltyl e Mytyl
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(NELL'ORDINE DELLA LORO ENTRATA IN SCENA) MAMMA TYL TYLTYL MYTYL LA FATA IL PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE LA GATTA LA LUCE LE
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nell'Oiseau bleu, personificata l'anima della luce, del pane, del fuoco, dell'acqua, degli alberi, degli animali. Tutto parla, tutto si muove, tutto
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stivaletti di cuoio di colore fulvo. MYTYL: Costume di Grethel, oppure di Cappuccetto rosso. LA LUCE: Vestito color di luna, cioè di oro pallido a riflessi
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Sono pallidi pallidi, freddi freddi, e non si muovono, non parlano.... MYTYL Dimmi, ora li vedremo?... TYLTYL Certo; la Luce ce lo ha promesso, non hai
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diversi valori. Accanto al libro che parla all'anima un linguaggio di luce, ci sarà pertanto quello modesto che insegna ad amare le piccole cose della
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. La scena rimane per un attimo buia; poi, attraverso le imposte, incomincia a filtrare una luce che si fa a poco a poco sempre più intensa. La
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nebbia infatti comincia a muoversi. Si fa più leggera, più chiara, lentamente si disperde, svapora. A un tratto appare, in una luce sempre più
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.... Tengono tutti dalla nostra parte, tranne il Pane che è ancora incerto.... La Luce sola è favorevole all'Uomo; ma essa non verrà.... Ho dato ad intendere
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, sventolando le braccia e le pile (anche Ippolita aveva portato la sua) per mantenere l'equilibrio, cosí che i tondini di luce saltavano qua e là come
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tutto non eravamo state proprio nel centro della terra. Fuori dissi ancora, sbattendo gli occhi nella gran luce: - Allora domani, eh, con gli stivaloni
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per l'aria. Su l'aia di Mario, in certe ore pomeridiane tutto pare che dorma, specialmente nei giorni festivi. Il cortilone è bianco per troppa luce e
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troverà la sua strada verso la luce, luce d'inverno pallida, luce di primavera tepida, luce ardente di estate che ti faranno crescere più alto, sempre
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la luce perpetua loro risplenda. Riposino in pace. Così sia». I bambini, a cui piace tanto giocare e muoversi, non capiscono perchè sia bello l'eterno
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con le stelle rispecchiandone la tenue luce.
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poitrai vedere la luce, i fiori, un magnifico giardino illuminato dalle stelle dove giocano tanti bambini buoni come te. Lì troverai tutto ciò che
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riscaldò. Intanto si fece intorno una gran luce e un Angelo si mise a carezzare il bambino annunciando forte che era nato il Salvatore del Mondo, Gesù
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pieno di luce sembrano più festosi. Tutte le voci dei bambini, al segno di un maestro, intonano un canto: «Viva l'Italia....». Com' è commosso Mario ogni
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porta di casa, si scaldano al bel sole che ridà loro la vita. Benedetto il sole di primavera che ci dona luce, calore, letizia!
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LA PREGHIERA DELLA STAGIONE RISORTA Quando la primavera trionfa siamo grati a Colui che ci largito nuovamente luce, fiori, speranze! Eleviamo quindi
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chiocchiolìo dell'acqua che cade. La luce viene da una finestrella e dalla porta. ln un canto, sulla bocca di un sacco, c'è un gatto accovacciato, come se avesse
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còmpito pieno di errori. Esso fu scritto in una bella stanzetta calda, alla luce di una magnifica lampada, da un fanciullo che ha tutte le comodità della
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. Leggi pure. E il fanciullo tornava a leggere. La luce era poca, eppure bastava, perchè la volontà era grande. Il lanternino non si spegneva. - Quanto
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sulla spalliera d'una seggiola, sul quale batteva in pieno la luce della luna. Il panno s'era agitalo quando Sempronella aveva aperto l'uscio e così la
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troverebbero nutrimento. Passato il meriggio, io comincio a discendere. La luce d'ora in ora si fa più debole, e, lento lento, calo all'orizzonte, nel
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raggio del mattino, al tocco della luce. Ed ora il maestro rimane solo. I saluti che gli porgono gli scolaretti lo commuovono come se i piccini fossero
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