termine N. 5 della frontiera. Battuto e respinto dopo 4 ore d’intensa lotta, tentò poi con altra colonna proveniente da Malga Cherle l’attacco della
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Nella zona del Tonale una violenta lotta fu combattuta, nella giornata del 23, per il possesso del Torrione; altura situata lungo la cresta tra Punta
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Lotta assai vivace sulle pendici nord del Monte San Gabriele e ad oriente di Gorizia dove il nemico, con ripetuti e violenti contrattacchi, tentò
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Nel Vallone Brestovizza, dopo asprissima lotta, riuscimmo ieri ad avanzare ancora verso oriente, strappando al nemico alcune «doline».
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Sulla fronte Giulia, nella giornata di ieri lotta poco intensa. Contrattacchi nemici vennero respinti sull’orlo meridionale dell’altipiano di
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Nella giornata di ieri la lotta ha avuto sulla fronte Giulia una violenta ripresa.
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A nord–est di Gorizia la lotta continua.
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A nord–est di Gorizia la lotta delle artiglierie prosegue incessante.
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L’aspra lotta, iniziatasi all’alba, andò accentuandosi attorno all’orlo occidentale del pianoro di Santa Caterina.
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(Adamello) provocò vivace lotta finita con la cacciata dell’avversario che lasciò sul terreno numerose perdite.
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sulle posizioni avversarie del Sisemol, annientandone in vivace lotta il presidio; distrutte poscia le sistemazioni difensive nemiche rientrarono nelle
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Sull’Altipiano d’Asiago truppe britanniche eseguirono un riuscito colpo di mano, infliggendo in lotta corpo a corpo sensibili perdite al nemico e
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prontamente accorso. Parecchi nemici restarono sul terreno della lotta: i nostri rientrarono al completo, con qualche prigioniero.
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In Val Daone (Chiese) una nostra grossa pattuglia penetrò nella posizione nemica di Prà Maggiore e annientato in accanita lotta il plotone che la
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difficoltà di terreno, vinta in accanita lotta la resistenza del presidio, le nostre truppe s’impadronirono di tutto il sistema difensivo avversario, composto
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posto di vedetta antistante, riuscì a porre piede sulla quota 703, ma ne fu subito ricacciata dal presidio e dai rincalzi con accanita lotta a corpo
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nemiche vi distrussero e danneggiarono sistemazioni difensive, inflissero gravi perdite al presidio in una vivace lotta corpo a corpo e riportarono nelle
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lotta a corpo a corpo e strappatigli 80 prigionieri e 2 mitragliatrici gli elementi partecipanti al colpo di mano rientrarono indisturbati nelle nostre
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