furbacchione. Mica per niente è amico del direttore. - Certo che sono delle belle facce toste, quelli là! - borbottò Melchiorre, che sedeva nel loro stesso
paraletteratura-ragazzi
- Sarà la nipote di qualcuno di loro... - aggiunse il Bagliotti-Gagginis infastidito. - Non capisco perché debba inquietarsi tanto. L'accompagni
paraletteratura-ragazzi
guardò di nuovo i merli, attraverso la vetrata, che continuavano i loro frenetici giochi d'amore tra i rami degli alberi. - Non mi sento pronta per
paraletteratura-ragazzi
e rapido sguardo d'insieme. Mobili, suppellettili, quadri, tappeti, tendaggi erano lì al loro posto, come muti testimoni di un passato ancora vivo e
paraletteratura-ragazzi
l'importanza di ciò che stava per dire, fissando con una certa insistenza prima il tenente e poi il brigadiere. Lesse nei loro occhi un'ombra di disagio, un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
fossero degli orfanelli? - concluse la Clotilde. - Oh no, la maggior parte di loro ha una mamma o un papà, a volte anche tutti e due. Ma sono quasi tutte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 127
parlare. Nemmeno lei aveva cuore per svegliare le due bambine addormentate. Era troppo tenero il loro abbraccio, troppo sereno il loro riposo, troppo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 138
fatto di pensare. «Tutto è così semplice per loro. Farei volentieri a cambio, se si potesse. Non dev'essere male, la vita di un merlo. Meglio della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 143
tutelare gli ospiti da spiacevoli inconvenienti e per metterli in condizione di usufruire pienamente del loro soggiorno, l'amministrazione della Casa di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 17
. Appena qualche giorno prima, questa era l'ora canonica della loro passeggiata. Chissà se anche Argo - ovunque egli fosse - ne sentiva già nostalgia.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
chiesa, ben separati gli uni dalle altre. Virgilio Zambelli vide che i suoi compagni di camera gli avevano tenuto un posto e si sedette accanto a loro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 35
coda tra le gambe, l'occhio guardingo e pensoso. Prima di consumare la loro parte, andavano a mendicare qualche carezza dal vecchio Melchiorre. E lui
paraletteratura-ragazzi
Pagina 40
che le avessero voluto un gran bene, quand'era viva, perché donna Giuseppa aveva sempre tenuto con loro quell'atteggiamento di superbo distacco che è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
a braccetto. - E poi, loro devono pensare al futuro... - Anche noi dovremmo pensarci, ogni tanto - fece la Pinuccia, scontenta. - Siamo vivi, no
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
- riconobbe l'Attilio. - Una meraviglia del creato. Ma non possiamo tenercela. La Maria Spia, il direttore... Loro non ci daranno mai il permesso. È il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 74
. E quel che è peggio, sbeffeggiati. Il solo pensiero che lo sguardo intruso del direttore o della Maria Pia potesse ridicolizzare tutti i loro sforzi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 80
di colpa dei figli, perché gli diciamo: «Portaci qui tua madre, tuo padre. Sono loro che te lo chiedono». Guardi che è una bellissima idea. Geniale
paraletteratura-ragazzi
Pagina 86
pulcini sperduti. Ciascuno di loro, nel profondo del suo essere, aveva sempre saputo che quel momento sarebbe arrivato, ma nessuno si sentiva preparato ad
paraletteratura-ragazzi
Pagina 92
guardò tutti, uno per uno, come se sentisse improvvisamente il debito di affetto che aveva contratto con loro. - Tu? Proprio tu? - Certo, proprio io
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96