la loro freschezza.
Pagina 13
È noto a tutti quale sicurezza per la buona conservazione della pittura offra la vernice. Molti pittori moderni preferiscono lasciare ai loro quadri
Pagina 19
di gomma d’albero. Con questi quattro colori i più grandi pittori della Grecia avrebbero dipinto i loro quadri e le loro pitture parietali. Per conto
Pagina 24
fecero un grande uso; osservando i loro quadri si possono oggi constatare gli effetti nocivi di questo colore, del resto assai bello e suggestivo. È un
Pagina 25
dipinti su cartone, ma che avevano negletto quest’operazione, ebbero la spiacevole sorpresa di trovare una mattina i loro quadri imbarcati al punto
Pagina 29
farli apparire in tutta la loro intensità, bisogna verniciarli allora si ravvivano sì, ma i chiari e specie i bianchi scuriscono; non per nulla i
Pagina 35
sopraciglia, i capelli con i loro riflessi, le rughe, certi effetti di trasparenza in stoffe tenui posate sulle carni. Si è spesso sorpresi di vedere con
Pagina 35
encausti antichi; ma non continuarono nelle loro esperienze per le troppe difficoltà che dovettero combattere; tali esperienze furono già fatte nel
Pagina 42
La macinazione dei colori e la loro conservazione (la tempera grassa con l’olio di lino cotto e quella con l’olio di papavero si conservano benissimo
Pagina 46
screpolature fanno la loro apparizione. Meglio è velare con colori a vernice una pittura a olio o a tempera eseguita a base di toni neutri e scuri. I
Pagina 53
Per la via che mena al torrente sono ormai scomparsi i famigli e Gherardo in mezzo a loro, e dietro a loro il traditore. Mariòla si riscuote, corre
Sono usciti. Un momento, e si riodono le loro voci, prima concitate e poi lamentose.
dischiuso dall'interno i sei famigli armati entrano con l'altro fanciullo rimasto nelle loro mani.
porta dei Putagi, ingrossando il gruppo sul pianerottolo. In mezzo a loro Fra Gherardo, che non ha alcuna particolare insegna del suo grado e della sua
famigli armati: e Gherardo è in mezzo a loro senza mantello e senza tonaca, ma vestito di una corta tunica rossastra, scollata e con le maniche corte, e
esce. Esce e si appoggia al muro, come ebro, quasi impotente a camminare. Lentamente le due ante girano sui loro cardini e si ricongiungono. Al