Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I tre giovani babbi, soddisfatti, scendono a desinare alla  loro  volta. Grazie alle loro cure Nicoletta è guarita.
scendono a desinare alla loro volta. Grazie alle  loro  cure Nicoletta è guarita.
sempre dai cipressi alti e scuri. Tutti portano qualcosa ai  loro  morti, o corone di crisantemi e semprevivi, o ceri da
e silenziosi. Mario e la sua sorellina, che ricordano il  loro  nonno morto da poco tempo, stanno accanto alla loro mamma e
il loro nonno morto da poco tempo, stanno accanto alla  loro  mamma e chinano il capo reverenti dicendo con lei una
«L'eterno riposo, dona, loro, o Signore, e la luce perpetua  loro  risplenda. Riposino in pace. Così sia». I bambini, a cui
non avevano mai veduto un frutteto. Immaginate la  loro  letizia il giorno in cui maestro Saverio li condusse a
giornata trascorre in mezzo ad esse. Egli s'interessa alla  loro  vita, le osserva crescere
mai le promesse che hanno fatto, non trascurano i  loro  doveri, sono obbeedienti, rispettose e si amano fra di
tornano ai monti. Hanno annunziato ai genitori il  loro  arrivo con una letterina spedita giorno innanzi. Nè babbo
sanno leggere, ma qualche vicino di buona volontà renderà  loro  questo favore. Camminano in silenzio, tenendosi per mano,
c'è una bella strada larga e battuta, che li mena verso la  loro  capanna sul monte. Sicuro! Hanno aperto la strada nuova, la
dov'è la scuola, conduce al paese più piccolo vicino alla  loro  dimora. In due anni non soltanto essi sono mutati in
dei monelli di strada, che sono la disperazione delle  loro  povere mamme. Un giorno vennero alle mani e si azzuffarono,
vestitini, che erano costati tanta fatica e tanti soldi ai  loro  genitori.
festa! il Signore è risorto! Le rondinelle sono tornate ai  loro  paesi e volano felici di aver ritrovato la propria casa.
sulla porta di casa, si scaldano al bel sole che ridà  loro  la vita. Benedetto il sole di primavera che ci dona luce,
sono fratello e sorella. Essi volgono le spalle alla  loro  casetta e scendono dalla montagna. Hanno sette od otto
avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui  loro  monti, la scuola non c'è ancora. Senipronio e Sempronella
macchina nei sacchi e si fermano pensando al compenso delle  loro  fatiche. Gli uomini continuano l'opera loro già facendo
compenso delle loro fatiche. Gli uomini continuano l'opera  loro  già facendo progetti e propositi per il lavoro che
ombre, gli uccellini tacquero per principiare anch'essi i  loro  lavori. Giunti sulla strada maestra, il babbo e Mario
pacifici, le mucche mansuete e, talvolta, accompagnate dal  loro  vitellino. Mario stava attento che nessuno di quegli
vendevano oli acquistavano stavano più lontano, intenti ai  loro  contratti.
rispettarlo; le persone che stanno intorno a noi per voler  loro  bene».
lo so! - I tre ragazzi guardano con tenera compassione la  loro  flglia adottiva, e nessuno di loro pensa che sia possibile
tenera compassione la loro flglia adottiva, e nessuno di  loro  pensa che sia possibile chiudere.... la finestra della
sorella, e si vogliono bene, come debbono volersi bene tra  loro  i fratelli; si aiutano nei lavori, e nelle faccende di
Il nonno, e la nonna ti amano più che se fossi  loro  figlia: tu devi riamarli, come ami il padre, e la madre.
insieme d'amore e d'accordo. Dovete sapere che la  loro  casetta dove talvolta stavano d'inverno era un bel guanto
di cui però l'uscita di Maria li compensa assicurando  loro  due ore di tranquillità. Nicoletta ha tutto il tempo d'
la ragione della sua uscita, e questa volta tocca a  loro  ad esser presi in trappola, poichè la loro curiosità è
volta tocca a loro ad esser presi in trappola, poichè la  loro  curiosità è messa a dura prova. Una movimentata partita di
buona torta rappresenta il sacrificio d'una parte del  loro  dolce. Infatti Maria ha portato in tavola quattro torte e i
a cenni, ha spiegato: una torta per Nicoletta, due per  loro  tre. E, sotto gli occhi distratti dello zio Fil, ha diviso
buona, una torta manomessa, ma il pensiero della  loro  figlia fa trovare leggero il sacrificio ai ragazzi. E, ciò
Mario si sentì tutto commosso: ecco, si avvicinano con le  loro  divise giallo-verdi, col loro zaino, col fucile e col volto
ecco, si avvicinano con le loro divise giallo-verdi, col  loro  zaino, col fucile e col volto fiero abbronzato dal sole e
Le galline, che hanno covato pazientemente, escono con la  loro  famigliola di pulcini. Come è attenta la chioccia quando
mai non si tediano di sentir l'acqua scorrere attraverso le  loro  zampette palmate con cui sembrano tenersi a galla. Quando
in fila dall'acqua come scolarette obbedienti e sempre col  loro  movimento di culla, corrono al richiamo. Ma appena han
a capo fila, le altre la seguono per due e via tornano nel  loro  fossatello. Si direbbe che giochino le anatrelle e voglian
non dIimentica nemmeno i suoi colombi: mattina e sera getta  loro  mancita di granone, ed essi escono dalle colombaie,
tranquilli che lasciano in pace i compagni e becchettano la  loro  parte con moderazione, ve ne sono altri che vogliono tutto
luogo ad altre varietà, secondo le proporzioni, in cui la  loro  materia principale trovasi unita con altre. Per esempio,
calcari, i sabbiosi, i vegetali presentano anch'essi le  loro  varietà: e tu ora lo capisci, senza che io aggiunga altre
sur un monticello della riva, per aspettare, con la  loro  quotidiana curiosità in corpo, il passaggio di quella barca
pochi anni aveva segnato un nuovo e grave avvenimento nella  loro  vita. E là, su quel pianerottolo, figuravano un crocchietto
per lei, e la sua affezione è un grande conforto alla  loro  povertà. Sono infermi? Usa loro ogni attenzione possibile,
è un grande conforto alla loro povertà. Sono infermi? Usa  loro  ogni attenzione possibile, e prega il buon Dio che li
Dio che li faccia presto guarire. Sono vecchi? Ricambia  loro  con gioia le cure affettuose che essi ebbero per lei
pregano maestro Saverio di scrivere subito una letterina ai  loro  genitori, a mamma Venusta e a babbo Terenzio, per avvisarli
a nove mesi di studio vi scriveranno una bella letterina di  loro  mano. Ve lo promettono. Questa è scritta dal maestro
NONNINA Quanto bene vogliono Nanni e Gigetto alla  loro  nonna! Non si allontanerebbero mai dalle sue gonne. E
rimasero per alcun tempo sul terrazzo; dopo che il padre  loro  s' era ritirato. Mortificate e timide, come chi sente
ridomandata nè ottenuta mai, riguardavansi e tacevano. I  loro  pensieri eran diversi, ma ne' loro cuori si sentivano del
e tacevano. I loro pensieri eran diversi, ma ne'  loro  cuori si sentivano del paro sbigottite per quell' ostinato
de' remi, s'alzavano e s'abbassavan insieme le giovenili  loro  teste, difese da un leggiadro cappello di paglia allacciato
allacciato di sotto il mento; ma i bianchi veletti de'  loro  cappelli svolazzavano all'indietro, scherzosamente agitati
e Vittorina, rapite dalla magica scena che si distendeva  loro  d' intorno, sedettero, deposti i remi sulla piccola prora,
E mentre tenevansi soavemente abbracciate, le anime  loro  erravano negli amorosi pensieri e nelle divine fantasie,
d'acque e di monti, ampiamente presentavasi dinanzi a'  loro  sguardi. Poi, quasi mosse da uno stesso pensiero, gli occhi
sguardi. Poi, quasi mosse da uno stesso pensiero, gli occhi  loro  s'arrestarono su quel mucchio di case che formano la terra
per lunga pezza alle finestre di quella casa; era là che il  loro  Arnoldo dimorava. Ma quelle imposte non s' apersero; e per
facevano ogni mattina una corsa nel giardino, per vedere le  loro  pianticelle. Una mattina ebbero la gradita sorpresa di
nascondersi!! Che gioia poter condividere con Nicoletta la  loro  vita! Francesco ha un rimpianto al pensiero che Nicoletta
si erano mai resi conto, come si rendeva conto lui, della  loro  responsabilità. Quanto a Nicoletta, ha avuto sempre
che circondano l'aia, i contadini tengono di solito i  loro  utensili per lavorare la terra. Sono le armi con cui
per lavorare la terra. Sono le armi con cui combattono le  loro  utili battaglie. Ecco i badili lucidi, le vanghe e le
in che consiste il rimedio? Nei tanti piccoli uccelli che  loro  dànno la caccia, e se ne cibano. Le rondini, le
sono i più abili cacciatori di insetti. Fanno anche bene la  loro  parte i passeri, i fringuelli, i rampichini, gli usignuoli,
vigne, gli orti, dagli insetti distruggitori? Giova più la  loro  caccia, incessante e attivissima, alla conservazione delle
i veri amici, i guardiani delle raccolte; ne distruggono le  loro  covate; alla primavera girano lungo le siepi e nei boschi,
uccelli utili, e puniscono con multe chi dà la caccia ai  loro  nidi.
sei ai nove anni, e crescevano senza istruzione, perchè il  loro  babbo non aveva mai voluto che andassero a scuola. - Io non
agitare un fazzoletto bianco; quel giovine sùbito fu da  loro  riconosciuto. Ravvisarlo, gettarsi sopra i remi, e vogare
e che eserciteranno, fatti adulti. Esso richiama la  loro  attenzione su cose che già in parte conoscono; mira a
piena e fruttuosa intelligenza delle medesime non può venir  loro  che dalla voce del Maestro. È necessario che alla lettura
e ad impararla con frutto, perchè essa spiega fenomeni che  loro  cadono di continuo sotto i sensi, e descrive lavori che or
attenzione; ma non sanno ch' io non potrò rendere  loro  per questo affetto altra cosa che poche parole, affine di
nell' anima, aprire coll' eloquente, semplice verità i  loro  intelletti, far ragionevole il loro ossequio alla fede,
semplice verità i loro intelletti, far ragionevole il  loro  ossequio alla fede, scendere nel fondo de' loro cuori,
il loro ossequio alla fede, scendere nel fondo de'  loro  cuori, suscitarvi quella scintilla che li renda migliori di
direi quasi per quell' egoismo che li fa attaccati alla  loro  famiglia, al campanile della parrocchia, alle povere glebe
al campanile della parrocchia, alle povere glebe della  loro  vallata. Ma pure chi sa che, procacciando di migliorare,
dialetto: eppure serbano tuttavia quel rancore che separò i  loro  padri, che accese tanto fuoco di guerra in queste pacifiche
comprata o venduta, attizzò la discordia: maledissero i  loro  paesi, maledissero i parenti; fin Dio che li vede. La
mia parola, non fosse giunto a tempo di domare la selvaggia  loro  natura. O mio Dio! È dunque vero? anche qui, anche ne'
ed austera, la cattiveria e l' odio faranno germogliare la  loro  trista semenza? L' uomo, la vostra creatura grande e
più bello del solito. Era un incanto. Il musco baciava  loro  i piedi, le erbe abbracciavano le ginocchia e i fiori
Essi pensavano all'erica e al musco che vivono contenti coi  loro  numerosi amici e vicini, in pace e buona armonia, sotto la
tirava! I ragazzi uscivano dalla scuola, e il vento faceva  loro  volar via i berretti. Quasi tutti gli scolari allora
suoi compagni: - Io ho un leone e un lupo. Li accarezzo, dò  loro  da mangiare, vado a cavallo ora su l'uno ora su l'altro ;
e si sono ripromessi, essendo molto felici, di condurre con  loro  il primo ragazzo che incontrerebbero perchè anche lui possa
in chiesa i ragazzi, che dimenticano per un momento la  loro  grave preoccupazione. All'uscita della messa, Maria propone
della messa, Maria propone a Francesco d' invitare alcuni  loro  amici per il pomeriggio, o di accettare l' invito di
partire così presto. - Arrivano intanto gli Aubry con la  loro  istitutrice, poi i piccoli Dumont, e tutti i bambini che
in quel giorno. I tre babbi hanno quasi dimenticato la  loro  figlia! Quella domenica è una giornata molte tranquilla per
tranquillamente, i ragazzi sacrificano a Nicoletta la  loro  partita di calcio; la faranno più tardi, quando Maria sarà
perdenti, che i ragazzi non si sono mai divertiti tanto col  loro  steeple. Soltanto lunedì Francesco, a sua volta, ha una
giardino, sotto l'albero grande, dove sono soliti tenere i  loro  conciliaboli. - Ecco, - spiega - non è necessario che
- I due fratelli sono convinti, una volta di più, che il  loro  fratello maggiore è proprio un «tipo geniale», come dice
che devolo diventare proprio forti per compiere il  loro  dovere. Ma la maestra ha fatto scrivere su delle striscie
altre ancora si scorgono, finchè tutte riunite cominciano i  loro  gridi gioiosi. Eccole al mattino ed eccole a sera inseguire
inseguire per l'aria i moscerini e tessere e ritessere i  loro  voli. Eccole di giorno cercare inquiete il posto sicuro per
de' giusti; al cielo, verso il quale elevano le gigantesche  loro  cime questi monti, esultando quasi e narrando, in armonia
ho pagato offesa con offesa, nè solo una stilla dell' odio  loro  è caduta nel mio cuore. Ben so che per guadagnarmi i loro
loro è caduta nel mio cuore. Ben so che per guadagnarmi i  loro  preziosi favori, le bugiarde loro carezze, bastavami
so che per guadagnarmi i loro preziosi favori, le bugiarde  loro  carezze, bastavami soffocare nel petto le ardenti speranze,
giovine e credente; che mi bastava chinar la fronte a ogni  loro  detto, mentire a me stesso, rinnegare la voce dell' anima
dell' anima con servile ossequio, e farmi stro- mento di  loro  potenza, o almeno tacere.... Ah no! no, mai! Codesta non
del dolce! - grida fuori di sè. Privati del dolce! E la  loro  figlia, allora? E con uno slancio, raccattato il pallone,
Terenzio e mammaa Venusta non erano più istruiti dei due  loro  figliuoli. Ebbene, da quei giorni lontani, sono passati
maestro Saverio una riconoscenza che, quasi quasi, nel cuor  loro  non ha l'eguale.
si trovano, come si dice, nella bambagia, per sfogarsi a  loro  capriccio. Mettono forti radici; crescono vigorose; rubano
e tenaci, si allargano rapidamente, soprafanno le buone,  loro  tolgono il nutrimento, l'aria, e la luce; giungono a
strappano via le più grosse: l'estirparle tutte sembra  loro  una spesa inutile, e troppo grave. A costoro tu puoi dire
l'aria vi è guasta dalle esalazioni degli animali, e dei  loro  escrementi, e non si rinnova; anzi si fa uno studio di
tratto, con certi sospironi lunghi, rivelano che manca  loro  l'aria buona, e vivificante. È forse vero che guadagnino di
le piccionaie, son rimasti vuoti. Passano i cacciatori coi  loro  cani al guinzaglio; poi nella valle si odono i colpi di
lungo il solitario sentiero della montagna, la conoscenza  loro  s' era fatta non solamente più fidata e più stretta, ma,
peritosa accoglienza del vicecurato: il giorno dopo il  loro  incontro, come gli aveva promesso, venne a visitarlo; e
passioni, che nella nostra società trovano sempre la  loro  nicchia: pure gli mancava quella costante energia del
fatto per un destino infelice, e pur sembrava volerlo. Il  loro  colloquio gli spiegò subito tutto il profondo d' un cuore,
amichevoli ragionamenti, l'uno e l'altro furon lieti di  loro  fortuita conoscenza, e s' erano raccontati a vicenda que'
tranquillità di quelle rive sempre liete e sempre nuove, i  loro  cuori sentivano più forte il bisogno di rallegrarsi nella
albero sradicato dal fulmine, marcito dal tempo; e sopra i  loro  capi non vedevano sollevarsi che qualche rado cucuzzolo di
e deserta Pliniana. Il cielo era cenericcio e nebbioso; i  loro  pensieri sentivano di quella solenne quiete della natura,
Sono que' pochi miei fratelli che vedono in me il  loro  unico protettore; per essi, io sono il mediatore tra i
di questa terra e la consolazione del Signore. Io parlo  loro  di semplici e sublimi verità, ed essi m'ascoltano; io
ed essi m'ascoltano; io raccolgo la confessione della  loro  debolezza, e li conforto al meglio; me li veggo
meglio; me li veggo inginocchiati ai piedi, e fo sopra di  loro  il segno della croce, il segno del perdono; io battezzo i
il segno della croce, il segno del perdono; io battezzo i  loro  bambini, e seggo accanto del loro letto di morte, e le
perdono; io battezzo i loro bambini, e seggo accanto del  loro  letto di morte, e le anime n' accompagno al Creatore,
per esse? Nel tempo che siete qui, non avete già preparata  loro  una condizione onesta e sicura?... » « Sì; ma dovrò
contento che lo zio Fil non chieda di vedere ogni giorno i  loro  compiti delle vacanze; si accorgerebbe, in quei due giorni,
davanti alla piccola biblioteca, che contiene, oltre i  loro  libri divertenti, anche i primi libri di lettura, cerca gli
i tre fanciulli hanno avuto poche distrazioni da quando la  loro  mamma è partita. Non sono stati mai invitati i loro piccoli
la loro mamma è partita. Non sono stati mai invitati i  loro  piccoli amici, non sono mai state fatte grandi
con noi! Avrebbero ricevuto una di quelle lezioni da far  loro  passare la voglia di rifarlo. - Bene, - dice Maria, che si
a ognuno la sua parte, - consiglia Leonia. - Potrebbe far  loro  male, mangiar troppo. - Oh, no! - ribatte Maria. -
è il solo nutrimento, più sostanzioso, ed aromatico, che  loro  fa bene; ma l'aria pura che respirano, e la libertà di
pura che respirano, e la libertà di muoversi come e quanto  loro  piace. Le giovenche aspettano con impazienza l'ora di
ad essi, lavorano senza posa, per provvedere ai  loro  bisogni; per essi son pronti a dare anche la vita. Quante