Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: loro

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direzione dei due vettori, ma soltanto dalla posizione dei  loro  punti d’applicazione e dalle loro lunghezze, anzi, più in
dalla posizione dei loro punti d’applicazione e dalle  loro  lunghezze, anzi, più in generale, dal rapporto delle loro
loro lunghezze, anzi, più in generale, dal rapporto delle  loro  lunghezze. In altre parole, il punto C resta lo stesso,
si facciano ruotare i due vettori v 1, v 2 attorno ai  loro  punti di applicazione (conservandoli paralleli tra loro) e
paralleli tra loro) e comunque si alterino le  loro  lunghezze in uno stesso rapporto.
la direzione comune dei vettori stessi, ma si conservano le  loro  origini e le loro lunghezze (oppure, più in generale, i
dei vettori stessi, ma si conservano le loro origini e le  loro  lunghezze (oppure, più in generale, i rapporti fra le loro
loro lunghezze (oppure, più in generale, i rapporti fra le  loro  lunghezze).
notazioni, indichiamo con Ω ed ω due piroscafi, simili fra  loro  geometricamente e materialmente in tutti i loro particolari
simili fra loro geometricamente e materialmente in tutti i  loro  particolari e quindi anche nelle macchine, nelle eliche,
anzitutto di vedere in quale rapporto stiano fra  loro  le velocità dei due piroscafi, quando le rispettive
fondamentali: vi è naturalmente larga arbitrarietà nella  loro  scelta, potendosi ad essi sostituire due loro combinazioni
nella loro scelta, potendosi ad essi sostituire due  loro  combinazioni lineari qualunque, purchè indipendenti.
 loro  spostamenti possibili.
fra  loro  indipendenti.
la  loro  lunghezza d'onda
c arbitrari. Naturalmente, alle si possono sostituire p  loro  combinazioni lineari, ortogonali tra loro (ciò si dimostra
sostituire p loro combinazioni lineari, ortogonali tra  loro  (ciò si dimostra come al § 6); vi è anzi una larga
sono necessariamente situati in un medesimo piano; e che le  loro  linee d’azione s’incontrano in un unico punto oppure sono
solo alle frequenze delle righe spettrali, non alla  loro  intensità ed al loro stato di polarizzazione, che, mentre
delle righe spettrali, non alla loro intensità ed al  loro  stato di polarizzazione, che, mentre per lo spettro
sostituendo a le  loro  espressioni date dalle (21) stesse,
sono pure linearmente indipendenti tra  loro  e con le altre, e inoltre sono l'una simmetrica e l'altra
con altrettante autofunzioni indipendenti ortogonali tra  loro  (v. p. es. § 6, p. II) le quali risulteranno evidentemente
antisimmetriche si possono sostituire con altrettante  loro  combinazioni lineari indipendenti ortogonali tra loro (ed,
loro combinazioni lineari indipendenti ortogonali tra  loro  (ed, evidentemente, antisimmetriche). Si osservi infine che
in particolare, se e sono permutabili, il  loro  prodotto è hermitiano.
esprimere a ρ in funzione di ρ, Θ e delle  loro  derivate,
per h, m, c si pongono i  loro  valori numerici, si trova
si sostituiscano per e le  loro  espressioni mediante le y, cioè (v. (32))
 loro  proprietà notevole è espressa dalla formula ricorrente che
introdurre, in luogo delle coordinate cartesiane x, y, le  loro  combinazioni lineari
q 1, q 2,... , q n siano, a  loro  volta, funzioni date dal tempo
(16), (17) danno nel  loro  complesso le volute condizioni necessarie e sufficienti per
quelli che si nascondono alla osservazione diretta per la  loro  estrema piccolezza, e cioè gli atomi, le molecole, e i loro
loro estrema piccolezza, e cioè gli atomi, le molecole, e i  loro  elementi costitutivi, elettroni e nuclei, sia di quelli la
frequenze; se i due vettori hanno lo stesso verso, la  loro  risultante è un vettore ruotante; se hanno versi opposti,
è un vettore ruotante; se hanno versi opposti, la  loro  risultante può decomporsi in un vettore alternativo ed in
di autofunzioni ad esso appartenenti, ortogonali tra,  loro  (v. § 6, p. II). È noto che ad esso si può sostituire un
se AB e CD sono due corde d’un cerchio perpendicolari fra  loro  e se si indica con P il loro punto d’intersezione, il
cerchio perpendicolari fra loro e se si indica con P il  loro  punto d’intersezione, il sistema dei quattro vettori
mediane del rettangolo, e alla perpendicolare comune nel  loro  punto d’incontro;
ora per le la  loro  espressione approssimata (278'), che diviene nel caso
1, Z 1, e X 2, Y 2, Z 2 rispettivamente e si designa con il  loro  angolo (cioè l’angolo non maggiore di π formato dalle loro
loro angolo (cioè l’angolo non maggiore di π formato dalle  loro  direzioni orientate) si ha, per le (3) e per la formola di
se sono indipendenti nel senso stabilito or ora i  loro  tre coefficienti di riduzione.
equilibrati giova tener presente che è nullo anche il  loro  momento rispetto ad una retta qualsiasi (n. 32).
qualunque x: ciò richiede che la somma o la differenza dei  loro  argomenti sia un multiplo intero di ma poichè la differenza
la differenza degli argomenti dipende da x, mentre la  loro  somma, come si vede subito, risulta costante, sarà questa
riconoscere le forze sollecitanti esterne, anche solo nel  loro  comportamento complessivo, rappresentato dal loro
solo nel loro comportamento complessivo, rappresentato dal  loro  risultante e dal loro momento risultante rispetto ad un
complessivo, rappresentato dal loro risultante e dal  loro  momento risultante rispetto ad un centro di riduzione.
a dire verticali verso l’alto, talché costituiscono nel  loro  insieme un sistema di forze parallele e concordi. Qualunque
Qualunque sia l’intensità delle singole reazioni, il  loro  sistema è (vettorialmente) equivalente al loro risultante
reazioni, il loro sistema è (vettorialmente) equivalente al  loro  risultante (Cap. I, n. 56) applicato in un certo punto Q
osservi che se e ammettono entrambi un reciproco, anche il  loro  prodotto lo ammette, ed è (si noti l'inversione dei
della velocità vettoriale in due componenti fra  loro  ortogonali, che qui convien definire direttamente.
questa P rispetto a tutte le variabili meno , per tutto il  loro  campo di variabilità, si ottiene
che, se due vettori sono eguali, tali sono altresì le  loro  proiezioni su di una qualsiasi direzione (o giacitura).
coordinate q h sovrabbondanti e le equazioni che legano fra  loro  codeste q h, sono date dalle
n. 2, si ha che, proiettando gli ∞3 segmenti orientati fra  loro  equipollenti, che rappresentano un vettore v, sulle ∞2
una data giacitura) si ottengono ∞3 segmenti orientati fra  loro  equipollenti e perciò atti a rappresentare un medesimo
potremo supporre fra  loro  indipendenti rispetto alle q h . Il nuovo sistema S' che
di S' le rimanenti q h , in numero di n - l', o n - l'  loro  funzioni, comunque scelte, purché indipendenti.
dei tempi impiegati dai vari pianeti a percorrere le  loro  orbite (durate delle rivoluzioni) sono proporzionali ai
superficie a contatto del grave e del suolo, non dalla  loro  forma e dalla loro estensione.
del grave e del suolo, non dalla loro forma e dalla  loro  estensione.
P equidistanti dal centro A delle accelerazioni hanno le  loro  accelerazioni egualmente inclinate sulla retta AP e lunghe
descritte dai varii punti di Σ costituiscano nel  loro  insieme una figura geometricamente simile a quella
omologhi dei punti corrispondenti di Σ e Σ' stiano fra  loro  in un rapporto costante.
dei pianeti attorno al sole, e dei satelliti attorno al  loro  pianeta siano circolari uniformi.
da tutte le componenti e dunque anche da qualsiasi  loro  combinazione lineare.

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