Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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in grado di realizzare ambienti adatti all’esibizione delle  loro  opere. La loro esperienza in questo senso era già stata
ambienti adatti all’esibizione delle loro opere. La  loro  esperienza in questo senso era già stata notevole e perciò
già stata notevole e perciò anche a Foligno gli ambienti da  loro  realizzati resultarono tra i più coerenti e permisero a
e permisero a questi «operatori visuali» di esporre le  loro  creazioni in maniera quanto mai acconcia.
Kassel) provocando ogni volta una certa impressione per la  loro  brutale potenza, la loro perfezione tecnologica, la loro
volta una certa impressione per la loro brutale potenza, la  loro  perfezione tecnologica, la loro linda rifinitura, e -
la loro brutale potenza, la loro perfezione tecnologica, la  loro  linda rifinitura, e - diciamolo pure - la loro scarsa
la loro linda rifinitura, e - diciamolo pure - la  loro  scarsa fantasiosità. E, se le opere d’un King o d’un Judd e
di questi tre giovani artisti2, ed anzi alcuni  loro  lavori fanno o arte della mia piccola collezione d’arte
mia piccola collezione d’arte moderna. Sono convinto che le  loro  recenti opere abbiano una parte importante nel campo della
stima ed entusiasmo che mi sento di appadrinare questa  loro  mostra.
a confluire esperienze di generi molto diversi tra di  loro  che traevano la loro origine da settori persino opposti nel
di generi molto diversi tra di loro che traevano la  loro  origine da settori persino opposti nel panorama artistico
di costruzioni industrializzate stanno per aver fatto il  loro  tempo e sono spesso rese uggiose dalla loro monotonia e
aver fatto il loro tempo e sono spesso rese uggiose dalla  loro  monotonia e dallo scarso "tocco individuale" che le
posizione degli artisti razionalisti è falsa. Nel  loro  sforzo di anteporre la ragione e negare la funzione del
presenza sia meno visibile. Ne notiamo la presenza in ogni  loro  opera.
tempo gli artisti spedivano i  loro  quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe
che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per  loro  uno spazio e un sistema di allestimento. Secondo un
comunicativi che decidono il senso e quindi il destino del  loro  lavoro.
manieristi, nelle  loro  bizzarre pitture, ricercano, in maniera più esasperata la
più esasperata la via dell’espressione: fanno assumere alle  loro  figure delle pose Figura XXXIX - Arte come espressione:
quanto riguarda i famosissimi artisti-canoni, fu appunto la  loro  vogliosità sciaurata d'esprimer l'epoca, cioè ideali umani,
degli artisti, anche quando, in origine, non mancavano  loro  qualità liriche autentiche.
ad esempio l’incoerenza delle teorie su cui basarono i  loro  esperimenti gli impressionisti; eppure i risultati
Lo stesso si può affermare a proposito dei cubisti e del  loro  preteso "ribaltamento" spaziale; o dei futuristi e del loro
loro preteso "ribaltamento" spaziale; o dei futuristi e del  loro  “dinamismo plastico," o dei divisionisti e puntiglisti e
plastico," o dei divisionisti e puntiglisti e della  loro  pretesa di giungere ad una resa luminosa e cromatica della
dei dipinti forati di Fontana per quanto concerne il  loro  aspetto spaziale. I "buchi” — che hanno sollevato a suo
— che hanno sollevato a suo tempo vasto scalpore per la  loro  novità e la loro apparente assurdità — sono, al tempo
a suo tempo vasto scalpore per la loro novità e la  loro  apparente assurdità — sono, al tempo stesso, dei “segni”
in questo è lo studio ben fatto delle cose antiche. Quella  loro  Accademia di Roma, che non giova punto nè ai pittori, nè
è singolarmente utile agli statuarii di genio nuovo. Il  loro  animo si avvezza ad una certa nobiltà di sentire; il loro
loro animo si avvezza ad una certa nobiltà di sentire; il  loro  occhio si esercita a vedere l’armonia e la bella sanità del
le cose nascono per necessità e hanno valore nella  loro  epoca.
spaziali non si ritengono geni, s’ambientano nella  loro  era.
o più persone. Di conseguenza essi possono conservare il  loro  contesto originario o quello del rimando alla loro realtà
il loro contesto originario o quello del rimando alla  loro  realtà attraverso il supporto di immagini.
un luogo di curiosa alternativa al nostro modo di vedere.  Loro  ci depredano il tonno nel Mediterraneo, lo ingrassano e lo
parti nostre. I nostri architetti costruiscono da loro, i  loro  “da noi”. Ci scambiamo designer e stilisti. Abbiamo letto i
“da noi”. Ci scambiamo designer e stilisti. Abbiamo letto i  loro  romanzi e loro ci forniscono importanti pianisti e
designer e stilisti. Abbiamo letto i loro romanzi e  loro  ci forniscono importanti pianisti e direttori d’orchestra.
pianisti e direttori d’orchestra. L’Occidente ha offerto  loro  occasioni eccellenti per i commerci e trappole letali per
stretti, nelle università e nelle borse. Il segno della  loro  calligrafia ha contribuito non poco alla nostra ricerca del
sappiamo quasi nulla dello spirito profondo che li anima, e  loro  ben poco di noi. Dunque il rapporto Giappone-Europa è
Giappone-Europa è importante per capire meglio quanto di  loro  si ritrova nella trasformazione dell’estetica pittorica
a un momento entropico quanto mai elevato. Ed è qui la  loro  difficoltà e il loro pericolo. Se, infatti, alcune di
quanto mai elevato. Ed è qui la loro difficoltà e il  loro  pericolo. Se, infatti, alcune di queste operazioni (come
dire per molte altre. Soprattutto non si può dire per il  loro  ripetersi. Ossia queste operazioni, il più delle volte,
Ingegno e pratica delle matite e dei pennelli non possono  loro  negarsi, ma erano nulla più che manieristi, affatto
operano diversi attori. Gli artisti anzitutto, e poi i  loro  committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i loro
loro committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i  loro  operatori, i critici che scrivono saggi e articoli, i
quattro o cinque nomi, che noi non ripeteremo qui per far  loro  dispetto, di quei quattro o cinque artisti sommi nei quali,
talvolta definiti anche come “comportamentisti” — basano le  loro  operazioni su atteggiamenti e azioni in cui sono essi
auto-erotica, narcisistica, masochistica, che dà alle  loro  operazioni una tinta surrealisteggiante e "letteraria"
vengono eliminati alcuni elementi ed altri hanno perso la  loro  importanza rimanendo subordinati alla sensazione. Il
unico principio ed unico fine. I cubisti negavano che la  loro  pittura fosse dinamica; l’essenza del cubismo è la visione
piante, il terreno. È la totalità stessa dei problemi e la  loro  generalità assunta in egual modo prima da Piero e poi dai
da Piero e poi dai due artisti sopraddetti che forma il  loro  legame storico indissolubile.
Lichtenstein incontra una più grande resistenza, specie nel  loro  alto quoziente narrativo e mitologico: divengono efficaci
e mitologico: divengono efficaci solo a patto che scatti in  loro  il senso dell’arresto che li fa sembrare come sospesi e che
dell’arresto che li fa sembrare come sospesi e che nel  loro  comportamento inceppa il gesto. Divisa fra la suspense e lo
delle pagine di dizionario di Kosuth) stanno soltanto nella  loro  cripticità (e non nella loro razionalità!) e che,
Kosuth) stanno soltanto nella loro cripticità (e non nella  loro  razionalità!) e che, ammirandole e lodandole, ci poniamo in
selvaggi australiani adorano l’aereo precipitato sulla  loro  montagna, prendendolo per un magico uccello, per un Dio
ad un pubblico ignaro e ignorante), appellandosi ad una  loro  razionalità e assolutezza semantica, non s’avvede che
quello che le rende «attraenti» e imbarazzanti è appunto la  loro  «decontestualizzazione», il loro caricarsi d’un significato
imbarazzanti è appunto la loro «decontestualizzazione», il  loro  caricarsi d’un significato diverso da quello che l’artista
solo, ma la sistemazione storica degli eventi e il  loro  articolarsi e concatenarsi muta ampiamente a seconda che si
riguarda l’ordine cronologico degli stessi, ma per il  loro  concatenarsi e il loro generarsi gli uni dagli altri.
cronologico degli stessi, ma per il loro concatenarsi e il  loro  generarsi gli uni dagli altri.
impostazione dei problemi critici abbia o meno inciso sulla  loro  qualità e sulla loro efficacia.
critici abbia o meno inciso sulla loro qualità e sulla  loro  efficacia.
gli uomini pensino a tempo a ricoverare la lineatura dei  loro  gesti al riparo del colore, sollevando come in tacito
del colore, sollevando come in tacito accordo le cocche dei  loro  - quanto vasti! - mantelli strascicati, mentre sul cielo si
e del benessere e rappresentiamo le azioni degli uomini, i  loro  giochi, i loro lavori in quest’era di armonia universale.
e rappresentiamo le azioni degli uomini, i loro giochi, i  loro  lavori in quest’era di armonia universale.
le cose, apparirà chiaro che, mentre Wols e Pollock, nella  loro  drammatica e tumultuosa attività, sono, di pieno diritto,
di pieno diritto, gli unici e inimitabili “inventori" delle  loro  opere, De Staël è assai più legato a schemi preesistenti.
altri due, i quali, proprio negli ultimissimi guizzi della  loro  vitalità, seppero dare quanto di più originale e vitale vi
veneziani non potevano nulla perché ogni quadro  loro  ha per fine la glorificazione di Venezia - E noi che
per il  loro  essere, così spesso, affette da gigantismo (si vedano molte
per il museo, per il collezionista miliardario, per il  loro  essere, spesso, eseguite in materiali costosi (acciaio
invitava i due coniugi a coprirsi la testa e a gettare alle  loro  spalle le ossa della loro madre. I due però compresero che
la testa e a gettare alle loro spalle le ossa della  loro  madre. I due però compresero che per madre gli dei
intenti a raccogliere e lanciare sassi dietro di loro: alle  loro  spalle figure maschili e femminili. Baldassarre Peruzzi nel
artisti sono stati invitati a realizzare, a seconda delle  loro  personali attitudini, delle opere (o delle operazioni)
«durare» almeno quanto la durata della mostra e - pur nella  loro  effimericità - tali da conservare la caratteristica di
“isolare” i suoi personaggi nella storia segreta della  loro  esperienza vissuta. Il pittore predilige immagini di
vita sociale e che assomigliano a dei patriarchi biblici. I  loro  volti recano i segni della quotidiana consumazione della
Bernini, stupende ad ogni modo, si ammirano forse perchè i  loro  muscoli, sono troppo gonfii, i loro panni troppo
ammirano forse perchè i loro muscoli, sono troppo gonfii, i  loro  panni troppo svolazzanti e le loro movenze troppo
sono troppo gonfii, i loro panni troppo svolazzanti e le  loro  movenze troppo sgangherate; alle statue del Donatello ci si
del Donatello ci si sente forse inclinati in grazia della  loro  secchezza, a quelle del Canova in grazia forse della loro
loro secchezza, a quelle del Canova in grazia forse della  loro  mellifluità, e a quelle di alcuni realisti d’oggi in grazia
forse delle rughe e delle grinze, che si contano sulla  loro  epidermide. Volevamo aggiungere il fortunato difetto dei
le industrie, i mestieri stessi, hanno un linguaggio  loro  proprio, un linguaggio tecnico: e gli artisti a preferenza
artisti a preferenza di tutti: tenendo un frasario omai fra  loro  stabilito e sanzionato, difficilmente potresti ragionar con
ma pretendere di portare una rivoluzione filologica nei  loro  studj, oltre non recare alcuna utilità all'arte, non
come una legittima eredità pervenuta agli artisti dai  loro  principali maestri.
camaleonti, intonano volentieri in certi siti il colore del  loro  vestito con le tinte che dominano nel loro paese. I
il colore del loro vestito con le tinte che dominano nel  loro  paese. I contadini intorno a Firenze hanno qualcosa del
del verde dei cavoli, come i tedeschi qualcosa del cupo dei  loro  boschi, e gli altri, che vivono tra le lunghe nevi,
allora se gli elementi mantegneschi e la  loro  trasformazione nel polittico si accordino con Giovanni
di Roma, quelli che avevano fatto del calcio l’unica  loro  cultura, l’unica loro ragione di leggere i giornali; ma
che avevano fatto del calcio l’unica loro cultura, l’unica  loro  ragione di leggere i giornali; ma insieme a questi «candidi
ex mantenute di gerarchi, personaggi che avevano una  loro  dignità, con le quali era più facile discorrere e che
e che Scipione intratteneva sotto i ponti scambiando con  loro  sigarette, versi della Bibbia e baci. Voleva ritrarle —
comprendere la ingiustizia del mondo, si potesse per  loro  e per lui, «peccatore cattolico romano», implorare il
suo modo di operare, ed è per questo che ho voluto dedicare  loro  almeno queste poche annotazioni. Tutti quanti, ad ogni
annotazioni. Tutti quanti, ad ogni modo, come prima di  loro  Fontana, hanno voluto e saputo mantenere la loro opera
prima di loro Fontana, hanno voluto e saputo mantenere la  loro  opera lontana da una pedissequa replica dell’oggetto
realistico o dall’inclusione dello stesso nelle  loro  tele, differenziandosi quindi nettamente dalla poetica
simbolistiche accampate nell'ultima esposizione teorica dei  loro  intenti pittorici, e che si possono riscontrare, con esito
che su ricordi tradizionali, e che perciò solo perdono il  loro  valore originariamente pittorico per acquistarne uno
dal provetto al giovane, ho sempre dovuto rallegrarmi di  loro  personale conoscenza; perchè poetica, istruttiva,
loro, sono più positivi, e sembra quasi che aspirino dalle  loro  opere la serietà dei cimiteri, di cui essi arricchiscono i
dei cimiteri, di cui essi arricchiscono i sacri recinti coi  loro  mausolei; del resto gli scultori tengono nel carattere
naturali, sapientemente ripresi e restituiti ad una  loro  funzione figurale.
corpo del Signore permette ai dolenti di abbandonarsi alle  loro  emozioni, di manifestare quelli che Leonardo chiamava
presenti, e senza riguardo alcuno agli elementi usati nella  loro  elaborazione.
vicendevolmente l'uno dall'altro: è semplicemente la  loro  sintesi a priori: Piero.
di linea compositiva: attesero cioè che qualcuno servisse  loro  il caravaggismo ridotto come per famiglia, più acconcio
ridotto come per famiglia, più acconcio infine al  loro  fondo più sentimentale, o realistico, che propriamente
disperdere nell'oblio, come gli dispersero pur troppo, i  loro  nomi, che in caso diverso avrebbero potuto figurare nella
figurare nella storia della pittura, ed avere annoverate le  loro  opere come modelli di studio.
artisti era stata compiuta, appunto, tenendo conto delle  loro  passate realizzazioni e del fatto che fossero e sembrassero
e del fatto che fossero e sembrassero essere idonei al  loro  compito. E, in definitiva, quasi tutti risposero
come in un misterioso pozzo, vennero a perdere un po’ della  loro  efficacia, pur conservando il loro fascino.
a perdere un po’ della loro efficacia, pur conservando il  loro  fascino.

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