Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lontano

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

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Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 1 occorrenze

agli occhi: bolla liquida per abuso di computer; crollo di zuccheri. Il mondo mi circonda, vorticoso e lontano, la piadina alla salsiccia che mangio è

poesia

Salva con nome

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

Cuci una foglia vicino alle parole, cuci le parole tra loro, guarda una foglia come viene soffiata lontano.

poesia

Menhir

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Prete, Antonio 1 occorrenze

La furia improvvisa delle campane nel sabato lontano di resurrezione e il sole ancora dolce nella strada, le strisce d'ombra sui marciapiedi e le

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

È triste, il fidanzato lontano non scrive da tanto. Va dalla madre di lui e la trova in cucina a lustrare pentole di rame. Parla con la vecchia, le

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 2 occorrenze

sempre più lontano.

poesia

nostra stagione, senza volere acconsente alla nostra vita. E io posso sentire che abiti molto lontano e che forse non c`è niente qui intorno che sia tuo

poesia

Dai Canti Orfici

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Campana, Dino 1 occorrenze

Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa su la pianura sterminata nell'Agosto torrido, con il lontano refrigerio di colline verdi e

poesia

La Verna

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Campana, Dino 2 occorrenze

ininterrottamente Sopra l'ombra del bosco che la annega Sale in lontano appello Insaziabilmente Batte al mio cuor che trema di vertigine

poesia

Poi che la nube si fermò nei cieli Lontano sulla tacita infinita Marina chiusa nei lontani veli, E ritornava l'anima partita Che tutto a lei

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

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Corazzini, Sergio 1 occorrenze

, naufragate lontano. Una sera per la malinconia di un cielo che invano chiamava da ore e ore le stelle, volarono via con il cuore pieno di tremore le

poesia

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

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Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

presentimento lontano della fossa: Fatto sta che i pensieri mutano di colore A sembianza di foglie sovra il ramo che muore. - Ero solo, adagiato, - ma che

poesia

POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 13 occorrenze

fanciulla l'avvolgi nel fuoco tuo giovanile? Fanciulla è freddo il mio core, è freddo il mio core e lontano, non sente l'alito ardente della tua giovane vita.

poesia

agitano il seno te nel canto lontano degli uccelli nel frusciar delle nascenti piante; te nell'astro che sorge trionfante ed in fra muti sconsolati avelli

poesia

commesce e il vivido chiaror del lontano sereno riflette livido, nell'onda torbida. E al mar l'annuncio porta della lotta che nebbia e vento nel ciel

poesia

Dalla pace del mare lontano dalle verdi trasparenze dell'onde dalle lucenti grotte profonde dal silenzio senza richiami - Itti e Senia dal regno del

poesia

volere, che mi giova la vita e il mio dolore e questo amor lontano e disperato? Fatto sono da me stesso diverso che centra il fato mi dicevo forte

poesia

riecheggia. E a destra e a manca e presso e da lontano riappar la nuova luce, e come il cielo nel diverso bagliore si trasmuta, così la terra la livida

poesia

Da te lontano, nelle notti insonni, innanzi agli occhi dove anche io miri, sempre ho lo slancio della tua persona come il vento la trae della

poesia

mia volontà più forte, Il mio sogno, il mio mondo, il mio destino. Io non sono per te: questo mio amore disperato e lontano e doloroso - gli passi

poesia

. Ma onda e sole e vento e vele e scogli, questa è la terra, quello l'orizzonte del mar lontano, il mar senza confini. Non è il libero mare senza sponde

poesia

nell'aria o il vento o il sole. Io son solo, lontano, io son diverso - altro sole, altro vento e più superbo volo per altri cieli è la mia vita ... Ma ora

poesia

saremo vinti forse, da lontano ci volgeremo a stringerci la mano ... addio compagni! Gorizia, 25 giugno 1905 Sibila il legno nel camino antico e par

poesia

struggo lontano e solo, anco s'a te vicino parlo ed ascolto, o mia sola compagna. Mentre di tra le dita delle nubi a che occhieggian le stelle nel sereno

poesia

l'allevava il mio sogno lontano, ancor ch'io fossi d'ogni certa speranza privo al tutto; ma da quello una vena mi fluiva di forza che nel mezzo delle

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Penombre

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Praga, Emilio 4 occorrenze

Io voglio farmi un piccolo convento, lontano, solitario, in riva al mare; colà, pieno di sole, in mezzo al vento, starò lieto e tranquillo ad

poesia

che tanto in terra amasti la tua borgata pia ti orni la fossa, e nel tempo lontano mesto ancor li coltivi il terrazzano! Aprile 1865

poesia

, tu ti fai strano... oh dove, dove sono i dì volati, i dì che insieme viaggiavam lontano? Era in riva del mar, nel paesetto, in mezzo ai boschi...mi

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saggi iconaclasti, senza un amor che basti a darti un altro altar! Ma il non lontano postero ripercorrendo il sito da tuoi pittori ipocriti già di

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 3 occorrenze

gli eventi agli amici del tuo viaggio lontano, e innamorarli dei lidi ridenti! E quando, solo al tuo lavor, la mano trascorre, e vola il cuore, ancor

poesia

suo sacro cammin, e scorgeva barriere di ferro dal Cenisio all'estremo Apennin! - Dite or voi, giunti pur da lontano, il confin dell'Italia dov'è! Voi

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dirti che al lido lontano volerei per poterti fuggir. Vieni meco: io ti voglio alla spiaggia perché innanzi a quest'orridi abissi, I desir, da cui siam

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Trasparenze

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Praga, Emilio 5 occorrenze

Quando mi sei lontano il cuor mio non sa più perché sia vivo, fanciullo mio giulivo, e mi sento infelice in modo strano, quando mi sei lontano

poesia

uscì. Ritornerai bambino; vedrai la mamma al vino per te l'acqua sposar, mentre gli altri, bevendolo schietto, parean burlar!... Fu con questo lontano

poesia

, io m'ho tante vaghezze, tante nel cor dolcezze, e so sì bene errar da me lontano, per entro al mondo arcano, che, dican tutti ciò che voglion dire

poesia

questa valle; assai lontano forse il destin mi attende: ma per mutar di luoghi e di vicende, muro feudale, ricorderò che non t'ho visto invano, perché in

poesia

mèta ben ti avrei dato il mio! Mi è fuggito e a te giunge. - Io, da lontano, nella crescente mia ombra perduto, quando, plaudendo, ti diran sovrano del

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