specie vegetali non sono altro che forme più elevate e più stabili delle varietà. Egli estendeva lo stesso principio agli animali. Supponeva che una
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questa facoltà. Gli uccelli più grandi, che prendono alimento sul terreno, non volano che per fuggire un pericolo, cosicchè io credo che lo stato
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Le parti omologhe tendono a trovarsi riunite, come fu notato da alcuni autori; noi lo vediamo spesso nelle piante mostruose; nulla poi è più comune
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sospettarsi che lo sviluppo dei petali esterni, sottraendo nutrimento a certe altre parti del fiore, ne abbia cagionato la perdita; ma in alcune
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Isidoro Geoffroy Saint-Hilaire nel suo corso del 1850 espone brevemente le ragioni che lo inducono a credere che «i caratteri specifici sono fissi in
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progresso generale egli deduce che le specie si sono modificate, e che queste modificazioni derivano dal cambiamento delle circostanze. Lo stesso autore ha
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Nello stesso anno 1853, il dott. Schaaffhausen pubblicò un eccellente scritto, nel quale sostiene lo sviluppo progressivo delle forme organiche
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Se questo potere si sviluppasse per bene in una qualche specie, sembra probabile che presto o tardi si perda lo stadio dello sviluppo perfetto. In
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ciascuno. Niun organo può formarsi, come osservava Paley, per lo scopo di recare tormento o danno al suo possessore. Se si misurasse il bene e il male
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in esame con molti dettagli alcuni casi citati dal Mivart, e siccome lo spazio m'impedisce di considerarli tutti, sceglierò i più illustrativi.
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siano stupendamente adattati alle loro abitudini di vita, ce lo dimostra il fatto che parecchie specie, come le sfoglie e le platesse, sono assai comuni
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lunga serie di gradazioni, di cui ognuna è di evidente vantaggio per la pianta. In quasi tutti i fiori delle piante appartenenti ad altri ordini, lo
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modo evidente e significativo», e pare ch'egli voglia estendere lo stesso modo di vedere agli organi del volo dei pipistrelli e dei pterodattili
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, dopo uno studio prodigiosamente breve, avesse suonata una melodia senza alcuna pratica di sorta, avrebbe potuto dirsi veramente ch'egli lo avrebbe fatto
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Io sono pienamente convinto che le specie non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a ciò che chiamasi lo stesso genere, sono la
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il favo nuovamente nell'alveare e lasciai che le api vi lavorassero intorno per breve tempo: indi lo ripresi ed esaminai la cella, e vidi che lo
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non sono intieramente sviluppati, oppure lo sono imperfettamente. Questa distinzione è importante quando debba considerarsi la causa della sterilità
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La fecondità dei primi incrociamenti e quella degli ibridi è affetta più facilmente dalle condizioni sfavorevoli, di quello che lo sia la fecondità
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asserzione è del tutto erronea, come vedremo nel prossimo capitolo. «Ogni specie è un legame fra altre forme affini», disse il Lubbock. Noi lo vediamo
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modificata per mezzo dell'elezione naturale. Perchè lo sviluppo di un gruppo di forme, che tutte derivarono da qualche antico progenitore, deve essersi
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Per conseguenza, se la mia teoria è vera, è incontestabile che, prima che fosse depositato lo strato siluriano inferiore, passarono lunghi periodi
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loro che non lo siano le produzioni dell'Australia e dell'Africa, sotto un clima quasi uguale. Altri fatti analoghi si notano rispetto agli abitanti del
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rapporti stretti ed importanti colle differenze fra le produzioni delle varie regioni. Noi lo vediamo nella differenza grande di quasi tutte le
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Negli scheletri delle diverse razze lo sviluppo delle ossa della faccia in lunghezza, larghezza e curvatura differisce enormemente. La forma, la
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endemica dotata di un'appendice inutile, come lo sarebbe un organo rudimentale, per esempio come lo sono le ali ripiegate sotto le elitre saldate di molti
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specie strettamente affini, benchè finora non esista alcuna esperienza in appoggio. Ma parmi esagerato lo estendere tale ipotesi al punto di sostenere
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attribuiscono molta importanza; se invece non sia comune che a un numero minore di forme, lo giudicano di un valore secondario. Questo principio fu
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rudimentali od anche può dirsi che non lo sono menomamente. Perciò suol dirsi che un organo rudimentale ha conservato nell'adulto la sua condizione
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naturale generalmente si legge che gli organi rudimentali sono stati creati «per amore di simmetria» o pel fine di «completare lo schema della natura»; ma
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valga a dimostrare concludentemente che la sterilità non è una qualità speciale innata, più di quello che lo sia l'incapacità dell'innesto fra due
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confronto degli antichi prodotti del paese. Se si faccia un paragone fra i documenti antichi da noi posseduti sui colombi messaggeri e giratori e lo stato
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BOZZOLO. Guscio generalmente serico, nel quale gli insetti si racchiudono durante lo stadio secondo o crisalideo della loro esistenza. Quando si dice
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CANIDAE. Famiglia dei cani; abbraccia il cane, il lupo, la volpe, lo sciacallo, ecc.
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EMBRIOLOGIA. È lo studio dello sviluppo dell'embrione.
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EMBRIONE. È il giovane animale durante lo sviluppo, nell'uovo o nell'utero.
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IMMAGINE. Lo stato perfetto (generalmente alato), sessuato dell'insetto.
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MOLLUSCHI. Grande divisione del regno animale che abbraccia quegli animali che hanno un corpo molle, per lo più fornito di conchiglia, e nei quali
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endogene), dalle vene delle foglie generalmente diritte, e dalle parti del fiore pelo lo più in numero multiplo di tre. (Esempi, le gramigne, i gigli, le
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l'ovario o germe, lo stilo e lo stigma.
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PUPA. È il secondo stadio nello sviluppo degli insetti, e da essa nasce la forma perfetta (alata), sessuata. Nel maggior numero degli insetti lo
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TELEOSTEI. I pesci al presente più comuni; hanno per lo più uno scheletro completamente ossificato, e squame cornee.
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STILO. La porzione di mezzo in un pistillo perfetto, parte a modo di colonna dall'ovario e porta all'apice lo stigma.
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SISTEMA CAMBRIANO. Serie di roccie assai antiche, paleozoiche, tra il lorenzino ed il siluriano. Fino a questi ultimi tempi lo si considerava come il
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VESCICHETTA GERMINATIVA, Minuta vescichetta nell'uovo degli animali, da cui procede lo sviluppo dell'embrione.
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stato nascente; possono anche durare come varietà per lunghi periodi, come lo hanno provato Wollaston per certe conchiglie terrestri fossili di Madera
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La quantità di sostanze nutrienti, contenute nei semi di molte piante, sembra sulle prime senza alcun rapporto diretto colle altre piante; ma lo
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. Forse si crederà puerile lo attribuire qualche influenza a mezzi tanto deboli in apparenza; io non posso entrare in tutti i dettagli necessari a
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sono attaccati alla loro patria e non migrano senza bisogno. Noi lo vediamo perfino negli uccelli migratori che ritornano quasi sempre al medesimo
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(benchè noi non conosciamo lo scopo di codesta legge); ma che un incrociamento con un altro individuo è indispensabile di quando in quando e forse anche
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per determinare la deiscenza delle antere, come lo ha provato Kölreuter rispetto al berbero; in questo genere, il quale sembra specialmente adatto alla
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