Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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figura. Dopo aver dimostrato come si fa a tenere  lo  spago, lo si passa sui pollici di un'altra persona che
figura. Dopo aver dimostrato come si fa a tenere lo spago,  lo  si passa sui pollici di un'altra persona che funge quindi
che funge quindi da assistente e che deve tenere così  lo  spago bene teso e nel cui mezzo è infilata la chiave e dai
la chiave e dai cui pollici non deve esser mai tolto  lo  spago. Il giuoco è semplice e lo dimostra chiaramente la
non deve esser mai tolto lo spago. Il giuoco è semplice e  lo  dimostra chiaramente la figura. L'operatore prende lo spago
e lo dimostra chiaramente la figura. L'operatore prende  lo  spago da un lato della chiave e lo tira a sè formando una
L'operatore prende lo spago da un lato della chiave e  lo  tira a sè formando una specie di nasello tenendo ferma la
nasello tenendo ferma la chiave in mezzo. Senza rivoltarlo  lo  passa dall'altra parte della chiave e, facendolo passare da
passare da sotto in su in mezzo agli altri due capi,  lo  infila sul pollice dell'assistente. Ora l'operatore, lascia
il primo e, facendo che l'assistente tenga ben teso  lo  spago, lascia andare il primo capo e l'anello cadrà in
la chiave dallo spago senza mai lasciar abbandonato  lo  spago e lo dimostrano le 4 figure che riproduciamo.
chiave dallo spago senza mai lasciar abbandonato lo spago e  lo  dimostrano le 4 figure che riproduciamo.
prendono coloro che davanti allo specchio si presentano.  Lo  specchio, lo si sa, riflette le cose simmetricamente se lo
che davanti allo specchio si presentano. Lo specchio,  lo  si sa, riflette le cose simmetricamente se lo specchio
Lo specchio, lo si sa, riflette le cose simmetricamente se  lo  specchio sbaglia, mette un nuovo pegno, o ha da subire una
 Lo  stesso.
 Lo  stesso.
non  lo  facciamo con gesti, gridi, rumori troppo alti. Si può e si
rumori troppo alti. Si può e si deve far passare anche  lo  stimolo dello sternuto; passando due o tre volte colle dita
due o tre volte colle dita sulla parte superiore del naso,  lo  stimolo cesserà senz'altro. L'uso di dire « salute » o «
 Lo  stesso, Tito
 Lo  stesso, Ivi.
 Lo  stesso, Purgatorio
 Lo  stesso, Inferno, V.
lega  lo  spago ai due capi facendone un anello attraverso il quale
di corda, infilandovi ai capi i pollici delle due mani come  lo  dimostra
 Lo  stesso. L'ultima che si perde è la speranza. Metastasio,
Il nostro presente appena  lo  segna il sole copra la meridiana. Guerrazzi.
sono posti liberi, questi individui per  lo  più guardano fuori del finestrino oppure rispondono che
non chiudono addirittura le porte tirandone le tendine, per  lo  meno depongono le loro valigie sui posti liberi,
di tenere i guanti per ballare. Però ci sono persone che  lo  usano ancora e specialmente per grandi feste è elegante e
distinto. Se una signora non può star senza fazzoletto, se  lo  tenga nella mano sinistra, ma non lo metta nella scollatura
senza fazzoletto, se lo tenga nella mano sinistra, ma non  lo  metta nella scollatura del vestito.
solenni ed ufficiali dove è prescritto il« frack »e  lo  « smoking » si possono portare i nastrini e le decorazioni
V. Scialoia, al Sen. 30 dic. 1919 La differenza fra  lo  stato liberale e lo stato fascista consiste precisamente in
al Sen. 30 dic. 1919 La differenza fra lo stato liberale e  lo  stato fascista consiste precisamente in ciò: che lo stato
e lo stato fascista consiste precisamente in ciò: che  lo  stato fascista non solo si difende, ma attacca. B.
scomposizioni, le deformazioni dei partiti e degli uomini.  Lo  stesso, al Sen. ...tutti i governi che sono forti governano
c'è consenso e il consenso non esiste se non c'è la forza.  Lo  stesso, Ai Sindaci d'Italia ...governare è una fatica
nel proprio cuore battere il cuore di tutto il popolo.  Lo  stesso, Ini
 Lo  stesso, Gioas. Le lagrime sono le parole dell'anima, la
dell'anima. Cesarotti. Non è debolezza il piangere ed ove  lo  fosse è una dolce debolezza, dolce e divina che non umilia
sviene. L'avvicinarsi dello svenimento si palesa per  lo  più con oppressione, sbadigli, sensazione di pressione nel
orecchi, scintille davanti agli occhi, nausea e capogiro.  Lo  svenuto è pallido in viso, ha le labbra esangui, il polso e
polso e la respirazione deboli. Le misure di soccorso hanno  lo  scopo di far affluire rapidamente il sangue al cervello: lo
lo scopo di far affluire rapidamente il sangue al cervello:  lo  svenuto viene immediatamente coricato col capo pendente
aria fresca. In molti casi sufficiente per far rianimare  lo  svenuto. Ad ogni modo giova lavargli il viso con acqua,
basandosi sulle forme antiche, accordò l'arte cristiana con  lo  spirito e le esigenze dei tempi nuovi? - Lo stile romano.
cristiana con lo spirito e le esigenze dei tempi nuovi? -  Lo  stile romano. Quale cambiamento nella formazione dei
5). Quale stile si sviluppò dall'architettura romana? -  Lo  stile gotico, caratterizzato dalla più costante
più del dovere. Tommaseo Solamente gli egoisti credono che  lo  scopo della vita sia la felicità, gli uomini generosi
della vita sia la felicità, gli uomini generosi credono che  lo  scopo della vita sia il dovere. Tarchetti, Una nobile
sarà sempre qualcuno che vuol fare la scommessa. Accettato.  Lo  scommettitore si appresterà a levarsi la giacca « da solo »
da parte sua si toglierà la propria giacca ed ecco che  lo  scommettitore non è stato capace di levarsi la giacca da
L'indice della mano sinistra di una persona che tiene teso  lo  spago con queste due dita. L'operatore che si dispone di
infilato. Ora con la mano destra 2R l'operatore prenderà  lo  spago dall'altra parte della chiave e lo farà passare senza
prenderà lo spago dall'altra parte della chiave e  lo  farà passare senza incrociare questa volta sul dito 1R.
i due anelli girati già intorno ad 1R). Posto quindi, come  lo  dimostra la fig. 3 anche questo anello intorno al dito 1R,
libera prenderà la chiave o l'anello infilato sullo spago e  lo  terrà fermo, mentre cercherà di liberarsi dagli anelli di
al dito 2L sfilandoli adagio. La persona I tenedrà sempre  lo  spago con le dita 1L e 2L e la chiave si sfilerà da sola
I sepolcri Gli epitaffi per  lo  più dicono quello che il sepolto avrebbe dovuto essere, non
di quadri. Il compare avrà in tasca l'asso di quadri o  lo  avrà infilato nella tasca di un'altra persona, facendo
stesso getterà il mazzo di carte sopra quattro assi, oppure  lo  farà gettare da altra persona con le figure delle carte
le figure delle carte rivolte all'insù e poi, raccoltolo,  lo  farà mescolare da qualcuno, scoprendo poi la sparizione
dell'asso di quadri ed infine designando la persona che  lo  ha in tasca.
ed i cui due capi sono fissati altrove, senza tagliare  lo  spago. Si passa lo spago attraverso l'occhiello della
sono fissati altrove, senza tagliare lo spago. Si passa  lo  spago attraverso l'occhiello della propria giacca e si
Aristod. Ha sempre dimostrato l'esperienza e  lo  dimostra la ragione, che mai succedono bene le cose che
Il povero Piero Ogni cosa viva cerca il bello, e l'uomo  lo  cerca e lo crea. Mantegazza C'è la bellezza che scuote, c'è
Piero Ogni cosa viva cerca il bello, e l'uomo lo cerca e  lo  crea. Mantegazza C'è la bellezza che scuote, c'è quella che
delle cose, più che l'utilità, v'innalzi l'anima a Dio.  Lo  stesso, ivi
legati allo stesso modo di prima. La soluzione è semplice e  lo  dimostra chiaramente la fig. 2. Si prende lo spago al punto
è semplice e lo dimostra chiaramente la fig. 2. Si prende  lo  spago al punto dell'incrocio in modo da staccare i due
persone sotto al laccio che lega il polso dell'altra come  lo  indica la figura, in modo da passarvi attraverso la mano
 Lo  stesso, Paradiso, XIX Lo scetticismo non è già proprietà
stesso, Paradiso, XIX  Lo  scetticismo non è già proprietà delle anime elevate, ma
ama; chi ama opera; chi opera, od è eroe, od è un martire.  Lo  stesso, Ivi Quando dubiti lealmente, perchè la ragione lo
Lo stesso, Ivi Quando dubiti lealmente, perchè la ragione  lo  vuole, non perchè il vizio ti trascina, va e consulta
al polso di una persona come al gioco precedente. Con  lo  spago si fa poi un laccio semplice che deve rimanere aperto
intorno all'altro polso della stessa persona. Il problema è  lo  stesso: sciogliere il laccio semplice senza tagliare o
sciogliere il laccio semplice senza tagliare o spezzare  lo  spago e senza sfilarlo dal polso dove è legato. La
però allora prima il giuoco. Si prende un mazzo di carte e  lo  si presenta al pubblico dichiarando di imprimersi bene
picche è andato a finire nella tasca di uno dei signori e  lo  designa: difatti nella sua tasca si trova l'asso di picche.
le carte, sicuri che l'asso di picche non c'è e non  lo  si troverà quindi nel mazzo. Come lo si trova in tasca ad
picche non c'è e non lo si troverà quindi nel mazzo. Come  lo  si trova in tasca ad uno dei presenti? O questi è
trova in tasca ad uno dei presenti? O questi è addirittura  lo  stesso compare che lo ha messo in tasca ad uno dei presenti
dei presenti? O questi è addirittura lo stesso compare che  lo  ha messo in tasca ad uno dei presenti ignaro del trucco,
questo è un tranello per chi non  lo  conosce. Pregati di assentarsi tutti coloro che non lo
non lo conosce. Pregati di assentarsi tutti coloro che non  lo  conoscono, si fa entrare il primo e lo si mette nel mezzo
tutti coloro che non lo conoscono, si fa entrare il primo e  lo  si mette nel mezzo dei partecipanti che avranno fatto un
si usano essa si accorgerebbe subito che le fu appeso  lo  spillo di sicurezza ed inoltre sarebbe anche pericolo di
in mano di nessuno, finchè non s'accorge che il fischietto  lo  tiene proprio lui a portata di tutti! Certo che coloro che
 Lo  « smoking » è per la sera il vestito di prescrizione. Deve
di seta nera e i bottoni saranno pure rivestiti di seta.  Lo  « smoking » deve sempre essere un poco più lungo degli
farsi a mano, in forma di farfalla, con nodo centrale. Con  lo  « smoking » si portano soltanto scarpe nere verniciate e
non si va senza cappotto in strada, quando si indossa  lo  « smoking », si dovrà usare il cappello duro come cappello
si potrà sostituire col feltro molle, sempre nero.  Lo  « smoking » non si indossa prima delle diciannove. E'
 Lo  stesso. La via che percorre il genere umano è sempre
talvolta noioso per le complicazioni ed aggiunte, spesso  lo  rendono d'azzardo. Evvi pure il « Bridge plafond » o «
plafond » o « contraci », varietà di quello all'incanto, e  lo  si giuoca spesso all'americana in America, assegnando cifre
nero, l'avvenire di un velo color di rosa; perchè il primo  lo  ha tessuto l'esperienza, il secondo la speranza. Guerrazzi.
piatto od un vaso ed egli, stando di fuori avrà scritto «  lo  stesso ». Difatti quando viene richiamato nella stanza e
fuori il suo biglietto sul quale è scritto... «  lo  stesso » cioè semplicemente le due parole lo stesso ».
è scritto... « lo stesso » cioè semplicemente le due parole  lo  stesso ». Colui che sa leggere i pensieri... si guardi bene
 Lo  stesso, Manfredi Non si commetta al mar chi teme il vento.
nell'ignavia codarda, incolpi sè stesso dei mali che  lo  angustiano e della miseria che lo circonda. M. Lessona,
sè stesso dei mali che lo angustiano e della miseria che  lo  circonda. M. Lessona, Volere e potere Il vero coraggio sta
civile non ottenga stima, almeno quanto il militare.  Lo  stesso
che si tiene in mano e, reggendolo così,  lo  si fa passare sotto al cavalletto in modo che esca
il pezzo di spago contrassegnato col numero 2, tendendo  lo  spago nel modo indicato dalla figura 2. L'indice sinistro
(LZ) ed il mignolo destro (RK1) abbandonano improvvisamente  lo  spago, ed il mignolo sinistro (LKI)
 Lo  stesso, Zenobia. Il dolore ha una forza emendatrice; ci fa
morali. Uomo non educato dal dolore riman sempre bambino.  Lo  stesso, ivi.
all'uomo quanto il mangiare, il bere e il respirare.  Lo  stesso Il bene di questa vita consiste sempre nello
scivolare fuori dal nodo, ma contemporaneamente anche che  lo  spago non tenga troppo stretto il polso in modo da
tagliare nessuno dei due capi di spago, senza spezzare  lo  spago e senza sfilare le mani dai lacci che legano i polsi.
che legano i polsi. « Naturalmente cercheranno di passare  lo  spago attraverso
di soddisfare a tutti i bisogni fisici, quali la tosse,  lo  sternutare, la pulizia del naso, il grattarsi ecc., di
Il fazzoletto si distende soltanto quando necessario e non  lo  si sventola come un gagliardetto. Non si esamini mai il
qui che non si porta in tasca il fazzoletto piegato, ma  lo  si spiega subito quando lo si prende fuori dall'armadio in
tasca il fazzoletto piegato, ma lo si spiega subito quando  lo  si prende fuori dall'armadio in modo che esso giaccia nella
sternutare si deve senza far rumore. Parlando con qualcuno  lo  si guarda con espressione affabile negli occhi e non si
ha torto, dà cagione ad altri di essere offeso a ragione.  Lo  stesso.
allora si perde la partita semplice, quando quegli che  lo  commette non ecceda in vincita trentasei punti. Non
rimane in pace, e pagando l'onoranza di dieci punti segue  lo  scarto a chi succede. Il rifiuto, o rinnegamento, quand'è
paga la partita, come si disse nel giuoco precedente.  Lo  scarto dei tarocchi, quando non ve ne siano altri, è
buon gusto, fingiamo di non accorgercene e passiamo oltre  lo  sguardo, senza esprimere disgusto o qualcosa di simile. Il
di simile. Il comportamento nei treni sarebbe sù per giù  lo  stesso come nei tram, ma per fare un viaggio più lungo il
inclinarlo. A questo giuoco servono bene i fiammiferi, ma  lo  si può fare eventualmente anche con i cerini. Si piega in
svedesi anche se da molti decenni si fabbricano in Italia.  Lo  si pone sull'acqua del sottobicchiere in modo che la testa
giuocatrice, che vi scrive il nome di una compagna per  lo  indirizzo e lo rimette di bel nuovo in buca. Il postino li
che vi scrive il nome di una compagna per lo indirizzo e  lo  rimette di bel nuovo in buca. Il postino li porta a sua
Le carte, domandate, non si possono rifiutare. Se dopo  lo  scarto, il primo a giuocare non è contento delle sue carte,
carte, si scarta; gli scarti si mescolano insieme. Fatto  lo  scarto, non si possono chiedere più o meno carte di quante
Avviene talvolta che, dopo vane distribuzioni sopra  lo  scarto, il primo giuocatore, avendo domandato ancora carte,
se non fa tre mani. Il giuocatore che, dando le carte dopo  lo  scarto, volge come se fosse la prima distribuzione, non può
può rifiutare un secondo scarto, allorchè il suo avversario  lo  chiede.

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