organiche e linee inorganiche, lineamenti umani e | limiti | vitrei passano nell'inesorabile organismo superiore, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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auspicava l’avvento d’un’arte «spaziale» che superasse i | limiti | del quadro da cavalletto e fosse capace di trascendere i |
Il divenire della critica -
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del quadro da cavalletto e fosse capace di trascendere i | limiti | della superficie della tela o del volume della statua, per |
Il divenire della critica -
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sostanza pittorica una foga speciale che sovratutto verso i | limiti | della forma è tratta ad accentuare il senso della direzione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Medioevo e dei primi secoli dell’età moderna, per forzare i | limiti | narrativi delle arti figurative e intrappolare, nello |
La storia dell'arte -
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misura di Andrea senza perder appianamento e sintetismo di | limiti | prospettici: intonate le loro superfici nella luce diurna e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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negativa. Gli artisti del Gruppo T non vogliono restare ai | limiti | di un mondo che è necessario affrontare e riconoscere nella |
Manifesti, scritti, interviste -
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forzate, in alcune opere che devono ormai segnare i | limiti | estremi del suo soggiorno romano. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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assai in questo secondo volume: ed è la riduzione a giusti | limiti | del valore di Murillo, come accettabili sono le |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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i moti fisici, come i morali, debbono contenersi nei | limiti | di una norma accettata a priori. La realtà è passione, |
Manuale Seicento-Settecento -
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sempre più malinconico. Sembra proprio che non vi siano | limiti | allo squallore dello spazio fisico: non contiene altro che |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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recepita dalla coscienza, e quindi della possibilità e dei | limiti | di un intervento effettuale e conservatorio sull’opera |
Le due vie -
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riportava lo spazio alla superficie per mezzo dei suoi | limiti | sintetici, e si manifestava così sommamente atto allo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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neppure come mai il M.-V. dopo aver asserito che i | limiti | impostisi nella trattazione dipendevano soprattutto dal |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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senso di profondità convergente, e di forma stanziata in | limiti | sintetici di rette assolute e di curve rade ed ampie, ci |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nuova dimensione. Lo spazio. Un gesto di rottura oltre i | limiti | imposti dall’abitudine, dal costume, dalla tradizione, ma - |
Manifesti, scritti, interviste -
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capire nello stesso tempo la grandezza e i limiti, | limiti | naturalmente rispetto a ciò che verrà. Grandezza, per la |
Le tre vie della pittura -
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il quoziente di randomità è assai elevato) pur entro i | limiti | vincolanti della struttura quadratica che delimita l’intera |
Il divenire della critica -
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che — per età e epoca di sviluppo — rientrerebbero entro i | limiti | di questa trattazione ma il cui valore è assai dubbio; li |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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possedere un’efficacia transtorica che supera e trascende i | limiti | della nostra conoscenza storica di quel periodo. In altre |
Il divenire della critica -
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ad un «ambito mitico» e come tale sfugge spesso ai | limiti | e ai parametri d’una consapevolezza storica. Che poi il |
Il divenire della critica -
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l’importanza d’un’arte capace di protendersi oltre i | limiti | della tela o della creta per spaziare in dimensioni più |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Si ammira, infine, il prodigio dell’agire umano che non ha | limiti | alle proprie possibilità. Il rapporto che si stabilisce |
L'Europa delle capitali -
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carenza formale, una mancanza di logica interna, questi | limiti | non sono da attribuire allo spirito di una esterna |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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comincia ad intravedere una tendenza che, insofferente dei | limiti | del quadro e della parete, cerca di allargare la presenza |
Pop art -
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delle carni, la lucentezza dei tessuti; si dilata fino ai | limiti | estremi un’area fenomenica fino a quel momento ristretta a |
L'Europa delle capitali -
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fantasia: in quel ribollire di segni, quasi travalicasse i | limiti | l’ammatassarsi della grafia, sia del lapis che della penna. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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felice libertà da Manet e Renoir all’aria aperta fuor dei | limiti | «storici», ma quasi il presupposto. Effettivamente, la |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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come logica naturale, instaurare una matematica che non si | limiti | a produrre rappresentazioni o idee, ma arrivi a produrre |
Da Bramante a Canova -
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come una semiotica rivolta a «opere d’arte» (con tutti i | limiti | che si vogliano porre a questa espressione); e non una |
Il divenire della critica -
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come il ripetersi e il cristallizzarsi di determinati | limiti | o difetti del futurismo). Un terzo gruppo di ricerche che |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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amò più della certezza corporea nelle cose), pure in questi | limiti | sommamente valenti come originarie andature lineari, hanno |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Lessing in un suo libretto, il Laocoonte, ovvero sui | limiti | della pittura e della poesia (1766), destinato a divenire |
La storia dell'arte -
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come calore sentimentale contenuto entro gli invalicabili | limiti | di una disciplina morale. Più libero, denso di struggente |
Manuale Seicento-Settecento -
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la convenzione, desidero però che sia usata dentro quei | limiti | che possono render l’arte più vera e più bella. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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felicità. Per insegnare ad immaginare, ad oltrepassare i | limiti | del finito e del contingente, ma soprattuto per fare |
Manuale Seicento-Settecento -
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il bene e il male, esprime un giudizio che, pur entro i | limiti | del suo sperimentalismo avanguardistico, trova consenzienti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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l’individuo e il suo comportamento, considerato nei suoi | limiti | estremi: in queste pratiche viene spesso rievocato l’ideale |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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tossici, come a significare un drastico cambiamento nei | limiti | del pudore e della carnalità. Nel 1971 Chris Burden chiese |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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delle intime contraddizioni del Novecentismo, e quello dei | limiti | novecentisti dell’arte dei giovani che reagirono, intorno |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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modo di rappresentare un soggetto letterario forzando i | limiti | sincronici delle arti figurative, ebbe un’eco immediata |
La storia dell'arte -
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una società che prende la gente com’è, purché non esca dai | limiti | della rispettabilità borghese. |
L'Europa delle capitali -
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d’una necessaria emancipazione dell’arte visuale dai suoi | limiti | statici e bidimensionali, Fontana ha saputo superare il |
Il divenire della critica -
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non è solo discorso ma dialogo, anche se una delle parti si | limiti | ad ascoltare, tant’è vero che l’oratore si comporta come se |
L'Europa delle capitali -
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ai modi del Suprematismo di Malevic, ma con mezzi e | limiti | squisitamente non parigini: la suggestione del cubismo |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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(nel vuoto precisa Dine) come stanno radunate entro i | limiti | del quadro: la contiguità è ciò che compone il mondo |
Pop art -
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