esser libera come lui! veder del mondo, veder della gente nuova..." E poiché la Colomba chinava la testa avvilita, Arabella si chinò verso di lei e le
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amichevole, fregando la mano che aveva libera sulla manica dell'altro braccio come se l'asciugasse davvero. "Nemmeno quando si giuoca a tarocco mi
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ciò che aveva fatto? Sentivasi anzi più bene, più libera, più sollevata, quasi più appagata nel suo diritto e nella sua vanità. Aveva battuto; aveva
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..." interruppe Arabella, raccogliendosi da quello stato di neghittosa rassegnazione, in cui si era ridotta per sua difesa. "Lei è libera. Se crede, può
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qualunque disposizioni testamentarie che posso aver segnate nella mia debolezza e non riconosco per mia ultima e sincera e libera volontà, conforme
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supporre in lei un'anima fanciullescamente inesperta, che sconoscendo le vecchie regole del decoro sociale, si abbandonava senza rimorso alla libera
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’essere quel che si dice amici – e quand’anche!… L’idea che quella donna non era libera, la passione di cui tutti mi sapevano oggetto, avrebbe potuto
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quel momento le nostre anime non dovevano confondersi come s’eran confuse altra volta? E se così pensava anch’ella, se era pentita, se era libera, non
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