Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: li

Numero di risultati: 102 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

74670
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1931
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

, appena dimessi dal carcere o dagli stabilimenti indicati nell'articolo precedente, di presentarsi all'autorità di pubblica sicurezza locale, che li

Il successo nella vita. Galateo moderno.

176293
Brelich dall'Asta, Mario 14 occorrenze
  • 1931
  • Palladis
  • Milano
  • Paraletteratura - Galatei
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Se vogliamo offrire agli ospiti che ballano più d'un tè, più d'una cena fredda, li invitiamo a pranzo, verso le 8 di sera. Per non derubare troppo il

Pagina 144

». Così finchè sono scritti e piegati i quattro angoli. L'organizzatore allora ritira tutti i fogli e poi li ridistribuisce a caso. Ognuno dei

Pagina 292

nuovo in buca. Il postino li porta a sua volta a domicilio ed allora, a turno, ciascuna legge ad alta voce il biglietto ricevuto.

Pagina 293

limiteremo ad indicare alcuni giochi che hanno per fine esclusivamente l'assegnamento di un « pegno » a chi non li sa assolvere.

Pagina 295

L'iniziato prenderà tre cappelli e disponendo tre zolle di zucchero, o tre dolci o tre biscotti sul tavolo li coprirà con i tre cappelli affermando

Pagina 311

Tartaglia, sibbene il Bachet, che ci si è fatto bello!... Ed è per questo che li ho messi uno vicino all'altro.

Pagina 321

nella tasca di un'altra persona, facendo segno all'artista il quale, presentati così i quattro assi, li poserà sul tavolo in modo che non abbiano a

Pagina 325

altre combinazioni; ma è difficilissimo. Però, spesso capita che i due giuocatori raggiungono i 500 punti, o li passano contemporaneamente. In tal caso

Pagina 342

La partita semplice si giuoca in due. La sorte indica colui che deve giuocare per primo. Questi imbussola i dadi, li agita vivamente nel bossolo e

Pagina 365

folla: andare a vedere cosa è accaduto è per una signora assolutamente poco adatto, e potrebbe avere per lei anche delle spiacevoli conseguenze.

Pagina 38

nelle occorrenze ordinarie della vita, ma fuor di o ne fa poco, o non ne fa punto. A. Graf. Il romantic. di Manzoni.

Pagina 401

sanno più o meno vincere gl'istinti atavici e selvaggi che li trascinerebbero ad agire impulsivamente. S. Sighele, L'opinione pubblica La civiltà porta

Pagina 403

è genio pe' suoi errori, ma malgrado questi. G. Borghi, La prima vittoria Il volgo confonde il genio colla pazzia: li confonde, perchè sono entrambi

Pagina 414

tenere sempre vicino al telefono un libretto con lapis. Ordinazioni, ed incarichi ricevuti telefonicamente, ce li facciamo ripetere, per esaminare se li

Pagina 67

Cucina di famiglia e pasticceria

277655
Giaquinto, Adolfo 35 occorrenze
  • 1931
  • Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo»
  • Grottaferrata
  • cucina
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

cioè non bisogna lesinar loro l'acqua, ma che al contrario questa li ricopra completamente.

Pagina 038

Mettete a cuocere un mezzo kg. di fagiuoli bianchi, secchi in un paio di litri d'acqua, (se li mettete [inserto pubblicitario: “paste al puro uovo

Pagina 039

quando con un mestolo, ed allorchè saranno divenuti di color biondo li unirete ai fagiuoli, mettete anche un pizzico di pepe, due o tre pezzi di pane

Pagina 041

togliete da essi la cipolla ed il mazzolino che getterete via, ed i piselli li porrete in un mortaio per infrangerli bene, quindi li porrete in una

Pagina 042

cotta), li condirete abbondantemente con sugo e con formaggio grattato.

Pagina 063

alquanto, e tirando gli gnocchi avanti nello stesso tempo, in modo che prendano la forma di un piccolo orecchio socchiuso. Collocateli, man mano che li

Pagina 072

acqua a bollire, ove avrete aggiunto un pò di sale. Ponete in quest'acqua pochi per volta gli gnocchi ed appena li vedrete galleggiare, tirateli su

Pagina 079

rimescolati con garbo perchè non si attachino fra loro, lasciateli cuocere fino al momento di servirvene, nel quale momento li scolerete bene e li

Pagina 082

del sale, e dopo averli rimescolati bene, perchè non si attacchino fra loro, lasciateli cuocere fino al momento di servirli, nel quale momento li

Pagina 084

in latta che potrete farvi fare da qualunque stagnaro), oppure mediante un coltello; e divisi che siano i ravioli, li collocherete su un panno o su

Pagina 084

possono condire con un buon sugo di carne e parmigiano od anche col così detto sugo d'umido, e, se dopo conditi li lascierete stufare un pochino

Pagina 085

A questo punto si presentano due modi di preparare il pan dorato, li accennerò entrambi:

Pagina 089

Dopo ciò, li metterete in acqua pulita, in cui porrete qualche pezzetto di cipolla, un pò di sale, un pò di aceto (un cucchiaio ogni due cervelletti

Pagina 093

fuoco) prenderete uno alla volta i pesci dal crivello, con una mossa svelta, e reggendoli per la coda, li immergerete un attimo nell'acqua e subito

Pagina 114

nel nell'acqua li metterete, dopo sfarinati su un piatto vi spruzzerete su un pò d'acqua, e li getterete man mano in padella. I polipi, i calamai, le

Pagina 115

Intanto avrete preparato dei crostini di pane fritti della stessa sagoma e grandezza delle fette di arigusta, e questi li appoggerete in un piatto

Pagina 130

Ogni tanto toglierete con un forchettone il pezzo di carne lo collocherete su un piatto che terrete li presso, e con un mestolo staccherete bene il

Pagina 170

Fatto questo lavoro li metterete nella padella dei polli, aggiungendo anche 100 gr. di prosciutto crudo tagliato in fettine. Fate continuare a

Pagina 223

in una casseruola con un poco di acqua che li ricopra di poco, poneteli sul fuoco, aggiungete un mazzetto guarnito, un poco di sale, e lasciate bollire

Pagina 224

, una foglia di salvia fresca, ed un pezzo di vitello; seguitando così finchè li avrete infilzati tutti.

Pagina 244

un piatto ricoperto da una salvietta, quindi ciascun commensale, dopo aver tirato la sua parte, li condisce con olio e limone.

Pagina 252

essere distaccati dalla base, e si lasciano durante qualche ora in acqua per farli arricciare. Si condiscono con pizzimonio, ma i forestieri li condiscono

Pagina 255

Scolate i cardoni, dopo che li avrete cotti nel bianco (vedi: cardoni alla parmigiana) asciugateli bene, tagliate ciascun pezzo in due o tre striscie

Pagina 266

Man mano che li prepari gettali in una catina d'acqua fresca in cui avrai posto del sale grosso e del succo di limone affinchè s'inbianchiscano.

Pagina 277

Dipoi li sgocciolerai, li slargherai alquanto nel mezzo e vi porrai un pò di sale, di pepe e un po' di trito composto di prezzemolo, capperi, aglio

Pagina 277

. Mozza i gambi perchè si possano reggere in piedi e mondali dalle parti dure che li circondano.

Pagina 277

cotti, li verserete su un piatto per metterli a tavola.

Pagina 287

Man mano che li spaccate, toglietegli le semenze mediante il manico di un cucchiaio e disponeteli in fila sul tavolo mettendoli vicino a ciascuno il

Pagina 289

subito nel recipiente che li conteneva, ripulite, la padella ungetela con burro o strutto, fate infuocare e terminate sollecitamente di far fare la

Pagina 309

Le bottiglie appena tappeto bisogna metterle subito a cuocere, alrimeuti il contenuto fermenta subito e c'è il pericolo che li faccia scoppiare.

Pagina 324

setaccio, poscia li porrete al fuoco in una pentola con aceto bianco sufficiente per coprirli, mettendoci circa I00 gr. di sale per ogni litro di aceto

Pagina 330

trattasi di una grande quantità, li disporrete a strati in un barile, spolverizzando leggermente di sale ogni strato di peperoni.

Pagina 335

Intanto avrete rotto 3 uova dividendone i tuorli dall'albume; quelli li serberete in disparte e questo lo sbatterete con una frusta di ferro finchè

Pagina 401

buccia di limone, privi della parte bianca, e li toglierete dopo la cottura.

Pagina 418

li attornia per unirla alla massa.

Pagina 436

Cerca

Modifica ricerca