Io so bene che si potrà addurre la scusa ormai diventata comune, di circostanze eccezionali, di qualche cosa di accidentale che sorgeva lì per lì che
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sollevata, come si può negare che fu grave, che fu brutale l'eccesso cui quegli agenti della pubblica forza, e chi li comandava, si lasciarono andare
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inoffensiva di fanciulli, di donne e di vecchi, che tranquillamente stava lì ad assistere a questa festa di beneficenza, e si trovò investita, aggredita
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rincorrere costoro, li arrivarono, uno di essi fu gittato a terra, un altro fu percosso, furono esplosi colpi di revolver in aria, e poi sapete quello che è
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presidente. Li prego di non interrompere, altrimenti li richiamo all'ordine.
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presidente. Onorevoli colleghi, abbiano pazienza, ascoltino, li prego.
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sono o compiuti o pendenti dei processi penali. Ora io credo che voi non li vorrete pregiudicare questi procedimenti; lasciate che la giustizia abbia
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Ma sapete che è avvenuto? I colpevoli si gettarono addosso a quelli che facevano loro rimostranze, li atterrarono, li malmenarono, così che uno fu
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Ma la cosa non finì lì. Continuarono le grida e gli oltraggi della folla, perchè si liberassero i detenuti. Grande agitazione; e fu necessario
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, torno a dire, non faceva che il suo dovere, si volsero anche contro i carabinieri e li oltraggiarono.
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fatti, accaddero perfettamente nel senso come io li ho narrati.
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Onorevoli colleghi, li prego di non istare intorno all'oratore.
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scioglimento di parecchi Comizi, in quello stato non li vidi mai! La Presidenza, non riuscendo nei suo intento, e dal lato del popolo e dal lato del
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Onorevoli colleghi, li prego di sgombrare l'emiciclo, e di recarsi ai loro posti.
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Onorevoli colleghi, li prego di prendere i loro posti. Vediamo se si possono esaurire queste interrogazioni, perchè vi è un disegno di legge che
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conduttori di fondi, anche in queste giornate di brume, eli gelo, voi li vedrete in mezzo ai campi, a dirigere i lavori di concimazione, e, quando il sole
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decimi della spesa di coltivazione che il possessore di vigne, di cui parlo adesso, ha dovuto quest'anno trarre di tasca, se li ha, e, se non li ha, ha
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agricola si limiti alla questione dei conduttori dei latifondi; è questa una parte certamente importante, ma non si limita lì: ci sono altre
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Difatti, sarebbe cosa gravissima che una legge del Parlamento disfacesse i contratti stipulati in buona fede, a termini delle leggi vigenti, e li
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preveduti e li indica, e fin qui sta bene; ma poi comprende anche i casi impreveduti di un disastro qualunque, per il quale una famiglia può essere
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1879 un decreto reale sopprimeva quattro comuni suburbani e li aggregava alla limitrofa città di Pistoja.
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grado di svilimento a cui acccennava l'onorevole Finzi, rimedi dai dazi non si possono trarre. Bisognerà cercarli, come l'onorevole Finzi li ha cercati ed
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, ma essendomi io rivolto a insigni bachicultori lombardi li ho pregati di darmi, secondo certi modelli che io avea messo loro dinanzi, i conti delle
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oggi di lire 1 20 all'ettolitro, o giù di lì, potrà abolirsi; potrebbe dirmi che la viabilità nell'Asia dovrà perfezionarsi, come si è perfezionata
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essa, la quale da una parte adopera i residui per la distillazione dell'alcool e dall'altra li rilascia per l'allevamento del bestiame.
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il dire quali, ma all'uopo li indicheremo un giorno o l'altro in questa Camera, perchè così non si può continuare.
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ottavi della produzione totale, e quello tratto dal vino ne rappresenta l'ottavo, o giù di lì; cito a memoria e per approssimazione.
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Una volta noi non avevamo degli stabilimenti (quali li abbiamo oggidì ad Alessandria, a Conegliano, a Padova, ed anche nelle provincie meridionali) i
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Branca. Io avrei una serio di fatti personali; ma dichiaro che li sopprimo, specialmente quelli che si riferiscono alla concorrenza americana, e ai
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invocazione; vale a dire che alcuni dei provvedimenti io li accetterei e li difenderei. Solamente ho detto: restituiamo alle cose il loro nome. Quei due
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Branca. … perchè non li ho visti ancora distribuiti.
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leggerli, egli li ha lodati pur non avendoceli comunicati…
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Onorevoli colleghi, li prego, mi lascino far osservare il Regolamento, altrimenti mi sarà impossibile di poter guidare una discussione qualsiasi. Il
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, siccome i comuni non volevano impegnarsi a nominare i maestri per il sessennio, dopo il primo biennio li licenziavano; ed ecco per conseguenza succedere
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Ma quando poi si dice che i comuni non possono sopportare ulteriori gravezze, li consideriamo nel loro insieme, nella loro totalità, senza
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umiliante per i maestri e pressoché oltraggioso. Voi li trattate come mendicanti. E non sarebbe conveniente, non sarebbe giusto, e d'altra parte non
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hanno bisogno di una legge che li costringa a mandare i loro figliuoli alla scuola. Quanto ai sussidi, essi si distribuiscono nelle città, non nei
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Eppure, anche in mezzo alle loro battaglie dolorose, almeno ad essi arride consolatrice la speranza che un giorno il mondo li riconosca, li comprenda
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Ma il ministro della pubblica istruzione, che è insigne igienista, mi insegna che quando una persona è estenuata per lunghi digiuni ed è lì lì per
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presidente. Onorevoli colleghi, li prego di far silenzio.
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presidente. Ma, onorevoli colleghi, li prego di far silenzio, e di recarsi ai loro posti.
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, questi fatti personali sono passati dalla memoria di tutti; sia di quelli che me ne avrebbero dato occasione, sia di me, che li avrei raccolti.
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Tutti i professori, od almeno i due terzi di essi, furono allora di parere che gli esami speciali si dovessero abbandonare. Ora li hanno risoluti, e
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presidente. Onorevoli colleghi, li prego di fare silenzio.
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disgraziati abitanti attualmente soffrono le torture di Tantalo; vedono cioè passare il battello lì sotto i loro occhi, senza poterne usufruire.
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), così l'onorevole Del Giudice dovette venire fino a Reggio, e da lì colla ferrovia raggiungere la sua residenza a Roma. Egli è partito da Paola la
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lì a far niente. È verissimo che, se si tratta di uffici incapaci, bisognerà provvedere in altro modo, ma, in questo caso, spetta alla provincia.
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presidente. Onorevoli colleghi, li prego di rimanere ai loro posti; si tratta d'andare avanti e non d'andare a casa!
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Accademia della crusca
