Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lei

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«Diabolik» 5, Anno XXXI (1 Agosto 1992)

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AA. VV. 7 occorrenze

È VERO. NON HO MAI CONOSCIUTO UNA DONNA COME LEI.

CON QUALE DIRITTO È LEI A DECIDERE LA LINEA DA ADOTTARE?!

... I GIORNI CHE HO PASSATO CON LEI SARANNO SEMPRE UN MAGNIFICO RICORDO. QUELLA DONNA È ECCEZIONALE!

STEFANO, NON ESAGERARE! DIMENTICHI CHE È UNA DELINQUENTE E POI CHIUNQUE, VICINO A DIABOLIK SI COMPORTEREBBE COME LEI.

NON VEDO L’ORA CHE AURA FINISCA . SI SPOSTA DI CONTINUO FRA GHENF E CLERVILLE E PER LEI È UNA GRANDE FATICA.

LEI!

EVA KANT SI ERA TINTA I CAPELLI E MESSA LE LENTI A CONTATTO SCURE. ANCHE LEI SI ERA CORRETTA I LINEAMENTI CON LA PARAFFINA. È ENTRATA NELLA VOSTRA

«Corriere dei Piccoli» 5, Anno LXXXIV (31 Gennaio 1992)

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AA. VV. 3 occorrenze

EHM... ANCHE LEI DOVREBBE RIFLETTERE, MILORD!

SOB! LEI NON AFERE BISOGNO DI LAVA PIATTEN?

LEI È UN VAMPIRO, SIGNORE! E I VAMPIRI DI NOTTE...

Sogni d’inverno

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Loy, Rosetta 1 occorrenze

cos'è che vorresti ancora?...» «Quelli» e il dito indicava degli orecchini con una pietra dura nel mezzo. Una corniola, lei diceva. La borsa a tracolla

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

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Perodi, Emma 39 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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lei quelle manierine cortesi che erano la maggior attrattiva di Vezzosa. Se Cecco le volesse bene è inutile dirlo. Ognuno si forma un ideale di

tornava a letto, ma non dormiva. E nella veglia sentiva Cecco cantare per lei da lontano, e mandarle quel saluto che era solito ormai di darle ogni

, bionda come lei, che teneva avvolta fra pochi stracci, quasi volesse dire: - Se non avete pietà di me, abbiatela di questa mia creatura! Allorché si

più libera e toccava a lei a portare il desinare nel campo ai cinque fratelli e a fare il pane e il bucato, aiutata dall'Annina. Benché il lavoro

medici non sapevano sanare. E dalle parti più lontane del Casentino moveva a lei la gente a frotte, ed appena Lisa toccava gli ammalati con quel velo

si potesse scherzare! Se vuoi sincerarti meglio, vai a parlare con la Regina e lei ti dirà come sta la faccenda. - Dunque Maso mi ha chiesta davvero

capanna, alzò le mani al cielo, esclamando: - Vergine santa, io pongo quest'anima benedetta sotto la vostra protezione; vegliate su di lei! Dopo questa

il falso. Ragazze e mamme fissavano intensamente l'Annina, per sapere che cosa Carlo aveva trovato di speciale in lei; e il resultato di quella

averla mangiata soltanto nelle grandi occasioni. Ella era lieta, quel giorno, e non sapeva neppur lei il perché. Le ragioni di cruccio erano aumentate

, Vezzosa. Infatti, per lei avevano tirato il collo ai capponi, per lei avevano messo arrosto un capretto intiero, per lei avevano fatto schiacciate

Carola. - Essa fa tutto tanto volentieri e con tanto garbo, che se in ogni casa ci fosse una ragazza come lei, le faccende anderebbero meglio. Ora che

incontro a salutarla. Pareva che le donne di casa avessero aspettato lei per isbandarsi. Tutte si rammentarono proprio in quel momento che i loro bimbi non

un podere poco distante. Cecco s'era messo in testa che Vezzosa lo canzonasse, e in presenza di lei non c'era caso che aprisse bocca. Così la Regina

quasi nuovo dell'anno passato; ma che direbbero in paese se mi vedessero andare in chiesa mentre lei sta male? Certi riguardi bisogna averli. - Hai

Quella domenica la Vezzosa giunse al podere dei Marcucci, prima di ogni altro, insieme con due sorelline poco minori a lei. Nella casa non erano

ai fianchi della donna pregante e unirono le loro orazioni a quelle di lei. Alcuni fra i presenti pretesero di riconoscere in quei due angioletti i

san Romano aveva dato anche a lei l'anello con le tre pietre. Vezzosa rispondeva sorridendo che la sua pietra rossa era l'affetto per Cecco; quella

con lei; ma l'altra, più furba, riusciva a non dargli questa soddisfazione. Fu lei che si bendò per la prima e almanaccò un pezzo con la pertica in

stringere il denaro in mano e neppure ringraziare. Lo fecero Carola e la Regina per lei; e soltanto quando la signora fu in carrozza, ella poté

tornerò qui, e allora mi permetterete d'interrogare l'Annina, perché se lei non è contenta, non se ne fa nulla. - La interroghi pure, io son contento e non

, e la curava con un affetto da figlia vera. Non andava mai a letto, stava attenta a tutte le prescrizioni del medico, ed era stata lei che s'era

non riconoscersi più. A lei non disse nulla e, avuto quel che chiedeva, uscì; ma imbattutasi sull'aia con Cecco, che tornava dal mulino, gli andò

, e ora, per contentarvi, dovrei ridere tutto il giorno. - Ma non pensi a Vezzosa? Lei, poverina, ti vuol tanto bene e si strugge nel vederti così

, quando Cosimo, fingendo di aver pietà di lei, le disse: - Voglio condurmi verso di te come un buon fratello e un buon cristiano. C'è nella stalla una

il rotolo e la rôcca, andò in traccia di madonna Luisa per narrarle il tiro fattogli dal padre di lei. Ella era seduta in mezzo alle sue donne

, mamma, raccontate pure, perché ormai lei non c'è da aspettarla. Cecco avrebbe voluto domandare se era andata a letto perché si sentiva male; ma tacque

. E imparerò anche molto di più; la signora, nel dopopranzo, mi fa mettere accanto a lei e m'insegna certi lavori! ... Basta, non voglio parlare

che il cavaliere, dopo essersi alzato, andava avanti alla monaca, spinti dal sentimento del rispetto che avevano per lei, fecero un movimento per

lasciato andare. Era la prima volta, dacché erano stati sposi, che Cecco si allontanava senza di lei dal podere di Farneta, ed ella ne soffriva come se si

nipotina, che era invece bella come il sole e fresca come una rosa, tanto che a vederli parevano, lui, la quaresima, e lei, il carnevale. Tutti e due

lavoro fuori, e per aiutare anche lei la famiglia che l'aveva accolta con tant'affetto, oltre al far le faccende di casa e stirare per i forestieri, la

nel petto, la dama era seduta, col capo riverso, tutta coperta di sangue. Si vedeva bene che era stata lei che aveva ucciso il cavaliere col proprio

bel cavallo e andò a Bibbiena, in casa dei Saccone, dove c'era una bella ragazza per nome Violante. Il padre di lei, manco a dirlo, fu tutto felice

notizie dell'Annina e di Carlo. Il fidanzato era tutto premure per la sua promessa sposa e la copriva di piccoli doni, adattati alla condizione di lei

, qui vicino, è una fortuna per noi e per lei; fatevi coraggio, Carola. Le parole assennate della giovine cognata fecero rientrare in sé l'afflitta madre

. - Sempre lei; - mormorò la vecchia, - è la vera consolazione della famiglia, è la moglie che avevo sognato per Cecco. Le rose furono messe in fresco

stendevano sull'aia per farle diventar candide. E neppure la Regina se ne stava con le mani in mano; anche lei orlava canovacci e tovagliuoli e incoraggiava

seguirla, facendogli capire coi cenni più che con le parole, il pericolo che minacciava la propria casa. Il vecchio accondiscese alle preci di lei e

lei e le altre ragazze, rincantucciandosi accanto alla Regina, dalla quale pareva che non si potesse spiccicar mai. Gli uomini che erano stati

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