Le Modiste, poi la Modista
La Guardia, il Caporale, le Guardie
Nonancourt, Elena, le Donne del Corteo.
Detti, meno Fadinard. Poi il Caporale e le Guardie.
(Esce sul balcone, Fadinard guarda inquieto le due porte.)
Inqulini, le Guardie, Anaide, Beaupertuis, Fadinard, il Caporale, Corteo di nozze, Elena, Coro, Nonancourt.
(Le porte della stanza da pranzo si aprono e tutto il Corteo di nozze fa il suo rumoroso ingresso.)
(Dalla porta aperta del laboratorio giungono le voci delle Modiste che lavorano. La Modista va e viene sfaccendando nel negozio.)
Nonancourt entra precedendo le donne del corteo che vengono avanti con Elena. Una di esse porta il fior d’arancio.
(Anaide si dirige verso la porta a destra. Entra nella stanza e chiude la porta. Fadinard le va dietro supplichevole.)
All’alzarsi del sipario si vede una sentinella in servizio. Suonano le ore 11. Un drappello di guardie esce dal posto.
(Le Guardie spingono tutto il corteo dentro il posto. Nonancourt tiene sempre il cappello. Anche Felice, che si dibatte, è portato dentro.)
Dalla camera da letto escono in grande subbuglio le Donne del Corteo con Elena, senza il velo e un poco discinta. Seguono Beaupertuis e Nonancourt.
(Le Guardie fanno uscire dal posto di guardia il Corteo di Nozze, con Vézinet e Felice, che porta i pacchi con i doni di nozze.)
(Beaupertuis è riuscito finalmente a togliersi il cappello dal viso. Anaide, col cappello di paglia in testa, viene avanti verso il marito, le
ad aprire le due porte laterali.)
paravento. Le scarpe a poca distanza dalla sedia.
invitati che si avviano giù per le scale.)
(Si mette a suonare. Gli uomini del Corteo di nozze prendono con irruenza alcune signore invitate dalla Baronessa e le fanno ballare a viva forza
Le guardie escono dal posto di guardia. Della gente appare alle finestre e sulla piazza in veste da notte con dei lumi. Durante il coro Fadinard
(Gli Abitanti, le Guardie e il Corteo di Nozze con Vézinet escono a poco a poco. Anaide e Beaupertuis si allontanano a braccetto. Elena e Fadinard si
vetri lasciate aperte. Sul davanti della scena un pianoforte. All’alzarsi del sipario anche le porte in fondo sono spalancate e si vedono nella sala da
Nel ripubblicare in unico volume le due raccolte di scritti e discorsi, la prima col titolo: «Dall'Idea al Fatto» (1921) e l'altra «Riforma statale e
sulla questione operaia servì di base teorica e di spinta a più larghe attuazioni; mentre nel campo dell'organizzazione si andavano affermando le leghe
Pagina 4
In Francia i cattolici sul terreno politico si affermarono più per le teorie e le idee sostenute da uomini quali De La Mennais, Lacordaire, Ozanam e
Pagina 4
Le idee ivi esposte, dopo la defezione di Romolo Murri e la riorganizzazione dell'Azione Cattolica alla diretta dipendenza dell'autorità
Pagina 5
quando venga minimizzata o perfino negata con le solite ipotesi dei se,messe avanti a contraddire alla realtà dei fatti.
Pagina 7
propria essenziale vitalità, basato sulle libertà a carattere democratico. Chi guarda bene le strutture dei partiti, ne può rilevare o la formazione di
Pagina 7
Ma la concezione popolare dello stato, dopo l'esperimento fascista, non trovò humus con la rinata democrazia cristiana; le autonomie regionali e
Pagina 8
La lotta dei popolari era allora contro le tendenze (e in parte contro le teorie) dello stato liberale italiano; era anche contro il socialismo che
Pagina 8
politica statale da dovere tenere in pugno contro le insidie dei partiti avversi; non dice nulla agli altri, democratici o no, perché attraverso
Pagina 9
Accademia della crusca
