Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: le

Numero di risultati: 115 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il codice della cortesia italiana

184536
Giuseppe Bortone 26 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Internazionale
  • Torino
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

guardaroba sarà piú o meno fornita secondo le condizioni economiche e sociali della famiglia. Però anche i pochi capi di vestiario è bene sieno di

verismo

Pagina 106

i capelli arruffati, i denti o gli orecchi o il collo o le mani non eccessivamente puliti, le unghie coll'orlo a lutto, o la forfora sulle spalle, o

verismo

Pagina 11

. Pensate: il modo di rispondere a un invito a pranzo, di vestire, di presentarsi, di sedere, di consumare i cibi e le bevande, di conversare, di trattare

verismo

Pagina 114

di giorni, di ore, di recapiti; delle visite ricevute e di quelle da restituire. Tuttavia, son sempre troppe le signore che, pur annoiandosi e sapendo

verismo

Pagina 136

- vero e proprio andazzo! - dimenticando del tutto se stessi. E si son vedute folte e nere sopracciglia, le quali davano una particolare intensità allo

verismo

Pagina 14

Quando la giornata è trascorsa, e tutti son riuniti in casa, fa piacere - specialmente se il dí seguente è festivo - trattenersi qualche ora con le

verismo

Pagina 151

circolo; perché, a mano a mano che vanno smettendo di giocare gli uomini, si abbandonano a questa passione le donne. Ho detto. « circolo », ma avrei anche

verismo

Pagina 153

annunziano con grida selvagge - e non di rado oscene - la loro merce, e par che si accapiglino con i loro carrettini, con i cocomeri, con le banane, con

verismo

Pagina 159

per le chiese cattoliche, quanto per qualsiasi altro luogo destinato al culto. Del resto, siccome nessuno obbliga a recarsi in questi luoghi, o ci si va

verismo

Pagina 185

Sono i templi dell'arte, della scienza, della cultura: tutte le categorie di visitatori hanno il dovere fondamentale di attenersi alle prescrizioni e

verismo

Pagina 191

imposti dal rispetto per gli altri, specialmente per le signore. La maschera autorizza l'allegria, lo scherzo, non la villania. Vi sono dei limiti

verismo

Pagina 193

dall'ambiente, dall'ora, dalla circostanza - ecco alcune buone norme da tenersi presenti: Chi non sa o non vuol ballare è meglio non intervenga; le signorine

verismo

Pagina 200

può prescindere dalle buone regole del viver civile. Le impressioni che riportiamo noi dal modo di trattare degli altri, le riporteranno anche gli altri

verismo

Pagina 204

che si trovano all'entrata di quasi tutte le carrozze ferroviarie. Se si vorrà fumare, scegliere uno scompartimento per fumatori. Se non ci son posti

verismo

Pagina 205

, le visite ai monumenti, i ricevimenti: lasciarsi attendere, o turbare comunque l'ordine prestabilito non è certo da persone perfettamente educate

verismo

Pagina 209

Non si può non accennare a questa specie di viaggi, ora specialmente che son tanto comuni le cosí dette crociere. Per essi, le esigenze sono piú

verismo

Pagina 212

che l'albergo, o la pensione, va scelto - tanto meglio se in precedenza - secondo le possibilità economiche: ciò, per evitare di pretendere in uno di

verismo

Pagina 215

corrispondere al tono dell'albergo; per le ore almeno di vita in comune all'interno, come quelle dei pasti e del ballo. Già: si balla anche in montagna; per

verismo

Pagina 220

specialmente. Giacché, in questo campo, le varie passioni che sono in gioco, la promiscuità dei sessi, l'arditezza dei gesti, i facili scatti d'ira, le

verismo

Pagina 223

Quando non possiamo, o non vogliamo, rivolgerci a qualcuno direttamente e con la parola, lo facciamo per iscritto; e son tante le cose che si

verismo

Pagina 238

, di operosità, di serietà, di gentilezza. Che potrebbe dire, per esempio, una insegnante che si presentasse nella s cuola con le labbra e le unghie

verismo

Pagina 256

Tutte le varie arti - su cui si potrebbero scrivere dei trattati - si compendiano, in fondo, in un'arte unica: l'arte di vivere; la quale, avendo

verismo

Pagina 303

desidererebbe tutte le indicazioni utili; e c'è chi tutte le escluderebbe. A mio giudizio, date la tendenza e le esigenze del nostro tempo

verismo

Pagina 62

agio, con un dolce riposo per sé, con la convinzione di procurar gioia a chi lo aveva invitato. Poi « le camere degli ospiti » divennero sempre piú rare

verismo

Pagina 76

si riscontrino sempre piú numerosi e gravi, pure mai si è tanto fumato quanto si fuma oggi. Le statistiche ci dicono che il consumo del tabacco

verismo

Pagina 85

Debbo confessare che sono stato parecchie volte sul punto di disfarmene; e ciò in grazia della non troppa discrezione di amici e conoscenti. Per le

verismo

Pagina 87

Cosima

243768
Grazia Deledda 24 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

È inutile enumerare le cause occasionali che hanno condotto a una parziale e temporanea crisi del libro italiano; tuttavia due mezzi infallibili

verismo

Presto arrivarono le bozze di stampa del romanzo. Cosima non sapeva con precisione di che si trattasse: credette che l'editore le mandasse un

verismo

Pagina 101

intrecciò al ricordo di lui, anzi fu come una trama che si rompe, in un tessuto prezioso, e a poco a poco tira le altre, irrimediabilmente. Poi

verismo

Pagina 105

ANCHE questa lezione le serví per la scuola della vita; sentí che ella davvero non rassomigliava e non doveva rassomigliare alle ragazze di «buona

verismo

Pagina 116

di chi si contenta di viverla.» Le giornate erano quasi sempre grigie, nel freddo mattino del tardo autunno: ma a poco a poco il cielo si schiariva e

verismo

Pagina 121

Questa volta la fortuna le arrise compiuta. Ella tentò presso un editore di una certa notorietà, che non solo accettò e pubblicò il romanzo, ma lo

verismo

Pagina 123

Eppure un fatto che aveva dell'inverosimile, le avvenne: un fatto che superò tutte le altre vicende accadute fino a quel tempo, che a lei parevano

verismo

Pagina 138

razze schiave. Schiava non era certo, in quella casa, e tutto le veniva affidato, compresi i bambini, che dormivano con lei, e che lei si trascinava

verismo

Pagina 14

veduto un viso cosí nobilmente triste, accigliato e sereno. «Sono buone» egli disse, tirando su con le dita dell'altra mano le monete, e lasciandole

verismo

Pagina 153

una gigantessa. Verso la nonnina Cosima aveva un rimorso. L'ultima volta che era venuta a far visita in casa, ella non le aveva dato il caffè, non

verismo

Pagina 155

superiore a tutte le forze sovrapposte dall'educazione e dalla crudeltà della vita. Si nasce, con questo dono di Dio, come gli uccelli nascono con la loro

verismo

Pagina 158

scontarla con altri guai? Ed ecco arriva la somma, e alla posta le viene pagata in monete d'oro, simili a quelle del tesoro di Elia. Ella le guardava

verismo

Pagina 163

privata. Aveva destinato a Cosima la camera piú bella, col balcone, quella appunto donde si vedeva il mare: e le lasciava libero anche il salotto, pieno di

verismo

Pagina 167

camicetta a sprone con le maniche abbondanti: il tutto di un tessuto a striscie colorate: della stessa stoffa è la borsa per i libri: hanno anch'esse le

verismo

Pagina 17

alle finestre. Siedono per terra, in un lato della piazza, le erbivendole coi loro cestini di verdura: per lo piú sono serve, che vendono i prodotti

verismo

Pagina 43

chi invitava un altro a succhiarle il sangue vivo dal cuore; qualche volta la voce di una donna disillusa si alzava però ad ammonire le appassionate

verismo

Pagina 55

cortile chiuso, quasi murato come una prigione; e tutti della famiglia, il padre alto e già quasi vecchio, i fratelli, le sorelle, delle quali una

verismo

Pagina 64

per aiutare negli studi l'altro fratello, e per pagare le tasse. La madre si lamentava sempre, per queste tasse, e se ne preoccupava tanto da non

verismo

Pagina 68

sentiva profonda la gioia di vivere. Durante l'infanzia aveva avuto le malattie comuni a tutti i bambini, ma adesso era, sebbene gracile e magra, sana e

verismo

Pagina 75

loro con questo gesto, un bel momento tutti sporsero verso Cosima le loro curiose forchette di stecchi di legno, e ad esse infilati pezzetti di carne

verismo

Pagina 81

un senso di straordinaria dolcezza. Arrivavano allora, dalla valle e dai campi mietuti, odori di stoppia, di cespugli aromatici; e le voci delle

verismo

Pagina 86

un tavolo di castagno, sedie come le altre, un camino col pavimento battuto. Null'altro. Un uscio solido pur esso e fermato da ganci e catenacci

verismo

Pagina 9

era calmato, e una cima rocciosa era emersa fra le nuvole sopra l'isola. Lo zio di Cosima, il tabaccoso prete Ignazio, che aveva una parrucca rossa

verismo

Pagina 92

spalancarsi, e un tepore primaverile le scalda il sangue. Ella scrive: piegata sul suo scartafaccio, quando le sorelle tengono a bada la madre, e Andrea è

verismo

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca