. Perdona, mia cara, s'io mi permetto di mettere in forse e le tue buone disposizioni latenti e gli ostacoli insuperabili dei quali mi parli; ma credo di
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poteva parlarti di questo freno faticoso e costante senza prima essermi adoperata per farti odiare le occasioni pericolose, e le cattive letture. Adesso
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deturpavano ed anche solo quelle che l'adombravano, promettendo e protestando al tuo Salvatore di rigettare le lusinghe fallaci che ti si paravano
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sostengo che tutte le damigelle sono strettamente obbligate ad imparare il cucito, la calza e parecchi altri lavori femminili di necessità o di ornamento
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TEMO tu mi venga a dire che gli ultimi capitoli non ti riguardano punto, perchè a te non ispetta tenere le redini della casa; ma che anzi come
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. Qui e dappertutto si può aggiungere che la tua annegazione, la dolcezza tua potranno esserti di una grande risorsa anche materiale, mentre le tue
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deve esistere; chi non ne ha, deve regolarsi in modo non diverso con coloro che uguali di condizione, dividono in qualche modo ed hanno comuni le
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DA parecchi giorni i nostri trattenimenti hanno di mira le relazioni che corrono tra la damigella e le persone che la circondano e davvicino la
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LE virtù della pianta e del frutto, non istanno sicuramente nella buccia, ma nell'interno; però la qualità della pianta e del frutto noi la
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delle giustizie, ma delle misericordie, l'ultimo giorno, ei risorgerà glorioso, e le rose olezzanti della giovinezza splenderanno più belle
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appassisce, e non può essere, nè diventare fragrante se non è illuminato dal sole delle cristiane virtù. Ma le damigelle, che non hanno mai posseduto
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si alza sull'orizzonte, ed il cielo poco stante sì bello, sì sereno, si copre qua e là di alcune nuvolette leggiere presentanti le più bizzarre forme
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FRA le virtù della nostra cattolica religione, la meno negata e la meno maltrattata è senza dubbio la carità, ed anzi coloro che non essendo credenti
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CHI dormendo sogna, priva del necessario riposo la propria mente, e questa ritornando faticata alle consuetudini, ai bisogni della vita, non le sa
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desta o suscita mille pensieri; chè se tu tenti raggiungerla, essa ti sfugge, si dilegua, ed allorchè tu allarghi le braccia per stringertela al seno
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febbre cagiona al corpo; esso eccita stranamente, ma per destituire le nostre potenze, e la sua forza somiglia all'estrerna scintilla di una fiamma
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; ora voglio continuare a parlarti della carità; ma di una carità anche più perfetta, voglio parlarti della riparazione. Non inarcare le ciglia, non
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ABBIAMO passato in rivista le riunioni serali, i pranzi di famiglia ed i pranzi d'invito, ed abbiamo veduto che in tutti questi ritrovi tu puoi e
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le quali vogliono stare lungamente rinchiuse, poichè mi pare rendano la loro giovinezza simile ai fiori di serra, i quali non ricevendo mai
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nelle acque salutari, fortificarci più tardi col Crisma di salute, apprestarci il lavacro Penitenziale, e corroborarci col Pane di vita, non appena le
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. Io so bene che le cattive azioni rendono l'uomo egoista, e che l'egoismo novantanove volte su cento non ha altra origine; ma se per un caso
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LE persone che cercano in questa terra i primi posti, diventano bene spesso grottesche, poichè ove il merito non ve le collochi, ne sono presto
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, e se non sono riusciti ad attutire ogni loro sentimento. Ad evitare simili eccessi, noi abbiamo in pronto le virtù cardinali, le quali ci sollevano
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TUTTI gli uomini onesti, ma più specialmente i giovani, hanno uno slancio ed un trasporto speciale per le grandi virtù; e per una di quelle
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ti ho ripetuto quanto ti è stato detto le mille volte, che Iddio merita ed esige il nostro primo pensiero, e che la meditazione dev'essere in certo
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Maria sia, come il nostro dovere, così il nostro pensiero costante, la nostra meta, ed in tutte le età, in tutte le circostanze della vita potremo
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. . . . . . L. 2 - Legati da L. 3 50 a . . . . . » 15 - (Spesa postale, cent. 20.) Le prime Preghiere del Bambino Cristiano, del Sacerdote GIULIO TARRA. Prezzo
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ognuno tenuto in diffidenza, poichè non si potrà mai conoscere con certezza s'egli sia carne o pesce, cioè quali siano le sue convinzioni ed a qual
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offrivi non ancora affidato alla stampa. Era certamente a desiderarsi che le fanciulle levate dal Collegio e tosto trasportate a diverso sistema di
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Approvazione dell'illustrissimo e Reverendissimo Monsignore ANGELO ROSSI Dottore in sacra teologia in ambo le leggi e in filosofia. Milano, il 10
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diede alla stampa altre opere favorevolmente accolte, prende in questa ad indicare ed appianare le difficoltà e i pericoli che s'affacciano alla
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Altre volte le nozze erano incredibilmente pompose ed esigevano almeno otto giorni di feste e di baldoria. Lasciando stare le corti bandite del Medio
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Una signora che sta per esser madre, convien che muti alcun po' le sue abitudini, che faccia delle passeggiate igieniche, ma non molte visite; che
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le sue esigenze e vuol che anche l'addolorato lo ricordi: d'altronde è un ultimo atto di dovere e di amore verso quegli che non è più, mostrare che lo
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conta! Siamo in campagna. V'è mai toccato veder persone che mancano a tutte le indicazioni della temperanza e del galateo, mangiano come lupi, bevono
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In villa le riunioni hanno due scopi principali: passeggiare e passar la sera quando, in ispecie, comincia a farsi lunga. Le passeggiatine consuete
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stazione; quell'orologio è matto, il servizio pessimo; sbuffano perchè una volta entrati loro, il convoglio non parte, tirano in scena le ferrovie
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Ascolta le confidenze delle ragazze, e quando qualcuna di esse si fa sposa e si perita a parlargliene, l'incoraggia, mormorando con tenerezza
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adesione d'un dignitoso maggiordomo ben sbarbificato, tutto proteste e salamelecchi. A lungo andare però, le piccole miserie di questo genere di vita si
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Non mi accusate, care signore, se in questo capitolo trovate un po' di miscellanea. Il suo titolo lo concede. Vi raccolgo poi le notizie che sono
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che fa il monaco? Si giudica dall'eleganza dell' abbigliamento? Punto; ed in questo s'ingannano così frequenti volte i giovani e le persone poco
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sottovoce alla mamma le sue idee, quello d'un babbo non dev'esser tirannico, quello dei bimbi dev'essere garbato e tranquillo. Consiglierei però di
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astratti, esaminar con la coda dell'occhio le tolette delle conoscenti e bisbigliar all'orecchio dei vicini delle critiche... tutt'altro che evangeliche
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maggior chiarezza le visite in due categorie: le visite d'etichetta e le visite intime: cioè visite d'obbligo e visite di piacere. Fra le prime conto
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Veglie! Mi valgo qui, lo so, di una parola che a Fanfani non andava a genio. Ma chiamar genericamente feste tutte le riunioni di sera non mi parrebbe
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Le norme per le veglie di gala son quasi uguali a quelle delle veglie intime. Non c'è che la differenza delle sale che devono esser ampie e numerose
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, quell'armonia e quell'espressione che si vuole. Pei babbi, suona aspra e chioccia: li fa pensare alla spesa. Per le mamme suona monotona e grave: cinque, sei
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nell'occhio. Nei signori, lo sbatter le porte, il far del proprio palchetto un salottino di circolo. Generalmente in teatro le signore occupano i due posti
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limiterò ad indicare le norme che si seguono per servirlo, tanto quando si hanno ospiti di riguardo, che quando s'è soli o con intimi. È positivo però che
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specialmente della persona che avrà a destra) e non cominciano a mangiare che quando vedono tutti pronti... a quel grande e festoso lavoro. Le
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Accademia della crusca
