(alle Ancelle) Su! Su! Già spunta il sole ... salutiamolo con un bel gracidio. Ma prima tuffiamoci nell'acqua ... (Le Ancelle e la Fata si mutano
prosa letteraria
(a Centovite): Maestà! ... sarò sempre agli ordini vostri ... (Le Dame e i Dignitari ripetono le stesse parole del Gran Mago)
prosa letteraria
(dopo di aver mangiato tutto, indicando le briciole e le ossa spolpate) Volete favorire? Se avete denti per rosicchiare ...
prosa letteraria
(irritato e sbuffando) Basta! Basta! Impertinenti! ... (Il Reuccio e la Reginotta restano con le mani aperte e le dita rese. Gridano.)
prosa letteraria
(tastandosi le braccia, lo stomaco e le gambe): Mi sembra di essere un altro! Prima potevo muovermi a stento; ora sono così agile, così magro, da
prosa letteraria
(la guardano estasiati, le si accostano timidamente: le palpano la veste, i lunghi capelli d'oro: Come sono belli! Come è fine questa veste azzurra!
prosa letteraria
Lo apprenderanno vivendo un paio di mesi da vere talpe! (Le Cameriere cominciano a rattrappirsi, e, trasformate in grosse talpe, si dànno a scavarsi
prosa letteraria
(timidamente): ata bella, le nostre cameriere, poverine ...
prosa letteraria
Ecco una rana che saltella tra le erbe!
prosa letteraria
cielo si vedono apparire due giovani figure, una di uomo, l'altra di donna. Il Reuccio e la Reginotta le guardano estasiati. Le due figure sembrano
prosa letteraria
(picchiando forte con le mani all'uscio della prigione): prite! Aprite!
prosa letteraria
Si bagneranno le braccia; si intrideranno di terra i vestiti ...
prosa letteraria
S'è chetata ora che le ho detto: Non ti faremo male.
prosa letteraria
(tra sé): Le avessi io cento vite! Quanto potrei mangiare! ...
prosa letteraria
In città o in campagna le Principesse devono stare composte, dignitose ...
prosa letteraria
Potrete beneficare tutte le persone alle quali avete fatto del male ...
prosa letteraria
(al Mago) Sono le rane del ruscello. Gracidano e sembra che cantino.
prosa letteraria
Prendiamola! ... (Alle Cameriere:) Prendetela! (Le due Cameriere tentano di afferrare la rana che saltella qua e là, ma non vi riescono. Il Reuccio e
prosa letteraria
Vostra Maestà le chiama poche e basterebbero a sfamare, almeno, cinquanta persone.
prosa letteraria
sul tronco dove la Fata ha posato le loro teste. La Reginotta prende la testa del fratello; questi la testa di lei. Se le adattano sul collo.)
prosa letteraria
(furibondo): Zitto! Domani non canterà più! ... (Esce, minacciando con le mani, seguito dal Ministro.)
prosa letteraria
Il Ministro e Detti. Poi il Reuccio Rapa, la Reginotta Mela e le Cameriere.
prosa letteraria
(alle Dame): Andate nelle cucine reali. Fate eseguire gli ordini di Sua Maestà. (Le Dame obbediscono.)
prosa letteraria
(interrompendola sbuffando: Facendolo impiccare! Ma l'orto che produceva le più buone rape, le più belle e dolci mele del regno, in meno di sei mesi
prosa letteraria
Ora, corriamo laggiù. (Corrono e si perdono tra gli alberi. Le Cameriere stentano a seguirli.)
prosa letteraria
Potentissimo Mago! ... Tutto quel che vorrete! Ma mutate le teste del Reuccio e della Reginotta!
prosa letteraria
Tutto quel che vorrete, gran Mago! Ma mutate le teste del Reuccio e della Reginotta ...
prosa letteraria
(ridendo): Non importa legarmi le braccia ... M'inginocchio e poso da me la testa sul ceppo. Tagliate!
prosa letteraria
(ridendo): Non importa legarmi le braccia. M'inginocchio e poso da me la testa sul ceppo ... Tagliate!
prosa letteraria
nonno o la nonna rispondevano - Sì, sì, abbiamo bisogno ... di un bel bacio. E ora, torna a letto. Durante il giorno, i due vecchi le permettevano
prosa letteraria
le teste del Reuccio e della Reginotta, le povere creature sarebbero subito morte ... (Al Re e alla Regina) Voi non sapete quanto sono grata ai vostri
prosa letteraria
Maestà, è la prima volta che la sento nominare! Giacché è Fata ... sarà buona come tutte le Fate!
prosa letteraria
(ridendo, al carnefice): Non importa legarmi le braccia ... M'inginocchio e poso da me la testa sul ceppo. Tagliate!
prosa letteraria
(fingendo di non capire): ra due mesi. Ve le restituirò sagge, incapaci di far del male, sia pure alle rane ...
prosa letteraria
Ah! Reginotta! ... Perdonatemi i tormenti che vi ho dati ... Ah! Principe reale! ... Perdonatemi le tre teste che vi ho fatto tagliare ... (Si
prosa letteraria
(sbuffa): Io le capisco. Si fanno beffa di me! ... Dicono: - Una, due e tre! Smetti, Mago barbone! Non è roba da te!
prosa letteraria
Grazie! Grazie, fata Rosabianca! ... (A un gesto del Re, il Reuccio e la Reginotta si precipitano riconoscenti a baciare le mani alla Fata.)
prosa letteraria
Ora non rimane altro che celebrare le nozze. Basta che Sua ex Maestà dica: In nome del Cielo e della Terra vi unisco per sempre in matrimonio.
prosa letteraria
(che non ne può più): asta, Gran Mago, basta! (Il Gran Mago continua l'operazione; al getto delle pietanze, dalla finestra si sentono le acclamazioni
prosa letteraria
(al Re, alla Regina): Ricordatevi, Maestà, che se, talvolta, i figli scontano le colpe dei padri, spesso i padri godono i benefici delle buone azioni
prosa letteraria
vicine. Il suo peggior difetto era la contraddizione. Per esempio: se le vicine, vedendo il cielo nuvoloso, sentendo soffiare un vento diaccio
prosa letteraria
a una a una le persone che vogliono udienza.
prosa letteraria
le posate sono di oro, i bicchieri e le bottiglie di argento. Alcune fruttiere di cristallo ed oro sono ricolme di frutta d'ogni specie. A destra, un
prosa letteraria
dovrà mutarvi le teste ... Cheti, vi dico! Cheti!
prosa letteraria
con sé le teste, il ceppo e la scure.)
prosa letteraria
Ci siamo! (Il gracido lentamente smuore, e sorgono dall'acqua le Ancelle di fata Rosabianca. Si distinguono nell'oscurità per la lieve fosforescenza
prosa letteraria
stesi per terra; fa la stessa operazione alla Reginotta, e da un albero stacca alcune foglie. Le Ancelle della Fata hanno portato, intanto, un fornello
prosa letteraria
lamentarsi e a piangere forte. La mamma la tolse dalla culla, la baciò, le porse il seno. La bambina, da lì a poco, riprese sonno; marito e moglie però non
prosa letteraria
(alle Cameriere, rimaste ritte, impalate, in fondo): ate un po' di refezione al Reuccio e alla Reginotta. (Le Cameriere prendono i cestini riposti in
prosa letteraria
(mettendo la corona reale anche sul capo della figlia): Fa come tua madre e non sbaglierai! (Riprendono le deliziose musiche invisibili e, poco dopo
prosa letteraria